Calcolo renale 3 mm rene dx
Sono una ragazza di 23 anni.
Domenica 27 luglio sono stata in PS dove mi hanno diagnosticato un calcolo renale di 3 mm nell'uretere destro.
Inoltre, rene e uretere destro erano leggermente ingrossati.
Per 10 giorni sto seguendo una terapia a base di cortisone e tamsulosina per facilitare l'espulsione (che secondo me è avvenuta perchè ho notato macchie di sangue e un sassolino nel water).
Domani ho l'ecografia di controllo e dovrei partire nei prossimi giorni per le vacanze al mare.
Il problema è che sento ancora dolori al fianco e schiena, ovviamente meno pressanti di quelli che avevo in ospedale (e sono parecchi giorni che non prendo antidolorifici perchè mi sembra sbagliato abusarne).
Se durante l'ecografia mi dicessero che il calcolo è stato espulso, sarebbe sicuro per me partire per le vacanze?
Sto bevendo almeno 2 lt di acqua al giorno e mi porterei dietro gli antidolorifici, ma andando all'estero c'è il problema della lingua nel caso dovessi stare male ancora.
Inoltre, in quanto tempo si forma un calcolo solitamente?
Io dovrei stare via una ventina di giorni, è sicuro partire?
Grazie
Domenica 27 luglio sono stata in PS dove mi hanno diagnosticato un calcolo renale di 3 mm nell'uretere destro.
Inoltre, rene e uretere destro erano leggermente ingrossati.
Per 10 giorni sto seguendo una terapia a base di cortisone e tamsulosina per facilitare l'espulsione (che secondo me è avvenuta perchè ho notato macchie di sangue e un sassolino nel water).
Domani ho l'ecografia di controllo e dovrei partire nei prossimi giorni per le vacanze al mare.
Il problema è che sento ancora dolori al fianco e schiena, ovviamente meno pressanti di quelli che avevo in ospedale (e sono parecchi giorni che non prendo antidolorifici perchè mi sembra sbagliato abusarne).
Se durante l'ecografia mi dicessero che il calcolo è stato espulso, sarebbe sicuro per me partire per le vacanze?
Sto bevendo almeno 2 lt di acqua al giorno e mi porterei dietro gli antidolorifici, ma andando all'estero c'è il problema della lingua nel caso dovessi stare male ancora.
Inoltre, in quanto tempo si forma un calcolo solitamente?
Io dovrei stare via una ventina di giorni, è sicuro partire?
Grazie
Rimanderemmo il giudizio a dopo l'ecografia in programma.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
L'ecografia ha evidenziato una modesta idronefrosi destra, meritevole a giudizio clinico di approfondimento diagnostico. Nient'altro, e il tecnico mi ha solo detto che mi consiglia una TAC senza contrasto.
Ora i dolori stanno pian piano diminuendo e mi sono chiesta se questo ingrossamento del rene magari è normale che non si risolva in soli 10 giorni.
Il calcolo non lo ha visto, quindi penso di averlo espluso.
Quali sono le mie opzioni ora? Dovrei partire nei prossimi giorni per la Francia e, sottolineo, che per tornare in Italia sono solo 40 minuti di macchina, nel caso di un'emergenza.
Ora i dolori stanno pian piano diminuendo e mi sono chiesta se questo ingrossamento del rene magari è normale che non si risolva in soli 10 giorni.
Il calcolo non lo ha visto, quindi penso di averlo espluso.
Quali sono le mie opzioni ora? Dovrei partire nei prossimi giorni per la Francia e, sottolineo, che per tornare in Italia sono solo 40 minuti di macchina, nel caso di un'emergenza.
Francamente molto dipende dalla sua propensione psicologica. L'evoluzione dei fatti porta a pensare che il piccolissimo calcolo sia stato veramente espulso e quanto manifestato in seguito, sia come sintomi (in riduzione) che come rilievo ecografico (dilatazione residua), rappresenti la coda dell'episodio. Tutto ciò è abbastanza giustificabile, ma bisogna accettare che non se ne possa avere la certezza assoluta. D'altro canto, l'ecografia non è sufficiente ad individuare con certezza piccoli calcoli in progressione, pertanto bene fa il radiologo scrupoloso a consigliare l'esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto, unico accertamento inequivocabile. In effetti noi urologi potremmo essere meno esigenti e più possibilisti, appellandoci al - vediamo come va -. A questo punto la decisione è sua, in funzione dei suoi programmi e della eventuale possibilità di eseguire la TAC in tempi brevi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 239 visite dal 05/08/2025.
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