Febbre e catetere
Salve a tutti scrivo per mia madre che il 22 aprile è stata operata di cistectomia radicale e le e stata effettuata un uroileostomia con bricker (scusate se ho sbagliato a scrivere).
Le sono stati messi dei piccoli cateteri sottili che uscivano dallo stoma che ha cambiato dopo un mese.
Circa un mese dopo l’intervento è stata di nuovo ricoverata per un mese con un ascesso pelvico di 9 cm che è stato curato.
Adesso sembrava stesse riprendendosi ma lunedì ci siamo recate di nuovo a Palermo per cambiare questi cateteri e hanno deciso di metterle un catetere giallo più grande di quelli di prima che si gonfia con un palloncino (scusate ma non conosco i termini).
Mentre tornavamo a casa con l’autobus perché siamo di un’altra città mia madre si è accorta che il catetere fluttuava dentro il sacchetto quindi tornati a casa l’infermiere le ha rimesso il catetere gonfiandolo di 2cc e anche questo è uscito dopo un ora.
Nel frattempo ha iniziato ad avere dei dolori ai reni.
Essendo di un altro città e ormai erano le 11 di sera ci siamo recati al pronto soccorso della nostra città dove le hanno fatto la tac e hanno riscontrato i reni un po’ dilatati ma niente di preoccupante.
Il giorno dopo le hanno rimesso il catetere gonfiandolo di 10cc e l’hanno dimessa dichiarando non ci fosse urgenza di recarsi all ospedale di Palermo (tra l’altro lei urina tranquillamente come sempre).
Da ieri mia mamma ha la febbre a 38 quindi il suo urologo stamattina le ha fatto iniziare il rocefin stamattina.
Oggi ha avuto 38. 5 la mattina e 38. 4 alle 21.
Ah volevo anche dire che martedì mattina dopo la notte al pronto soccorso le hanno gonfiato il palloncino di 10cc e lei ha iniziato ad avere la febbre la sera del giorno dopo.
Oggi un infermiere le ha sgonfiato il palloncino in seguito a delle difficoltà nel posizionare il sacchetto. È possibile che questa febbre possa esserci per le varie manovre che le hanno fatto da lunedì in poi?
Vorrei un consiglio sulla situazione.
Grazie mille
Le sono stati messi dei piccoli cateteri sottili che uscivano dallo stoma che ha cambiato dopo un mese.
Circa un mese dopo l’intervento è stata di nuovo ricoverata per un mese con un ascesso pelvico di 9 cm che è stato curato.
Adesso sembrava stesse riprendendosi ma lunedì ci siamo recate di nuovo a Palermo per cambiare questi cateteri e hanno deciso di metterle un catetere giallo più grande di quelli di prima che si gonfia con un palloncino (scusate ma non conosco i termini).
Mentre tornavamo a casa con l’autobus perché siamo di un’altra città mia madre si è accorta che il catetere fluttuava dentro il sacchetto quindi tornati a casa l’infermiere le ha rimesso il catetere gonfiandolo di 2cc e anche questo è uscito dopo un ora.
Nel frattempo ha iniziato ad avere dei dolori ai reni.
Essendo di un altro città e ormai erano le 11 di sera ci siamo recati al pronto soccorso della nostra città dove le hanno fatto la tac e hanno riscontrato i reni un po’ dilatati ma niente di preoccupante.
Il giorno dopo le hanno rimesso il catetere gonfiandolo di 10cc e l’hanno dimessa dichiarando non ci fosse urgenza di recarsi all ospedale di Palermo (tra l’altro lei urina tranquillamente come sempre).
Da ieri mia mamma ha la febbre a 38 quindi il suo urologo stamattina le ha fatto iniziare il rocefin stamattina.
Oggi ha avuto 38. 5 la mattina e 38. 4 alle 21.
Ah volevo anche dire che martedì mattina dopo la notte al pronto soccorso le hanno gonfiato il palloncino di 10cc e lei ha iniziato ad avere la febbre la sera del giorno dopo.
Oggi un infermiere le ha sgonfiato il palloncino in seguito a delle difficoltà nel posizionare il sacchetto. È possibile che questa febbre possa esserci per le varie manovre che le hanno fatto da lunedì in poi?
Vorrei un consiglio sulla situazione.
Grazie mille
Comprendiamo che sia inserito un comune catetere vescicale tipo Foley all'interno della stomia, al fine di facilitare lo scarico. Questo certamente impaccia un po' le manovre per la sostituzione di placca e sacchetto. Questi armeggi, in presenza di urine quasi certamente infette, possono essere la causa del rialzo ermico. D'altronde non si possono somministarre antibiotici continuamente. In questo periodo così caldo è essenziale evitare la disidratazione assumendo la maggiore quantità di liquidi ragionevomente possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Scusi tanto ma non ho capito bene la risposta. Quindi la febbre può essere dovuta a inserimento di questo catetere?? Oggi è il secondo giorno di febbre e anche secondo giorno di rocefin.
Mia mamma comunque non sta male diciamo . Tranne per il malessere che può portare la febbre.. però mangia beve ed è attiva
Mia mamma comunque non sta male diciamo . Tranne per il malessere che può portare la febbre.. però mangia beve ed è attiva
Il catetere è stato inserito ovviamente a fin di bene, ovvero per permettere un più facile e continuo scarico dell'urina dalla stomia. In presenza di urine probabilmente infette è possibile che la manovra abbia causato questo transitorio rialzo febbrile, d'altronde se non lo si fosse fatto, probabilmente più prima che poi si sarebbe probabilmente manifestato qualcosa di ancora peggiore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio per la risposta. A mia madre è stato messo il catetere perché lo stoma è troppo piccolo e rischia la cicatrizzazione ma l’urina esce comunque dallo stoma .
Poi mi chiedevo visto che un mese fa è stata ricoverata per un ascesso pelvico e un linfocele infetto , è possibile si stia ripresentando la stessa situazione?? Nonostante la tac di lunedì non evidenziava niente e lei fino a martedì stava bene. La febbre si è presentata mercoledì
Poi mi chiedevo visto che un mese fa è stata ricoverata per un ascesso pelvico e un linfocele infetto , è possibile si stia ripresentando la stessa situazione?? Nonostante la tac di lunedì non evidenziava niente e lei fino a martedì stava bene. La febbre si è presentata mercoledì
Se la TAC non rimostra raccolte potenzialmente infette, si tratta di una infezione urinaria, molto frequente in tutti gli stomizzati urinari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Scusi ma scrivo per un aggiornamento.. sabato che era il 3 giorno di rocefin mia madre ha avuto 37.5 tutto il giorno . Ieri che era il 4 giorno 37 tutto il giorno. Stamattina le è uscito il catetere due volte ma la temperatura era a 36.9 oggi pomeriggio dopo aver riposato temperatura nuovamente a 38.4. Ogni volta che le muovono il catetere è destinata a questo?
Non è detto. Evidentemente la situazione non è ancora stabilizzata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Ok grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 422 visite dal 17/07/2025.
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