Grumi arancioni urina

Buonasera dottori, sto curando una prostatite abatterica da tempo regolarizzando l alimentazione, l'idratazione e lo stile di vita e devo dire che ne ho tratto molto beneficio.
Ultimamente ho notato dei picchiettini tipo grumi o sabbia color arancione-rosso ma più arancione nell'urina e non capisco da cosa dipende.
Ho effettuato ultimamente un ulteriore analisi dell'urina dove sono risultate tutto ok tranne alcuni segni di ossalato nelle stesse, peso specifico 1024 e pH 5. 5.
Urinocoltura e spermicoltura negativa.
Ho effettuato un ecografia dell' addome completo dove vengono esclusi calcoli renali.
Il referto indica:
Vescica eumorfica alitiasica a contenuto urinario estremamente torbido con echi corpuscolati fluttuanti e jet flow color-doppler meatale, presente nel pavimento vescicale bilateralmente.

Prostata nei limiti di norma per morfovolumetria diametro cm 4. 7x3.
3x3. 4 con calcificazione intra-ghiandolari in relazione a verosimili esiti di prostatite.

Residuo urinario post minzionale di 35ml.

Adesso io sto prendendo solo un integratore oltre a curare l'alimentazione e contiene la serenoa, zinco, selenio e licopene.
La pasticca é di colore rosso.
Le urine nell'esame non mostrano segni di ematuria a questo punto può essere una diciamo contaminazione magari dal licopene o da cibo esterno e si tratta secondo voi di sangue.?
Ci tengo a precisare che svolgo un lavoro all'aperto sotto il sole e sudo molto soprattutto d'estate e anche bevendo 3 litri di acqua vado in bagno ogni 5-6 ore per assenza di stimolo e faccio poca urina, cosa che poi si normalizza una volta rientrato a casa dove ogni 3 ore riesco ad andare normalmente
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In base alla sua descrizione, parrebbe probabile che si tratti di cristalli di acido urico, tipicamente color rosso-mattone e per questo definiti - sedimento laterizio -. Le sue urine sono tendenzialmente acide (pH 5.5) e questo favorisce la precipitazione dei cristalli. L'origine può essere genetica o più facilmente legata alla relativa disidratazione in presenza di una alimentazione prevalentemente a base di proteine (carni, salumi, eccetera). Non si tratta di una situazione pericolosa, finché i cristalli vengono eliminati, ma vi è il rischio che prima o poi si formino dei veri calcoli di acido urico. Le consigliamo la valutazione diretta di un nostro Colega specialista in urologia, che probabilmente le consiglierà qualche accertamento in più e assunzione di prodotti in grado di rendere le urine meno acide (alcaline). Continui a bere moltissimo, ovviamente.

Paolo Piana
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Dottore ma questi cristalli possono dare fastidio dentro l uretra? Mi spiego meglio, di recente 6 mesi fa ho eseguito una circoncisione ed ora tengo il glande scoperto negli slip questo non mi dà più fastidio solo che sento la parte del meato urinario all'interno come una sensazione di formicolio che é molto fastidiosa e delle volte aumenta in posizione seduta. Secondo lei é una patologia riflessa della prostata? E come mai 2 ecografie, 1 proctologo ed un urologo mi hanno confermato che la prostata non é ingrandita ma allora perché ho ancora sintomi di sgocciolamento post minzionale e se sensazione di incompleto svuotamento. 35 cl dell' ecografia sono un risultato eccessivo o rientra nei limiti? Non urinavo da 4 ore ed avevo bevuto 1 litro poco prima dell'ecografia. Quando finisco la minzione mi gocciola un po' ma mi sono accorto che se incrocio le gambe escono più goccie e come se il meato fosse ristretto. Il meato appare oggi come due fessure che si uniscono con una spaccatura verticale di circa 1 cm o poco meno. Quando urino si apre un po' ma non resta aperto una volta finita la minzione. Non so se é normale non potendomi confrontare con maschi a casa.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non è verosimile che i quasi microscopici cristalli di acido urico provochino fastidio al loro passaggio in uretra. Questi fastidi sono invece assai facilmente collegabili alla prostata, che con l'acido urico non ha nulla a che vedere. 35 ml di residuo post-minzionale non sono significativi. Le consigliamo senz'altro la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
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Grazie delle risposte Dottor Piana.
É possibile che nonostante non ci siano calcoli nei reni né in vescica da ecografia siano presenti dei calcoli nel canale uretrale? Potrebbe spiegare un ostruzione con conseguente sgocciolamento post minzionale? In caso positivo come può essere diagnosticato?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
No, non è possibile, allora i disturbi sarebbero molto diversi e gravi. Un calcolo fermo nell'uretra causa un'ostruzione quasi completa al flusso urnario.

