Fastidio testicolare

Rivolgo alla gentile attenzione dei Dott un quesito che mi sta logorando.
Tutto e’ iniziato a Dicembre con un dolore pungente tipo scossa al testicolo sx, dalla mia prima visita dal dottore e’ emerso sia ecograficamente che all’Eo un epidimite sx.
Dopo spermiocoltura c’erano due patogeni E.
Coli e candida, prima cura il problema si era parzialmente risolto lasciando solo un leggero fastidiò principalmente al tatto.
Passano pochi giorni e ripeto la coltura con ulteriore positività all’E.
coli.
Nuovo ciclo di antibiotici e dopo il controllo tutto negativo.
Ritorno a controllo e il dottore mi dice che era risolto e che dovevo prendere solo dei fermenti lattici (Barisol).
La mia componente ansiosa pero’ mi portava a toccarmi continuamente il testicolo e la zona interessata tanto che il dolore era ormai quasi sempre presente, anche se leggero e presente solo al tatto.
Cosi cambio medico e da una seconda ecografia e visita mi viene detto di avere solo una residua infiamazione alla tonaca vaginale del testicolo sx, prescrive lenidase 30gg.

Dopo poco ripeto la coltura sempre per mia premura ed ancora Positivo a E.
Coli e Candida.
Rifaccio una cura antibiotico e antimicotico.
Il dolore si attenua e cerco di non toccarmi piu... rimanendo sempre leggermente sensibile il quella zona dopo circa un mese mi rivolgo da un Terzo Urologo, che mi rivisita e mi fa una nuova ecografia... mi dice che ho avuto una prostatite, poiche erano presenti delle micro calcificazioni in zona periuretrale e mi prescrive Torcep320 x 3 mesi ed un detergente intimo poiche presentavo lo scroto un po arrossato e leggermente secco.
Gentili dottori vi chiedo un consiglio poiche sono molto preoccupato, ho solo 26 anni e la cosa mi sta distruggendo mentalmente.
Ho una forte ansia e un doc.

E’ normale tutto cio?
O la prostatite sarebbe dovuta esser curata con una cura antibiotica piu lunga?
Finira’ mai questa situazione?
Ed inoltre toccandomi posso effettivamente irritare la zona e continuare il dolore causando uno stress meccanico
Come mi era stato anche detto dai colleghi... (mi toccavo epididmio testicoli ecc piu di 6-7 volte in una sola ora! ) ?
Lo scroto potrebbe inoltre essere irritato dal fatto che io faccio running e ultimamente sto usando mutande colorate e non bianche traspiranti?

Io sono diabetico.
Tipo1 con un diabete completamente scompensato, picchi di 300 e piu quasi tutti i giorni... e tutti mi hanno detto essere questa la causa principale.
Ma come posso fare per proteggermi da cio?
E risolvere questo definitivamente?

Grazie in anticipo a chi si prenderà un minuto solo per tranquillizzarmi.
Saluti
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
A meno che vi siano evidenti problemi di fiducia e comunicazione, cambiare continuamente lo specialista è quasi sempre controproducente, poiché ogni volta si interrompe il flusso logico di diagnosi e cura. Senz'altro la sua condizione di diabetico favorisce l'insorgenza di tutte le infezioni e relative complicazioni. Peralto, il batterio E. Coli può solo provenire dal suo intestino, pertanto, anche a lungo termine, all'intestino ed alla sua funzione andranno dirette delle serie attenzioni. La palpazione compulsiva dei testicoli, vizio abbastanza comune, è sempre controproducente e non manca mai di complicare ulteriormente le cose. Da evitare rigorosamente. Noi a distanza non possiamo verificare la situazione direttamente nella sua realtà, al momento consiglieremmo l'esecuzione di una ecografia dello scroto e della vescica/prostata, preferibilmente eseguita da uno specialista in radiologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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La ringrazio per la celere risposta gentile dott. Piana . L’ultima visita con annessa ecografia presso un urologo-andrologo mi ha abbastanza tranquillizzato. Rivedro’ il mio stile di vita per salvaguardare la mia flora intestinale cercando di ridurre lo stress dettato dalla forte componente ansiosa che mi trascino da un po’ . Ed inoltre terro’ a bada le mie iperglicemie.. spero sia la strada giusta
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