Numerosi ossolati di calcio e dolore alla minzione
Buongiorno, è da parecchio mesi che durante la minzione ho leggero bruciore e urgenza urinaria.
Le ultime analisi fatte sono state ad ottobre 2024 in cui sono stati evidenzia alcuni ossolati di calcio e urati amorfi alle basse vie.
Leucociti 4-6 P.
C.M.
Qualche giorno fa ho fatto nuovamente gli esami (agosto 2025) e ho Leucociti presenti a 16-18 P.
C.M.
in parte conclutinati e numerosi cristalli di ossolati di calcio.
I miei sintomi attuali sono urgenza urinaria, anche se vado in bagno capita di fare poca pipì e quasi trasparente.
A volte mi alzo la notte con urgenza e altre no.
Leggero bruciore e dolore durante la minzione.
Inoltre, e qui so che sbaglio, mi lavo con il bagnoschiuma direttamente sotto la doccia e questo mi porta bruciore che dura per almeno un'ora.
Il mio medico generico mi ha detto solamente di bere molta acqua naturale con poco residuo fisso (non mi ha dato farmaci o antiinfiammatori, nè mi ha detto di fare un urinocoltura con antibiogramma).
Io generalmente bevo sempre acque effervescenti ricche di calcio e con alto residuo fisso.
Nelle analisi la batteriuria è assente.
Cosa posso fare?
Vado avanti a forza di acqua o prendo un integratore di d-mannosio e mirtillo rosso?
La frequenza urinario è spesso urgente, tranne quando sono fuori casa (cioè a casa magari ogni 2 ore mentre fuori magari ogni 4).
Grazie mille
Le ultime analisi fatte sono state ad ottobre 2024 in cui sono stati evidenzia alcuni ossolati di calcio e urati amorfi alle basse vie.
Leucociti 4-6 P.
C.M.
Qualche giorno fa ho fatto nuovamente gli esami (agosto 2025) e ho Leucociti presenti a 16-18 P.
C.M.
in parte conclutinati e numerosi cristalli di ossolati di calcio.
I miei sintomi attuali sono urgenza urinaria, anche se vado in bagno capita di fare poca pipì e quasi trasparente.
A volte mi alzo la notte con urgenza e altre no.
Leggero bruciore e dolore durante la minzione.
Inoltre, e qui so che sbaglio, mi lavo con il bagnoschiuma direttamente sotto la doccia e questo mi porta bruciore che dura per almeno un'ora.
Il mio medico generico mi ha detto solamente di bere molta acqua naturale con poco residuo fisso (non mi ha dato farmaci o antiinfiammatori, nè mi ha detto di fare un urinocoltura con antibiogramma).
Io generalmente bevo sempre acque effervescenti ricche di calcio e con alto residuo fisso.
Nelle analisi la batteriuria è assente.
Cosa posso fare?
Vado avanti a forza di acqua o prendo un integratore di d-mannosio e mirtillo rosso?
La frequenza urinario è spesso urgente, tranne quando sono fuori casa (cioè a casa magari ogni 2 ore mentre fuori magari ogni 4).
Grazie mille
- Vado avanti a forza di acqua o prendo un integratore di d-mannosio e mirtillo rosso? -
Abbiamo idea che in questo modo non andrà proprio da nessuna parte (!) Innanzi tutto lei deve essere visitato direttamente da un nostro Collega specialista in urologia per fare il punto della situazione, consigliare eventuali ulteriori accertamenti e, se opportuna, una terapia che vada al di là di integratori alimentari utilizzati per la cistite femminile (!)
A distanza noi possiamo solo esprimere alcune considerazioni.
La presenza di cristalli nel sedimento dell'esame delle urine standard dipende qualsi sempre dall'alimentazione delle ore/giorni precedenti e di per sè non è molto indicativa. Bere molta acqua è quasi sempre un'ottima cosa, ma forse bisognerebbe anche valutare l'almentazione, forse non proprio equilibrata. I cristalli microscopici non possono essere comunque causa di disturbi delle vie urinarie.
Bere l'acqua con l'etichetta e concentrarsi sui numeri in essa riportati è un vezzo tipico degli italiani. In effetti negli ultimi decenni sta velocemente svanendo il fascino di virtù che nel tempo sono state più decantate dalla pubblicità invadente che dalle pubblicazioni scientifiche. Per quanto ci riguarda, a meno che non sia infetta o veramente disgustosa, dal punto di vista medico lei può tranquillamente bere l'economica acqua del rubinetto di casa, come si fa in buona parte dei paesi evoluti. Dal nostro punto di vista, l'effervescenza non ha particolare significato, c'é da dire che bere molta acqua gasata può dare qualche problema allo stomaco, ma per i reni è benefica allo stesso modo. Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/9179-l-acqua-del-rubinetto-non-influisce-sulla-formazione-dei-calcoli-renali.html#comments
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
I suoi disturbi urinari sono assai facilmente correlabili con una congestione/infiammazione della prostata, molto comune nel giovane adulto, perlopiù dovuta ad uno stile di vita discutibile. Ed su questi aspetti che si devono concentarre le attenzioni, piuttosto che sull'assunzione di costosi integratori alimentari dall'efficacia variabile ed imprevedibile.