Paolo Piana
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Il flusso dell'urina mi sembra buono anche se non é stato effettuato un esame uroflussometrico. Secondo lei una prostata congesta,infiammata può causare sgocciolamento? Potrebbe essere un problema di pavimento pelvico e muscolatura? Chiedo questo perché se tocco in diverse parti del gluteo si irradia il dolore fino alla punta del pene e sento una difficoltà nello stare seduto nella sede cocccigea. Tra l'altro sembra che io abbia tutto un peso sia vescicale che fecale, nonostante io abbia un andamento giornaliero discreto sembra come se ci sia un peso o come detto dal proctologo del tenesmo che però non trova nessuna causa da esplorazione rettale . Può tutto questo dipendere dalla prostata?
Prima mi svegliavo diverse volte la notte per andare in bagno ora questa cosa non succede più ed in genere le minzioni sono sulla soglia di 5-6 al giorno però al termine di ognuna resta questo sgocciolamento fastidioso
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
- Secondo lei una prostata congesta,infiammata può causare sgocciolamento? -
Certamente sì, è una delle manifestazioni più comuni ed è dovuta alla differente elasticità del collo della vescica e del primo tratto dell'uretra dovuto alle diverse caratteristiche della ghiandola congesta o infiammata.

Paolo Piana
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Secondo la sua esperienza qual é il miglior metodo per sfiammarla? Io nel mio caso dopo svariate tonnellate di antibiotici che per fortuna non prendo più. Sto cercando di regolarizzare l alimentazione il più possibile con idratazione e attività fisica-sessuale. E prendo un integratore a base di serenoa ed altri prodotti che teoricamente dovrebbero decongestionare ma poco credo. Potrebbe essere utile un ciclo di antifiammatori tipo Aulin o Brufen? Non ho mai ancora provato un antinfiammatorio solo topster in supposte e antibiotici che non hanno fatto nulla se non peggiorare
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le attenzioni più efficaci sono certamente quelle rivole allo stile di vita, come migliaia di volte abbiamo già scritto in questa sede. Alimentazione, idrstazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale devono esser indirizzate ad una ragionevole regolarità. Gli antibiotici sono assolutamente inutili nelle forme croniche (senza febbre) a meno che si dimostri inequivocabilmente una positività colturale su urine o liquido seminale. Sull'efficacia degli integratori alimentari preferiamo non commentare. Brevi cicli di veri anti-infiammatori possono essere consigliati dall'urologo che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Ok grazie Dottore.
Un informazione negli ultimi giorni ho un dolore all'uretra o meglio localizzato sotto il frenulo nella parte dove c é la pelle. Premetto che 5 mesi fa ho subito una circoncisione con frenulotomia può essere questo dolore riconducibile a questo? Perché qualche volta capita che mi vengono dei puntini bianchi tipo brufoletti ed ho dolore, anche se questa volta non mi sembra di vederli. Per farmi capire meglio il dolore non é mai mentre urino. La pipi passa senza nessun dolore o bruciore ma fa male solo quando il pene si sposta o se tocco la pelle sotto il frenulo con la mano o magari rimettendolo dentro le mutande dopo aver finito di urinare.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Dopo 5 mesi. gli esiti della circoncisione dovrebbero essere già abbondantemente stabilizzati. a distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso, la valutazione diretta è indispensabile.

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Certamente ho già prenotato una visita dallo specialista per fare rivalutare la prostatite che ho.. solo che purtroppo devo aspettare 3 settimane per il primo appuntamento. Secondo lei un dolore così sordo che capita solo quando tocco la parte dietro del pene o quando mi muovo potrebbe derivare dalla prostata? O potrebbe essere segno di uretrite? Però in quel caso non dovrebbe esserci un fastidio nel passaggio dell'urina? cosa che non ho
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Potrebbe essere legato alla prostata, ma in questo caso il fastidio dovrebbe essere abbastanza continuo e non solo evocato dalla pressione. L'uretrite si manifesta con bruciore urinario e secrezione attiva purulenta.

Paolo Piana
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Possibile sia un granulo di fiordyce infiammato? Li ho un po' su tutto il pene..Che magari con lo sfregamento meccanico da dolore? Forse infiammato dall' utilizzo del preservativo che stringe su quella zona.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La valutazione diretta è indispensabile per esprimere un giudizio preciso, a distanza non si può dire molto di più.

