Emospermia frequente

Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni effetto da emospernia da un mese.

Premetto che non ho nessun altro sintomo, nessun bruciore o nulla di preoccupante.
Prima di questo problema, mangiavo molto piccante, facevo ore e ore di cyclette e consumavo spesso alcolici.

Ho già fatto un visita dall'urologo poco dopo il primo episodio, il quale dopo l'esame della prostata mi ha prescritto un integratore e mi ha detto che sarei guarito da solo e di non pensarci.
Anche analisi delle urine, urinocultura e spermiocoltura, tutte nella norma.

Il primo episodio si è verificato nella masturbazione dopo 2 giorni dall'ultimo rapporto sessuale con la mia ragazza.
Era di un colorito marroncino, e nei giorni seguente dopo la masturbazione era rossiccio, comunque la quantità di sangue nello sperma era molto bassa.
Dopo qualche giorno in cui non ho avuto rapporti, la situazione sembrava che si stesse risolvendo da sola, con piccole tracce gialle nello sperma.

Poi ho avuto un rapporto con la mia ragazza (in cui lo sperma era praticamente normale), e dopo un paio di giorni ecco tornato dinuovo il problema dopo essermi masturbato, sempre sottoforma di liquido rossiccio o marroncino diluito nello sperma.

Allora decido di masturbarmi meno, fare stretching pelvico, e non avere rapporti con la mia ragazza per 10 giorni.
Così facendo, quelle poche volte che mi masturbavo vedevo che non c'era più sangue, ma solo giallo, il quale però migliorava.

Poi dopo 10 giorni ho avuto 2 rapporti con la mia ragazza in cui ho visto piccole quantità di sangue, e a distanza di 2 giorni mi sono masturbato per vedere se c'era ancora sangue e questa volta ce ne era in abbondanza, il fazzoletto era proprio rosso.
La cosa mi ha spaventato e mi ha fatto cadere in angoscia, proprio quando la situazione sembrava migliorare il problema è tornato più forte che mai.

A breve andrò anche dal medico di base per vedere se mi prescrive qualcosa tipo un antinfiammatorio o non so, ma dopo aver letto online di persone a cui questo problema viene e dura per anni senza trovare una cura, mi sento molto sconfortato.

Alla luce di quello che ho descritto, secondo voi potrebbe essere collegato ai rapporti con la mia ragazza, magari al coito interrotto?
Dovrei astenermi per un po'?
C'è speranza di guarire definitivamente?

Grazie mille e buona giornata
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Trattenere abitualmente l'eiaculazione può causare congestione della prostata ed in soggetti predisposti favorire questi minimi sanguinamenti che causano emospermia. Prima di prendere altri provvedimenti sarebbe forse il caso di correggere questa abitudine.

Paolo Piana
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Gentile lettore,

generalmente nel giovane una emospermia monosintomatica non è, da un punto di vista clinico, un evento drammatico; rimane la brutta sensazione di non essere nella norma comunque segua ora tutte le indicazioni che le darà il suo urologo di riferimento e aggiusti per bene il suo stile di vita e la dieta, vedrà che con pazienza il sintomo dovrebbe cessare.

Detto questo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-sangue-liquido-seminale.html

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Io mi trattengo molto, andando avanti per un'oretta trattenendomi e cambiando posizione. Se non facessi così finirei subito.
Secondo lei sarebbe più salutare venire subito, e poi riprendere ?
Non vorrei che 2 eiaculazioni ravvicinate danneggino ulteriormente i capillari.
E a prescindere da questo, dovrei astenermi per qualche settimana dai rapporti?
Grazie per la risposta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
In questi casi sono sempre consigliati rapporti non troppo ravvicinati ma comunque bene avere una attività sessuale regolare e costante; il problema, le ripeto, tende a cessare con il tempo .

