Fistola vagina uretra
Salve spettabili dottori, dopo isterectomia eseguita a febbraio ho questi problemi che riassumo, quadro compatibile con fistola tra il moncone vaginale e raccolte endopelviche, documentato tramite imaging.
Inoltre, è in corso un peggioramento del rene destro, evidenziato da aumento volumetrico, diffusa ipoperfusione parenchimale e aree focali midollari ipodense con aspetto striato in fase escretoria, compatibili con pielonefrite in evoluzione.
È presente idroureteronefrosi destra con stent ureterale in sede.
Si segnala anche un ulteriore sospetto di fistola, potenzialmente correlata alla comunicazione tra il moncone vaginale e le raccolte endopelviche.
Nonostante la presenza di catetere e stent dal 22 febbraio, continuo a presentare perdite urinarie che a seguito di introduzione stent erano terminate ora si sono ripresentate in più la PCR è a 12, 5.
In cosa vado in contro?
Perché questo peggioramento?
Lo stent può ancora risolvere o bisogna eseguire un intervento?
Grazie anticipatamente!
Inoltre, è in corso un peggioramento del rene destro, evidenziato da aumento volumetrico, diffusa ipoperfusione parenchimale e aree focali midollari ipodense con aspetto striato in fase escretoria, compatibili con pielonefrite in evoluzione.
È presente idroureteronefrosi destra con stent ureterale in sede.
Si segnala anche un ulteriore sospetto di fistola, potenzialmente correlata alla comunicazione tra il moncone vaginale e le raccolte endopelviche.
Nonostante la presenza di catetere e stent dal 22 febbraio, continuo a presentare perdite urinarie che a seguito di introduzione stent erano terminate ora si sono ripresentate in più la PCR è a 12, 5.
In cosa vado in contro?
Perché questo peggioramento?
Lo stent può ancora risolvere o bisogna eseguire un intervento?
Grazie anticipatamente!
La situazione è complessa ed impossibile da giudicare solo in base a quanto ci scrive, è indispensabile la valutazione diretta delle immagine della TAC (?) o RMN (?) che è stata eseguita. Necessaria inoltre anche la valutazione endoscopica (cistoscopia) di cui lei non ci riferisce. Una volta definita chiaramente la situazione è molto probabile che si dovranno dare indicazioni ad una revisione chirurgica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Hanno eseguito solo tac ed effettivamente mi sono chiesta come mai non una cistoscopia in tutto questo tempo da febbraio ad oggi forse la struttura non ne è dotata non saprei, ma anche questa non chiarezza mi allerta, soprattutto il fatto che inizialmente con introduzione dello stent 22/02 non avevo più perdite urinarie ora sono riprese la PCR risale e il rene e in sofferenza ma mi hanno rimandato a giugno per follow up senzA terapia antibiotica o altro e non penso di arrivarci senza ulteriori complicazioni,cosa mi consiglia ?
E' ovvio che in questa situazione, tra perdite urinarie e situazione renale compromessa, lei meriti un'attenzione se non urgente, quantomeno sollecita. La cistoscopia è assolutamente indispensabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie della risposta dottore proverò a sollecitare
Utente
Salve spettabile dottore,
Con ulteriore visita mi hanno proposto sue soluzioni nefrostomia e sostituzione dell'attuale stent con un tradizionale stent, dicendomi che favorirebbe anche situazione idroureteronefrosi oppure introduzione di uno stent Allium in alternativa da tenere più a lungo termine al fine della risoluzione della riparazione del danno della lesione uretrale destra che ha creato causa perdita di urine anche fistola sul moncone vaginale,
Quale delle due soluzioni ritiene più efficace e risolutiva, non so davvero che fare sto molto male e vorrei tanto seguire la strada giusta della risoluzione
Grazie anticipatamente
Con ulteriore visita mi hanno proposto sue soluzioni nefrostomia e sostituzione dell'attuale stent con un tradizionale stent, dicendomi che favorirebbe anche situazione idroureteronefrosi oppure introduzione di uno stent Allium in alternativa da tenere più a lungo termine al fine della risoluzione della riparazione del danno della lesione uretrale destra che ha creato causa perdita di urine anche fistola sul moncone vaginale,
Quale delle due soluzioni ritiene più efficace e risolutiva, non so davvero che fare sto molto male e vorrei tanto seguire la strada giusta della risoluzione
Grazie anticipatamente
Ci spiace, ma la situazione è troppo complessa per poter esprimere un giudizio a distanza sui pochi elementi che lei ci fornisce. Ancora una volta. le confermiamo che buona parte del futiro percorso terapeutico è condizionato al risultato della cistoscopia, che non ci risulti sia già stata effettuata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
In sostituzione hanno effettuato tac e le allego esito:
Esame TAC addome:
Esame post-contrastografico con precedente TC eseguita il 13/04/2025.
Maggiore estensione della pieloelettasia destra, attualmente di 14 mm (prima era di 10 mm).
Regolare l’escrezione dell’urina iodata nei tempi dell’esame.
Non spandimento extra-luminale di urina iodata.
Esame TAC addome:
Esame post-contrastografico con precedente TC eseguita il 13/04/2025.
Maggiore estensione della pieloelettasia destra, attualmente di 14 mm (prima era di 10 mm).
Regolare l’escrezione dell’urina iodata nei tempi dell’esame.
Non spandimento extra-luminale di urina iodata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 451 visite dal 06/05/2025.
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