Possibile malattia sensuale?

Buongiorno, sono un ragazzo di 28 anni e da circa 5 anni soffro di una possibile prostatite acuta che mi sta creando parecchio fastidio soprattutto la notte facendomi alzare molte volte a scaricare la vescica con incontinenza e limitandomi il sonno.

Ho legato questa possibile prostatite ad un rapporto orale non protetto avuto 5 anni fa.

Colpito da ansia per aver potuto contrarre una malattia sessuale, mi sono recato parecchie volte in ospedale o dal mio medico di base e ho fatto tantissimi esami: urinoculture, esami delle urine, esami del sangue, esami ps della prostata, ricerca del batterio clamidia e gonococco e anche esame per hiv tutti risultati negativi.

Mi sono state date delle cure con antibiotici ma senza effetto e dopo anni ho ancora adesso disturbi, ho fatto visite da urologi ma niente da fare.

Anni fa sono stato operato con rimozione della colecisti, quando ho iniziato ad avere i disturbi alla prostata mi sono recato in ospedale e mi è stato detto che avevo della renella insidiata nelle vie urinarie e anche che avevo avuto un infezione non curata che è poi sfociata in una prostatite acuta.

Da circa 5 anni e anche ora soffro molto per dei fatti personali in famiglia e con la mia ex ragazza che mi sono capitati.

Volevo chiedervi se secondo voi i disturbi che ho ora sono causati dalla mia sofferenza di questi anni per i fatti psicologi dovuti ai fatti successi con la mia ex ragazza e la mia famiglia, se possono essere dovuti alla renella che può crearmi fastidio tutt'ora e che magari aveva creato un infezione in precedenza che non ho curato?

Grazie mille
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

Lei ci chiede una diagnosi differenziale.
Come lei ben sa Online non è possibile fare nessuna diagnosi, e neppure è possibile stabilire un nesso causale tra la prostatite cronica e gli eventi che stanno alla base di tale patologia, oppure che contribuiscono a mantenerla.
Consiglierei effettuare un consulto risolutivo con un urologo che sia anche andrologo, di sicura esperienza. Qui sulla piattaforma troverà alcuni nominativi certi.

Forse potrà essere l'occasione anche per curare l'ansia, una vera e propria patologia psichica in grado di incidere talvolta pesantemente sulle patologie fisiche.
In questo caso lo/la specialista è Psicolog* che sia anche psicoterapeuta però.
Tale dato potrà trovarlo sull'albo nazionale Psicologi.

Nel caso necessiti di ulteriori informazioni, ci trova qui.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Buonasera, la ringrazio per la risposta!
So che la prostatite cronica può essere causata da svariate cose .
Io la avevo associata ad una possibile malattia sessuale siccome circa 5 anni fa avevo avuto un rapporto orale non coperto e ho avuto paura fosse stato per quello . Colpito dall'ansia di una probabile malattia mi sono recato svariate volte dal mio medico di base e ho fatto moltissimi esami tutti per fortuna risultati negativi , i medici mi hanno detto di escludere che possano essere delle malattie sessuali .
Per anni ho fatto esami di ogni tipo e ho consultato svariati urologi e medici ma non c'è stato mai nulla da fare , ogni cura che mi davano da fare io la facevo ma ero sempre al punto di prima ... non mi passa mai e ho questo fastidio ancora oggi che mi tiene sveglio soprattutto la notte perché ho incontinenza urinarie forte .
Il mio medico di base mi ha detto che potrebbe essere sfociato da un forte stress , siccome io purtroppo è da anni che soffro di forte stress e ansia per delle cose personali che mi sono accadute in questi anni dove ho sofferto molto . Quindi può darsi sia per questo.
Comunque sono un ragazzo che non fuma , non beve , faccio esercizio fisico 4 volte a settimana (palestra), mangio bene e vivo e sto sempre in mezzo alla natura .
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 19.1k 609
Gentile utente,

considerato che la causa della sua prostatite cronica non è identificabile con certezza ("..potrebbe.."),
resta il fatto che vivere da anni in situazione di "forte stress e ansia" non è certo salutare, e non solo per la sua prostata quanto anche per la sua mente.
Potrebbe essere dunque il momento di prendersene cura attraverso un percorso psicologico o di psicoterapia, a seconda della diagnosi da fare in presenza. Il fatto che abbia scritto qui, nell'area di psicologia, fa supporre che Lei ci abbia già pensato.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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