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Grazie Dottore. Quindi è meglio avere un rapporto almeno una volta a settimana, piuttosto che astenersi?
Non so che strada seguire, leggo pareri molto discordanti su internet, chi dice di evitare rapporti e chi no, quindi vorrei capire nel concreto come "organizzarmi". Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il problema è trattenere esageratamente l'eiaculazione e farlo per abitudine. L’astinenza completa è consigliata solo in condizioni molto particolari. Due-tre eiaculazioni la settimana sono sempre considerate benefiche per la prostata. Su internet cerchi altre notizie e lasci la medicina ai suoi professionisti.

Paolo Piana
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Utente
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Ok dottore grazie. L'eiaculazione in se quindi non rischia di peggiorare o ricausare la rottura dei vasi? Io pensavo contribuisse a causare il mio problema..
Non capisco perché quando non faccio nulla per qualche giorno la situazione migliora, e poi appena ho un rapporto torna più sangue di prima.. questa dinamica non dovrebbe indicare qualcosa?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 57.2k 1.3k
Questa dinamica indica solo che lei deve avere una attività sessuale regolare; come riferito anche dal collega Piana generalmente vengono consigliati due rapporti alla settimana.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione già discussa recentemente, ma di proseguire sempre qui con integrazioni ed ulteriori domente.

In sintesi, dobbiamo dare pienamente ragione a suo padre, nostro Collega che sicuramente la conosce molto bene. Se non si dà una definitiva regolata su alimentazione ed assunzione di alcolici, potrà doversi indebitare per acquistare antibiotici ed integratori alimentari.

Paolo Piana
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Ancora una volta, le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione già discussa recentemente, ma di proseguire sempre qui con integrazioni ed ulteriori domande.

1) Se si tratta di un problema selettivo di una vescicola seminale è assai difficile affermarlo. Queste situazioni di congestione dell'apparato genitale interno sono in genere diffuse. D'altronde non esiste una terapia assolutamente specifica.


2) L'efficacia degli integratori almentari è sempre variabile ed imprevedibile. A giudizio dell'urologo curante, a volte si prescrivono brevi cicli di veri ani-infiammatori. Le attenzioni allo stile di vita restano comunque essenziali e prioritarie.


3) Se non viè febbre, è molto difficile.

Paolo Piana
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Chiedo scusa non avevo visto che aveva risposto qua.
Allora aggiorno: ho fatto RMN multiparametrica con mezzo di contrasto: ha evidenziato un’alterazione a carico della vescicola seminale destra, con contenuto siero-ematico e enhancement precoce e persistente dopo contrasto, compatibile con patologia flogistica (se volete posso mettere l'intero referto, ma in sostanza dice questo).


Attualmente sto assumendo Deprox 500 da circa 3 settimane, ma senza miglioramenti significativi, due mesi fa ho seguito una terapia con venoruton, permixon e bactrim (quest'ultimo per una sola settimana).
Inoltre, sto provando ad associare stretching pelvico, temendo possa esserci anche una componente muscolare o da congestione.

Quali altri passi posso intraprendere adesso? Possibile che non esista cura per un infiammazione? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L’unica considerazione che a distanza possiamo senz’altro esprimere è che con antibiotici e integratori nella maggior parte dei casi non si arriva molto lontano.

Paolo Piana
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Buonasera Dottore.
Mi è venuto un dubbio: la causa dell'infiammazione alle vescicole seminali e la conseguente emospermia può essere una MST, quale ad esempio la clamidia?
Dovrei fare un test secondo lei? Nessun urologo con cui ho parlato me lo ha consigliato fino adesso, sarà perché non ho altri sintomi oltre questo?
Lei cosa mi consiglia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
No.

Paolo Piana
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Grazie Dottore, ma può spiegarmi in breve perché no?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La clamidia è causa quasi esclusivamente di uretiti che si maifestano con la tipica secrezione attiva chiara, filante. Lei non ci ha riferito tutto ciò. Non è praticamente mai interessato l'apparato genitale interno.

Paolo Piana
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Quindi la clamidia non può causare vescicoliti? Ho letto di si e mi è venuto il dubbio proprio per questo, sennò non ci avevo nemmeno pensato fin'ora
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Tutto può essere, ma noi in più di 40 anni di lavoro non ne abbiamo mai viste.

Paolo Piana
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