Abbiamo idea che in questo modo non andrà proprio da nessuna parte (!) Innanzi tutto lei deve essere visitato direttamente da un nostro Collega specialista in urologia per fare il punto della situazione, consigliare eventuali ulteriori accertamenti e, se opportuna, una terapia che vada al di là di integratori alimentari utilizzati per la cistite femminile (!)
A distanza noi possiamo solo esprimere alcune considerazioni.
La presenza di cristalli nel sedimento dell'esame delle urine standard dipende qualsi sempre dall'alimentazione delle ore/giorni precedenti e di per sè non è molto indicativa. Bere molta acqua è quasi sempre un'ottima cosa, ma forse bisognerebbe anche valutare l'almentazione, forse non proprio equilibrata. I cristalli microscopici non possono essere comunque causa di disturbi delle vie urinarie.
Bere l'acqua con l'etichetta e concentrarsi sui numeri in essa riportati è un vezzo tipico degli italiani. In effetti negli ultimi decenni sta velocemente svanendo il fascino di virtù che nel tempo sono state più decantate dalla pubblicità invadente che dalle pubblicazioni scientifiche. Per quanto ci riguarda, a meno che non sia infetta o veramente disgustosa, dal punto di vista medico lei può tranquillamente bere l'economica acqua del rubinetto di casa, come si fa in buona parte dei paesi evoluti. Dal nostro punto di vista, l'effervescenza non ha particolare significato, c'é da dire che bere molta acqua gasata può dare qualche problema allo stomaco, ma per i reni è benefica allo stesso modo. Le consigliamo la lettura di questi nostri articoli:
https://www.medicitalia.it/blog/urologia/9179-l-acqua-del-rubinetto-non-influisce-sulla-formazione-dei-calcoli-renali.html#comments
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
I suoi disturbi urinari sono assai facilmente correlabili con una congestione/infiammazione della prostata, molto comune nel giovane adulto, perlopiù dovuta ad uno stile di vita discutibile. Ed su questi aspetti che si devono concentarre le attenzioni, piuttosto che sull'assunzione di costosi integratori alimentari dall'efficacia variabile ed imprevedibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Dottore, la ringrazio per la velocità e l'esaustiva risposta che mi ha dato.
Consideri che per quanto riguarda l'alimentazione non mangio mai schifezze, perché sono molto "puntiglioso" quando si tratta di alimentazione. Mangio sempre a casa (faccio un lavoro da remoto che mi costringe a stare seduto fra le 8-10 ore al giorno, ma vado in palestra due volte a settimana dopo che mi sono fermato per tutta l'estate, inoltre in estate ho assunto per 2 settimane il Massigen Pronto Recupero per la stanchezza, non so se anche questo abbia influito sulla formazione degli ossolati di calcio) e devo dire che mangio molta verdura cruda e cotta (spinaci, zucchine e tanta insalata a foglia verde, carote, finocchio) e molto petto di pollo e pasta.
Poco pesce purtroppo.
In merito a quello che mi ha detto allora prenoterò subito una visita con un urologo esperto.
Quindi i numerosi ossolati di calcio riscontrati sono una conseguenza della congestione della prostata?
Grazie per il tempo dedicatomi
Consideri che per quanto riguarda l'alimentazione non mangio mai schifezze, perché sono molto "puntiglioso" quando si tratta di alimentazione. Mangio sempre a casa (faccio un lavoro da remoto che mi costringe a stare seduto fra le 8-10 ore al giorno, ma vado in palestra due volte a settimana dopo che mi sono fermato per tutta l'estate, inoltre in estate ho assunto per 2 settimane il Massigen Pronto Recupero per la stanchezza, non so se anche questo abbia influito sulla formazione degli ossolati di calcio) e devo dire che mangio molta verdura cruda e cotta (spinaci, zucchine e tanta insalata a foglia verde, carote, finocchio) e molto petto di pollo e pasta.
Poco pesce purtroppo.
In merito a quello che mi ha detto allora prenoterò subito una visita con un urologo esperto.
Quindi i numerosi ossolati di calcio riscontrati sono una conseguenza della congestione della prostata?
Grazie per il tempo dedicatomi
L'ossalato è contenuto in massima parte nella verdura, ovviamente se lei ne mangia molta è più facile che si trovino dei cristalli nell'urina. Questa è una cosa normale, di per sé non di particolare interesse medico, a meno che vi sia una nota tendenza alla formazione di calcoli renali, nel qual caso forse è meglio prestare un po' di attenzione. La prostata non c'entra nulla in tutto ciò. In ogni caso, una buona idratazione risolve tutto. La sedentarietà è fra gli elementi dello stile di vita che maggiormente attenta al benessere della prostata. In quelle 8-10 ore di lavoro al giorno, le raccomandiamo di interporre almeno qualche sgambata di alcuni minuti e non trattenere MAI lo stimolo ad urinare.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 210 visite dal 05/09/2025.
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