Disturbi urinari e spasmi

Buongiorno, ho 23 anni e da circa un anno soffro di disturbi nella minzione, nello specifico:
Ho spesso difficoltà a iniziare la minzione, anche in presenza di una forte urgenza, devo proprio spingere perché L’urina inizi a fuoriuscire e spesso se indebolisco lo sforzo sento come delle contrazioni involontarie che tentano di fermare la minzione; capita spesso di dover fare pipì anche spesso, avverto lo stimolo ogni 10-15 minuti; spesso ho anche la sensazione di non riuscire a svuotare la vescica completamente; a tutto ciò aggiungo che avverto molto frequentemente degli spasmi muscolari a livello del perineo, internamente, a volte sono solo fastidiosi, altre volte sono fitte molto dolorose.
Nei mesi precedenti ho eseguito diverse visite urologiche, ho eseguito gli esami delle urine e del sangue per la ricerca di infezioni, tutti negativi, ho eseguito un’ecografia alla vescica con valutazione del residuo post minzionale, rilevato residuo di circa 100ml ma il risultato poteva essere falsato dalla sovradistensione della vescica (così mi dissero), prostata nella norma.
Ho eseguito un’uroflussometria che ha dato un grafico a sega.
Ho poi eseguito una cistoscopia per la ricerca di eventuali stenosi, nessuna rilevata, l’urologo mi ha diagnosticato una sindrome del collo vescicale stretto.
Mi ha prescritto alfuzosima una volta al giorno; da quando la assumo ho notato che la sensazione di svuotamento incompleto è quasi sparita, ma gli altri sintomi sono ancora presenti.

La cosa particolare è che non durante tutte le minzioni avverto questi sintomi, co sono periodi in cui mi sembra che vada tutto bene ma forse ci faccio solo meno caso.
Grazie a tutti per la risposta.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La diagnosi di restringimento congenito del collo vescicale è evidente ed inequivocabile. La terapia è corretta nella misura in cui riesce a migliorare in flusso in modo sostanziale. E' pertanto necessario ripetere la flussometria, ogni altra considerazione potrà essere fatta solo in base a questo risultato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie per la risposta, quindi secondo lei non c’è modo per risolvere anche gli spasmi? Il farmaco, come dicevo, mi aiuta nello svuotare e anche nel migliorare l’inizio della minzione, però questo spasmi persistono e sono parecchio fastidiosi, a volte dolorosi
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come le abbiamo già scritto, la terapia può avere risultati variabili, ma difficilmente risolutivi, quantomeno al primo tentativo. Può essere che vi sia la necessità di modificare od integrare con altro Questo è il compito del nostro Collega che la segue direttamente. Tenga comunque presente che la terapia può compensare i disturbi ma non può eliminare il difetto anatomico congenito ovvero il restringimento e scarsa elasticità del collo vescicale. Lungo il percorso vi sarà probabilmente la necessità di eseguire una indagine urodinamica.

Paolo Piana
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Ok, la ringrazio della risposta. Questo esame in cosa consiste? Comunque nel lungo termine la soluzione definitiva sarebbe l’intervento chirurgico giusto?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L'indagine urodinamica è una procedura ambulatoriale in base alla quale viene determinata con precisione la funzionalità delle basse vie urinarie, in particolare l’ostruzione al flusso e la contrazione della muscolatura vescicale. L’intervento endoscopico risolutivo si rende necessario quando la perdurante ostruzione determina un progressivo ed irreversibile danno della muscolatura vescicale, con riduzione della contrazione e sfiancamento.

Paolo Piana
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Grazie di nuovo della risposta, un ultimo quesito: si può comunque escludere un infiammazione alla prostata da infezione con gli esami che ho eseguito oppure sarebbe necessario farne di più approfonditi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Con una diagnosi endoscopica così inequivocabile diremmo che non sia necessario cercare altrove.

Paolo Piana
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