Urs per individuare probabile restringimento ureterale e causa
Buonasera dottori non scrivo per me ma bensì per mia mamma anni 58 tra pochi giorni.
Sono molto preoccupata.
Spiego brevemente la sua storia.
Lei soffre di coliche renali rene dx da quando aveva all' incirca 26/27 anni è stata operata nel 96 di calcolosi a stampo a cielo aperto.
Io ero piccola quindi non ricordo l evoluzione precisa.
Scintigrafia che io ricordo di avere visto in esami vecchi facendo pulizia, effettuata nel 2004 dove rene dx funzionante per il 22% e rene sx per il restante 78.
Quindi con diagnosi di insufficienza renale.
Ha avuto sempre la creatinina ovviamente alta per questa insufficienza.
Attualmente con gli ultimi esami a 1.75 ma veniamo agli ultimi episodi che io ricordo bene pielonefrite avuta nel 2016 con febbre e brividi trattata con antibiotici e poi più nulla fino a settembre 2022 dove si ripresenta la pielonefrite con 39.5 di febbre pronto soccorso creatinina a 2.37 e mandata a casa con cura di antibiotici per più di 2 settimane.
Inserimento stent a fine dicembre 2022 e operata a maggio 2023 per calcoli di acido urico in endoscopia.
Più nulla fino a settembre e ottobre dell anno scorso dove si ripresentano coliche renali senza febbre premetto che ha sempre urine positive da e.
Coli 1 milione che non riesce a debellare nemmeno con l antibiotico.
Perché questo problema?
Cosa strana è il perché non ha mai cistiti?
effettuate tac in PS e scintigrafia a febbraio dove il rene destro ormai funziona solo l 11%.
Intanto ripete esami tutti nella norma anche emocromo a parte la solita creatinina.
Il 26 marzo esegue altra tac ovviamente senza mdc e il 4 aprile pielonefrite con 40 di febbre era da qualche giorno che aveva febbre forse se fossimo andate subito in PS la cosa non sarebbe peggiorata.
Viene finalmente ricoverata drenaggio infezione stent e antibiotici per via endovenosa l unico problema emoglobina bassa curata tutt'ora con punture.
Settimana scorsa ha fatto gli esami ed emocromo perfetto anche la proteina c reattiva a 0.07.
urine con 1 di emoglobina, riporto esito tac: il rene dx presenta parenchima assottigliato in quadro idroureteronefrosi si riconoscono alcune formazioni litiasiche nei calici sup ed inf le maggiori a quest' ultimo livello del diam max di 9 mm non si riconoscono formazioni litiasiche lungo il decorso dell' uretere che appare marcatamente dilatato si osserva marcata iperecogenicitá dell adipe perirenale e periureterale adx.
Non si osservano formazioni litiasiche in vescica.
Il rene sx presenta alcune formazioni cistiche in sede corticale fegato pancreas vie biliari milza e surreni nulla da riscontrare.
Quello che mi spaventa è che l urologo pensa che ci sia un restringimento dell' uretere o ostruzione che causa reflusso urinario al 99% ha detto che probabilmente sono tutte le operazioni effettuate e i traumi ma per quell 1% ci potrebbe essere altro vogliono essere sicuri e le hanno prescritto una urs.
Sono davvero in ansia voi cosa dite?
grazie
Sono molto preoccupata.
Spiego brevemente la sua storia.
Lei soffre di coliche renali rene dx da quando aveva all' incirca 26/27 anni è stata operata nel 96 di calcolosi a stampo a cielo aperto.
Io ero piccola quindi non ricordo l evoluzione precisa.
Scintigrafia che io ricordo di avere visto in esami vecchi facendo pulizia, effettuata nel 2004 dove rene dx funzionante per il 22% e rene sx per il restante 78.
Quindi con diagnosi di insufficienza renale.
Ha avuto sempre la creatinina ovviamente alta per questa insufficienza.
Attualmente con gli ultimi esami a 1.75 ma veniamo agli ultimi episodi che io ricordo bene pielonefrite avuta nel 2016 con febbre e brividi trattata con antibiotici e poi più nulla fino a settembre 2022 dove si ripresenta la pielonefrite con 39.5 di febbre pronto soccorso creatinina a 2.37 e mandata a casa con cura di antibiotici per più di 2 settimane.
Inserimento stent a fine dicembre 2022 e operata a maggio 2023 per calcoli di acido urico in endoscopia.
Più nulla fino a settembre e ottobre dell anno scorso dove si ripresentano coliche renali senza febbre premetto che ha sempre urine positive da e.
Coli 1 milione che non riesce a debellare nemmeno con l antibiotico.
Perché questo problema?
Cosa strana è il perché non ha mai cistiti?
effettuate tac in PS e scintigrafia a febbraio dove il rene destro ormai funziona solo l 11%.
Intanto ripete esami tutti nella norma anche emocromo a parte la solita creatinina.
Il 26 marzo esegue altra tac ovviamente senza mdc e il 4 aprile pielonefrite con 40 di febbre era da qualche giorno che aveva febbre forse se fossimo andate subito in PS la cosa non sarebbe peggiorata.
Viene finalmente ricoverata drenaggio infezione stent e antibiotici per via endovenosa l unico problema emoglobina bassa curata tutt'ora con punture.
Settimana scorsa ha fatto gli esami ed emocromo perfetto anche la proteina c reattiva a 0.07.
urine con 1 di emoglobina, riporto esito tac: il rene dx presenta parenchima assottigliato in quadro idroureteronefrosi si riconoscono alcune formazioni litiasiche nei calici sup ed inf le maggiori a quest' ultimo livello del diam max di 9 mm non si riconoscono formazioni litiasiche lungo il decorso dell' uretere che appare marcatamente dilatato si osserva marcata iperecogenicitá dell adipe perirenale e periureterale adx.
Non si osservano formazioni litiasiche in vescica.
Il rene sx presenta alcune formazioni cistiche in sede corticale fegato pancreas vie biliari milza e surreni nulla da riscontrare.
Quello che mi spaventa è che l urologo pensa che ci sia un restringimento dell' uretere o ostruzione che causa reflusso urinario al 99% ha detto che probabilmente sono tutte le operazioni effettuate e i traumi ma per quell 1% ci potrebbe essere altro vogliono essere sicuri e le hanno prescritto una urs.
Sono davvero in ansia voi cosa dite?
grazie
Una funzione redidua dell'11% è insignificante, a fronte di tutte le complicazioni infettive che sta causando questo rene ormai - grinzo - che nei decenni ne ha viste veramente troppe. Noi pensiamo che non sia il caso di girarci molto intorno con altri provvedimenti palliativi, ma questo rene sia da rimuovere. L'intervento oggi eseguito in laparoscopia ha una invasività modesta a fronte della sua dfinitiva risolutività.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta ma se dovessero correggere la causa di questo reflusso premettendo che non sia dato da qualcosa di grave e magari togliere quei calcoli che potrebbero dare luogo ad infezioni il rene si potrebbe riprendere un pochino?
Come le abbiamo scritto, la situazione ci pare ormai troppo compromessa. Dal nostro punto di vista, un ulteriore tentativo conservativo, a parte il rischio (modesto) di andare oggi a lavorare in un terreno infetto, non farebbe che spostare avanti di poco la necessità di una risoluzione definitiva. Senza contare tutto ciò che può avvenire nel frattempo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 331 visite dal 09/07/2025.
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