Ipermobilità testicolare: intervento orchidopessi, pro e contro?

Salve, sono un ragazzo di 29 anni, e dal 2021 mi è stato diagnosticata la iper mobilità testicolare per il testicolo sinistro.
Nel 2021 mentre mi alzavo dalla sedia ho avuto un dolore lancinante al testicolo sinistro che andava ad estendersi nell'inguine, nei giorni successivi avvertivo pesantezza e dolore, dopo varie visite l'urologo dell ASL di appartenenza mi diagnostica ipermobilità e mi sconsiglia intervento chirurgico di orchidopessi e di lasciare le cose come stanno.
Negli anni successivi l'evento si è ripresentato almeno una volta l'anno e il senso di pesantezza, fastidi e dolori al testicolo sono andati man mano a diventare più frequenti, e presenti anche senza l'evento acuto, le algie si presentano anche dopo rapporti sessuali con eiaculazione, e ne giorni a seguire.

Nell'estate del 2024 avevo dolore persistente per più di una settimana, perciò mi sono rivolto nuovamente ad un urologo della ASL di appartenenza che mi ha ribadito la contrarietà a sottopormi all'intervento di orchidopessi (così come mi aveva già detto il collega della stessa asl provinciale) spiegandomi che in molti casi di sua esperienza tale intervento ha prodotto più peggioramenti che miglioramenti (in particolare riguardante il fastidio dato dai punti per fissare il testicolo allo scroto), per avere un ulteriore parere ho deciso di rivolgermi ad un'altra ASL regionale, e a seguito di visita sono stato inserito in lista per l'intervento suddetto.

Per quanto riguarda gli esami di valutazione dello stato genitale, ho eseguito dal 2021 vari ecocolordoppler, l'ultimo datato 2025 riporta varicocele di primo grado sul testicolo sinistro, l'esame del liquido seminale del 08/2024 risulta regolare, mentre la spermiocoltura del 2021 ha dato esito negativo.

Ad oggi almeno una volta al mese ho senso di pesantezza e dolore, i quali sono anche sempre presenti dopo le eiaculazioni, in particolare il dolore lo percepisco nella parte superiore del testicolo, mentre l'evento acuto si presenta più di una volta l'anno, anche in condizioni di assoluto riposo (ad esempio sdraiato o seduto) durante tale evento non ho mai apprezzato una eccessiva risalita del testicolo, che di base ho in posizione più elevata rispetto al destro, neanche torsioni o subtorsioni, aggiungo inoltre che le algie e senso di pesantezza sono comparse seppur con minor frequenza anche al testicolo destro.

Ho già sostenuto la preospedalizzazione, dove mi sono state riportate le complicazioni di suddetto intervento.

Il mio consulto verte in particolare su due aspetti:
1) I punti per fissare il testicolo allo scroto del tipo permanenti/a lungo tempo di dissolvimento potrebbero essere percepiti per sempre o per un periodo?

2) Nel mio caso con pareri differenti e contrastanti rimango combattuto sul sottopormi all'intervento, pertanto volevo avere un parere in merito, vista la frequenza con cui ho dolore e fastidi e le possibili complicazioni dell'intervento, è consigliabile e risolutivo effettuare suddetto intervento?