Emospermia frequente
Premetto che non ho nessun altro sintomo, nessun bruciore o nulla di preoccupante.
Prima di questo problema, mangiavo molto piccante, facevo ore e ore di cyclette e consumavo spesso alcolici.
Ho già fatto un visita dall'urologo poco dopo il primo episodio, il quale dopo l'esame della prostata mi ha prescritto un integratore e mi ha detto che sarei guarito da solo e di non pensarci.
Anche analisi delle urine, urinocultura e spermiocoltura, tutte nella norma.
Il primo episodio si è verificato nella masturbazione dopo 2 giorni dall'ultimo rapporto sessuale con la mia ragazza.
Era di un colorito marroncino, e nei giorni seguente dopo la masturbazione era rossiccio, comunque la quantità di sangue nello sperma era molto bassa.
Dopo qualche giorno in cui non ho avuto rapporti, la situazione sembrava che si stesse risolvendo da sola, con piccole tracce gialle nello sperma.
Poi ho avuto un rapporto con la mia ragazza (in cui lo sperma era praticamente normale), e dopo un paio di giorni ecco tornato dinuovo il problema dopo essermi masturbato, sempre sottoforma di liquido rossiccio o marroncino diluito nello sperma.
Allora decido di masturbarmi meno, fare stretching pelvico, e non avere rapporti con la mia ragazza per 10 giorni.
Così facendo, quelle poche volte che mi masturbavo vedevo che non c'era più sangue, ma solo giallo, il quale però migliorava.
Poi dopo 10 giorni ho avuto 2 rapporti con la mia ragazza in cui ho visto piccole quantità di sangue, e a distanza di 2 giorni mi sono masturbato per vedere se c'era ancora sangue e questa volta ce ne era in abbondanza, il fazzoletto era proprio rosso.
La cosa mi ha spaventato e mi ha fatto cadere in angoscia, proprio quando la situazione sembrava migliorare il problema è tornato più forte che mai.
A breve andrò anche dal medico di base per vedere se mi prescrive qualcosa tipo un antinfiammatorio o non so, ma dopo aver letto online di persone a cui questo problema viene e dura per anni senza trovare una cura, mi sento molto sconfortato.
Alla luce di quello che ho descritto, secondo voi potrebbe essere collegato ai rapporti con la mia ragazza, magari al coito interrotto?
Dovrei astenermi per un po'?
C'è speranza di guarire definitivamente?
Grazie mille e buona giornata
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
generalmente nel giovane una emospermia monosintomatica non è, da un punto di vista clinico, un evento drammatico; rimane la brutta sensazione di non essere nella norma comunque segua ora tutte le indicazioni che le darà il suo urologo di riferimento e aggiusti per bene il suo stile di vita e la dieta, vedrà che con pazienza il sintomo dovrebbe cessare.
Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-sangue-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Secondo lei sarebbe più salutare venire subito, e poi riprendere ?
Non vorrei che 2 eiaculazioni ravvicinate danneggino ulteriormente i capillari.
E a prescindere da questo, dovrei astenermi per qualche settimana dai rapporti?
Grazie per la risposta
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Non so che strada seguire, leggo pareri molto discordanti su internet, chi dice di evitare rapporti e chi no, quindi vorrei capire nel concreto come "organizzarmi". Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Non capisco perché quando non faccio nulla per qualche giorno la situazione migliora, e poi appena ho un rapporto torna più sangue di prima.. questa dinamica non dovrebbe indicare qualcosa?
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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In sintesi, dobbiamo dare pienamente ragione a suo padre, nostro Collega che sicuramente la conosce molto bene. Se non si dà una definitiva regolata su alimentazione ed assunzione di alcolici, potrà doversi indebitare per acquistare antibiotici ed integratori alimentari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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1) Se si tratta di un problema selettivo di una vescicola seminale è assai difficile affermarlo. Queste situazioni di congestione dell'apparato genitale interno sono in genere diffuse. D'altronde non esiste una terapia assolutamente specifica.
2) L'efficacia degli integratori almentari è sempre variabile ed imprevedibile. A giudizio dell'urologo curante, a volte si prescrivono brevi cicli di veri ani-infiammatori. Le attenzioni allo stile di vita restano comunque essenziali e prioritarie.
3) Se non viè febbre, è molto difficile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Allora aggiorno: ho fatto RMN multiparametrica con mezzo di contrasto: ha evidenziato un’alterazione a carico della vescicola seminale destra, con contenuto siero-ematico e enhancement precoce e persistente dopo contrasto, compatibile con patologia flogistica (se volete posso mettere l'intero referto, ma in sostanza dice questo).
Attualmente sto assumendo Deprox 500 da circa 3 settimane, ma senza miglioramenti significativi, due mesi fa ho seguito una terapia con venoruton, permixon e bactrim (quest'ultimo per una sola settimana).
Inoltre, sto provando ad associare stretching pelvico, temendo possa esserci anche una componente muscolare o da congestione.
Quali altri passi posso intraprendere adesso? Possibile che non esista cura per un infiammazione? Grazie
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Mi è venuto un dubbio: la causa dell'infiammazione alle vescicole seminali e la conseguente emospermia può essere una MST, quale ad esempio la clamidia?
Dovrei fare un test secondo lei? Nessun urologo con cui ho parlato me lo ha consigliato fino adesso, sarà perché non ho altri sintomi oltre questo?
Lei cosa mi consiglia?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Paolo Piana
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