Paolo Piana
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Salve dottore, mi sono arrivati i risultati del test pcr sull'urina:
Ureaplasma urealatycum: non rilevato
Neisserea gonorroheaea non rilevata
Mycoplasma hominis:non rilevato
Mycoplasma genitalyum:non rilevato
Ureaplasma parvum:non rilevato
Chlamydia tracomatis:non rilevato
Trichomonas vaginalis:non rilevato
Gardnerella vaginalis: RILEVATO

Mentre aspetto la visita con il mio urologo volevo sapere questo batterio gram positivo va curato nell'uomo? E può essere la causa del mio fastidio pelvico e sgocciolamento post minzionale?
Questo batterio é venuto fuori solo con la ricerca pcr tutte le urinocoltura fatte in modalità tradizionale non lo hanno mai riscontrato
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Trichomonas e Gardnerella in genere non sono causa di disturbi uro-genitali nel maschio. Le infezioni da micoplasmi si manifestano perlopiù come uretriti, con secrezione attiva e vivi bruciore alla minzione. Abbiamo qualche dubbio che siano chiaramente coinvolte nel suo disturbo, che ci pare diverso. Trarrà le conclusioni il nostro Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Ma di solito va effettuata una terapia antibiotica contro questo batterio nel maschio? Perché il mio medico di base stamattina era abbastanza negativo all'idea e minimizzava.. siccome la visita dall'urologo ce l ho tra 10 giorni volevo giusto farmi un idea
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In effetti, la terapia antibiotica si riserva a situazioni di infezione conclamata, con disturbi evidenti, secrezione uretrale, eccetera. Deciderà il nostro Collega, non c'é fretta assoluta.

Paolo Piana
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Ma senza antibiotico come può andare via? Non bisogna in ogni caso prendere l antibiotico per evitare complicanze. Cioè il mio medico era contrario ad ogni tipo di terapia e mi ha spiegato che nei maschi é asintomatico e non causa nessun problema.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il suo medico ha sostanzialmente ragione. Sarebbero guai seri se dovessimo assumere antibiotici per tutti i batteri che ci portiamo addosso, dai denti a sotto le unghie dei piedi (!).

Paolo Piana
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Buonasera dottore, ho effettuato la visita urologica. Dove mi é stata fatta la uroflussometria l'eco trans rettale e l'ecografia normale. Alla palpazione la prostata non risultava dolente come mesi fa. Mi ha detto di riferire quando bruciava la punta del pene e sinceramente non bruciava, può essere un sintomo che l'infiammazione sta passando? Volume totale 22 ml.
Uroflussometria Q-max 11.6 ml/s. Flusso medio 5,8 ml/s
C è da dire che avevo la vescica talmente piena che non riuscivo più a trattenere ed infatti non sono riuscito a svuotare tutta la vescica. Ho fatto circa 370 ml. Ma da ecografia c'era ancora. L'urologo sospetta malattia del collo vescicale. Terapia teraprost 5mg per 40 giorni poi ripetere uroflussometria. Cosa ne pensa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Se la flussometria è stata fatta nelle condizioni che ci descrive, il suo risultato non è attendibile e deve essere ripetuta. Per ottenere un risultato utile, il riempimento deve essere tra 200 e 250 cc, né più, né meno.

Paolo Piana
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Dottore grazie della risposta. Purtroppo prima di fare la flussometria avevo uno stimolo fortissimo al punto che pensavo di andare in bagno mentre ero nella sala d'attesa. Ma può una vescica piena dare un risultato così pessimo? E perché succede? Settimana prima avevo fatto un eco addome completa in ospedale e dopo aver urinato la vescica si era svuota correttamente cioè restavano solo 35 ml. Ieri invece dopo aver svuotato 370 ml la vescica si vedeva che era ancora metá piena.
Sta di fatto che ho detto all'urologo che il mio getto mi sembrava debole pure a me ma lui mi ha detto che ho anche le pareti vescicali ispessite e questo è proprio sintomo che la mia vescica non svuota bene. Ritenendo che la prostata è di dimensione normali lui pensa che questa cosa sia proprio dipesa dal collo vescicale e mi ha detto che é una cosa che succede a molti ragazzi della mia età 32 anni..
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La vescica molto distesa si contrae in modo meno efficiente. Di questo v è anche una spiegazione fisica (legge di Laplace). L'ipotesi di un problema del collo vescicale è verosimile e andrà eventualmente indagato.

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Grazie dottore. Secondo lei perché quando mi siedo ho la sensazione che riesco a svuotare meglio la vescica? Può essere riconducibile alla prostatite in atto o ad un eventuale problema al collo vescicale? Anche se devo dire che da seduto ho uno sgocciolamento maggiore quando mi alzo
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In genere urinando da seduti si attiva più facilmente il cosiddetto - torchio addominale -, ma è la necessità stessa di dover ricorrere a quesa contrazione che fa pensare alla presenza di una ostruzione sotto-vescicale.

