Erezioni mattutine scomparse dopo prostatite: è normale?
Salve a voi tutti.
Ho 59 anni e qualche mese fa sono stato affetto da prostatite.
Ho iniziato con febbre alta (40/41) per circa 10 gg. Nelle analisi effettuate avevo una infezione alle vie urinarie con positività batterio Escheriacoli.
Ho fatto la dovuta cura con antibiotici e con l’aiuto del mio urologo ho fatto cura per due mesi con i dovuti farmaci.
Premetto che vado in bici, e ovviamente l’urologo mi ha proibito al momento di sospendere l’attività ciclistica.
Ah, dimenticavo, il psa alle analisi risultava alto.
7. 8
Ad oggi che sono tre mesi, diciamo che sto bene, però ho una domanda se possibile.
Ho notato che da quando ho avuto questa prostatite, al mattino non ho più le erezioni mattutine.
E normale questo?
Dovrò ancora aspettare?
Per il resto quando ho rapporti con la mia donna, tutto è nella norma! Grazie mille e buona serata!
Ho 59 anni e qualche mese fa sono stato affetto da prostatite.
Ho iniziato con febbre alta (40/41) per circa 10 gg. Nelle analisi effettuate avevo una infezione alle vie urinarie con positività batterio Escheriacoli.
Ho fatto la dovuta cura con antibiotici e con l’aiuto del mio urologo ho fatto cura per due mesi con i dovuti farmaci.
Premetto che vado in bici, e ovviamente l’urologo mi ha proibito al momento di sospendere l’attività ciclistica.
Ah, dimenticavo, il psa alle analisi risultava alto.
7. 8
Ad oggi che sono tre mesi, diciamo che sto bene, però ho una domanda se possibile.
Ho notato che da quando ho avuto questa prostatite, al mattino non ho più le erezioni mattutine.
E normale questo?
Dovrò ancora aspettare?
Per il resto quando ho rapporti con la mia donna, tutto è nella norma! Grazie mille e buona serata!
L’erezione - mattutina - indotta dallo riempimento della vescica è la prima manifestazione della funzione erettile che tende a inesorabilmente a svanire con l’avanzare dell’età, tanto che a 59 anni si manifesta certamente solo più in una minoranza degli uomini. Per vari motivi, le congestioni ed infiammazioni della ghiandola prostatica hanno una azione deprimente sulla sfera sessuale a tutte le età, non c’è quindi da stupirsi se per lei le cose siano cambiate in corrispondenza dell’episodio acuto che ci riferisce. Diciamo che possa comunque ritenersi soddisfatto che il - danno - (se così lo possiamo chiamare) sia limitato all’alza-bandiera mattutino (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Capisco. Vuol dire che me ne farò una ragione! Grazie mille per la celere risposta
Utente
Un’altra domanda se posso, quando ho un rapporto sessuale con la mia donna e appena terminata la eiaculazione, con tutta onestà avverto del malessere in tutte le parti del corpo,braccia,torace, ecc ecc, non so come spiegare, ma non è più una bella sensazione che si dovrebbe provare,ma al contrario,è noto anche che a volte capita di andare a fare pipì troppo spesso,a volte succede anche se non bevo molto. Parliamo di una frequenza di ogni 10/15 minuti.
Ho rifatto le analisi giorni fa ed il mio psa totale è pari a 2.8540 mentre psa libero è di 0.4480.
Ho rifatto le analisi giorni fa ed il mio psa totale è pari a 2.8540 mentre psa libero è di 0.4480.
L'eiaculazione induce una chiusura ivolontaria del collo vescicale, questo permette al liquido seminale di essere espulso all'esterno e non refluire verso la vescica, via che sarebbe più diretta. Questa contrazione può stentare a risolversi se lo stesso collo vescicale è meno elastico, ovvero è sollevato da un sottostante ingrossamento o infiammazione della prostata. Questo giustifica i disturbi urinari che si presentan nelòle ore successive all'eiaculazione.
Per quanto riguarda il malessere, si tratta della manifestazione della - sindrome post orgasmica -, un quadro ancora non completamente chiarito, che alcuni ipotizzano possa essere legato ad una reazione auto-immune al proprio liquido seminale. Su questo tema sarebbe opportuo che si confontasse con un Collega con più spcifica competenza nell'andrologia.
Per quanto riguarda il malessere, si tratta della manifestazione della - sindrome post orgasmica -, un quadro ancora non completamente chiarito, che alcuni ipotizzano possa essere legato ad una reazione auto-immune al proprio liquido seminale. Su questo tema sarebbe opportuo che si confontasse con un Collega con più spcifica competenza nell'andrologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Quindi deduco che nonostante i miei valori psa, siano quasi rientrati, molto probabilmente ho ancora la prostata ingrossata. Giusto? Per quanto riguarda la questione eiaculazione, sentirò un andrologo. Grazie mille dottore.
I valori del PSA sono indicativamente in linea con la sua età.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 362 visite dal 03/11/2025.
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Approfondimento su Prostatite
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