Rarp vs rt

Buongiorno, ho 75 anni e diagnosi di adenocarcinoma prostatico con Gleason score 7 (4+3), localizzato.

Mi viene proposta la prostatectomia radicale robot-assistita.

Sebbene, considerati i possibili effetti a lungo termine, sia tendenzialmente favorrevole all'intervento, sto anche provando a considerare la radioterapia.

Chiedo:
1) se la RARP va a buon fine il follow-up dovrebbe essere praticamente nullo, a meno del controllo PSA per eventuale migrazione.
Corretto?

2) nel caso della RT invece, che tipo di follow-up si prevede?
E le probabilità degli effetti a lungo termine sono comparabili?

Ringrazio fin d'ora
Dr. Paolo Piana Urologo 47.7k 2k
Le indicazioni chirurgiche dopo i 70 anni sono proporzionali alle condizioni generali ed alla presenza di altre patologie. In linea di massima, oltre i 70 anni noi consigliamo l'intervento chirurgico solo a pazienti in ottime condizioni generali e molto motivati psicologicamente, pronti ad affrontare le possibili complicazioni dell'intervento. La radioterapia è certamente una valida alternativa, l'efficacia oncologica è paragonabile. Anche la radioterapia non è scevra da effetti collaterali, che però colpiscono meno l'immediato, in partcolare la continenza urinaria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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