Paolo Piana
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Grazie dottore ma per avere la certezza che é sclerosi che esame va fatto.. io fino ad ora ho fatto eco trans rettale uroflussometria e tutte le colture. L'esame fará male? Con quel esame si valuta anche se invece del collo vescicale potrei avere una stenosi dell' uretra?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La valutazione principale ed indispensabile è certamente quella endoscopica (uretro-cistoscopia), cui in genere segue anche la valutazione funzionale (indaagine urodinamica).

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É doloroso come esame? Il mio urologo mi ha nominato l esame in questione però prima mi ha consigliato di prendere teraprost 5mg credo sia un alfa litico, per un mese per vedere come rispondevo. Secondo lei a questo punto non conveniva fare l esame prima della prescrizione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Eseguita con uno strumento flessibile ed in anestesia da contatto. l'uretro-cistoscopia è oggi un'indagine ambulatoriale di minima invasività, sopportata da quasi tutti i pazienti con lieve fastidio, limitato dalla brevità dell'esame.
Il farmaco alfa-litico, nel su caso terazosina, viene consigliato quasi sempre per valutarne l'efficacia, che nella sclerosi del collo vescicale è però generalmente modesta.

Paolo Piana
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Salve dottore piccolo aggiornamento, ieri purtroppo ho iniziato teraprost 5 mg prendendo una mezza pillola dopo cena. Dopo mezz' ora purtroppo ho iniziato ad avere effetti collaterali quali nausea improvvisa,naso tappato che si stappava a momenti e poi non riuscivo ad alzarmi dal letto per la testa perché penso che la pressione sia scesa giù di colpo. Mia sorella spaventata ha chiamato l'ambulanza perché avevo anche dei tremori e tachicardia, all' arrivo gli operatori hanno fatto i loro controlli e dopo aver escluso crisi allergiche mi hanno portato al pronto soccorso dove é risultato solo un calo di pressione. Nella lettera di dimissione viene scritto valutare se sospendere il farmaco. La mia domanda è, é possibile cambiare alfa litico e prendere uno con minori effetti collaterali almeno sotto l' aspetto della pressione? O sarebbe meglio sospendere gli alfa litici in generale dopo i sintomi che ho avuto? Quello che é successo é normale o prendendo ancora teraprost mi succede la stessa cosa di ieri? Soprattutto tenendo conto che ho preso solo mezza dose
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Considerando gli effetti collaterali a dir poco esplosivi (!) raccomanderemmo di non proseguire, nè fare altri tentativi con alfa-litiici differenti. Tutto questo, oltre ad una iper-sensibilità soggettiva, ha anche a che fare con la sua giovane età, Nei soggetti più maturi, nei quali gli alfa-litici vengono prrescritti con la loro indicazione precisa, situazioni di simile incompatibilità sono assolutamente rare.

Paolo Piana
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Ma ci sono altri farmaci da poter prendere in considerazione quindi non alfa litici o per forza l'operazione? Solo che in quel caso la perdita di eiaculazione alla mia età sarebbe grave per svariati motivi il più importante per i figli. Dal punto di vista medico e non chirurgico non si può provare nient'altro?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L'efficacia degli alfa-litici nella patologia del collo vescicale è comunque sempre piuttosto ridotta. Le indicazioni all'intervento sono tanto più definite, quento più all'indagine urodinamica si apprezza un indebolimento della contrazione vescicale. Con il passare degli anni, questo danno potrebbe diventare irreversibile.

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Ma gli effetti collaterali degli alfa litici tendono a ripresentarti ad ogni assunzione o il corpo si abitua? Tipo negli antibiotici mi succede spesso che le prime compresse mi facciano sempre stare peggio e poi il corpo si abitua. La terasozina ho letto che ha molti più effetti collaterali di altri alfa litici almeno sotto l'aspetto dell' ipotensione che mi ha causato il disturbo più elevato. Magari un tentativo con xatral che prende un mio collega della mia stessa età pensa non andrebbe bene? Io in questo momento ho un flusso urinario maggiore rispetto a ieri anche se é la prima compressa e sembrerebbe anche meno fastidi urinari anche se permane il gocciolamento post minzionale
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Come abbiamo già scritto, non ci pare nel suo caso prudente confidare nel fatto che - il corpo si abitui - o fare altri tentativi. D'ogni modo, questo è solo un nostro parere a distanza, condizionato dalla conoscenza molto limitata che abbiamo di lei. La decisione la deve prendere il nostro Collega che la segue direttamente.

Paolo Piana
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Ma i tremori possono essere un effetto collaterale dall' alfa litico ? Mi era successo pure con la circoncisione dopo l'anestesia
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Può essere una manifestazione dell'ipotensione.

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Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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