Si tratta di una recidiva ?

Buongiorno a tutti, a seguito di pregresse neoplasie renale e vescicale (carcinoma cromofobo e urotelioma di alto grado) papà effettua tac di controllo a circa due anni di distanza.


Questo é l’esito della tac:

Esame eseguito prima e dopo somministrazione di MdC (120 mL di lomeron 400) in rivalutazione di neoformazione vescicale operata e di asportazione di lesione renale destra.

Esame posto a confronto con precedente del 27/12/2024 portato in visione ed eseguito in altra sede.

TORACE
Sostanzialmente invariate le aree nodulari precedentemente segnalate a disposizione subpleurica da ambo i lati la maggiore delle quali in corrispondenza del lobo medio a destra (7 mm di diametro massimo e di circa 8 mm al segmento posteriore del lobo inferiore sinistro.
Sostanzialmente invariati anche i restanti reperti toraco mediastinici in particolare le formazioni linfonodali precedentemente segnalate in corrispondenza dei principali linfo centri mediastinici.

ADDOME E PELVI
In corrispondenza della parete supero-laterale destra sembra apprezzarsi area di circa 7 mm di diametro massimo parietale aggettante il lume meritevole di valutazione cistografica mirata in relazione anamnesi patologica del paziente.

Rispetto al precedente controllo non si apprezzano ulteriori sostanziali variazioni dei reperti addomino-pelvici in particolare permane l'esito chirurgico a sede mesorenale destra, la condizione di diverticolosi del sigma retto, la presenza di ernie inguinali bilaterali impegnante parzialmente a sinistra da ansa intestinale e da anse intestinali a destra con associata quota di versamento, il diverticolo vescicale di 8 mm a sede postero laterale sinistra.

Invariati per morfovolumetria le piccole formazioni linfonodali in corrispondenza della radice mesenterica.

Immodificata per morfovolumetria la prostata risulta aumentata per dimensioni a densitometria disomogenea.

In di catenelle aree osteoaddensanti in corrispondenza dello scheletro assile ed appendicolare presente nei volumi acquisiti.

Sostanzialmente invariati anche i restanti reperti addomino-pelvici.


Potreste per favore darmi qualche chiarimento in più e spiegarmi se si tratta di una recidiva, in modo da regolarmi sulla tempestività di intervento, grazie in anticipo a tutti.
Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
parliamo di un paziente con una doppia neoplasia primitiva del rene e della vescica. La neoplasia renale e' stata sottoposta a chirurgia conservativa sul rene e la TC di controllo non mostra sospetti di recidive.
La neoplasia vescicale sicuramente sara' stata sottoposta a resezione endoscopica. Quando parliamo di un carcinoma uroteliale primitivo della vescica sottoposto a TURB, resezione endoscopica, importante all'esame istologico e' stabilire se la tonaca muscolare della vescica e' stata inclusa nella resezione ed e' interessta o no dalla neoplasia.
Nel caso in cui la resezione non e' stata sufficientemente profonda e l'esame istologico non ha rilevato la tonaca muscolare, la resezione va ripetuta con maggiore profondita'. Nel caso in cui la tonaca muscolare sia presente all'esame istologico, un tumore muscolo invasivo e' un tumore che necessita di una uova chirurgia radicale con cistectomia. Al contrario un tumore non muscolo invasivo viene controllato periodicamente per il rischio piuttosto elevato di recidive e sottoposto ad istillazioni endovescicali di chemioterapico o immunoterapico se di alto grado.
L'esame principale per valutare la presenza di una ripresa di malattia dalla neoplasia vescicale e' la cistoscopia che generalmente viene eseguita dopo 60-90 giorni dall'intervento e quindi ad intervalli di 6 mesi per i primi anni. La cistoscopia e' l'esame piu' significativo e precoce per valutare recidive della neoplasia vescicale.
La TC con mdc e' sicuramente utile considerando la doppia neoplasia e la necessita' di analizzare le alte vie urinarie piu' che la vescica. Dopo un intervento di resezione vescicale, l'analisi della vescica con TC puo' essere alterato da esiti cicatriziali. nel caso specifico viene segnalata una sospetta lesione recidiva della vescica ma sicuramente da verificare con la cistoscopia ( e non con la cistografia come segnalato nel referto TC, esame assolutamente inutile).

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare Tumori Urogenitali
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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