Il calo della libido è ancora molto forte, controllo della prostata

Gentili dottori, sono oramai mesi che convivo con questa infezione che non riesco a debellare....

Nell'ultima visita dall'andrologo che risale a pochi giorni fa, ho detto che la situazione era migliorata ma non sono ancora al 100%...
Il calo della libido è ancora molto forte purtroppo. Riesco fisicamente ad avere rapporti sessuali, ma il piacere, le prestazioni non sono totalmente soddisfacenti.

Dopo un esame "manuale" di controllo della prostata mi ha detto che è tutto a posto secondo lui...

Mi ha prescritto Balanil su mia richiesta per la secchezza locale e un integratore di arginina e vitamine...

Vorrei sapere cosa mi consigliate di fare ora...

La mia ultima cura risalente a mesi fa è stata di cicli settimanali di Zitromax e Xatral tutti i giorni...

Dovrei ritornare ancora dall'andrologo? Che esami potrei fare per capire meglio il problema?
L'ultima spermio coltura e urino coltura che ho eseguito non segnalavano nulla di strano...
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
considerata che la fase di guarigione della prostatite è la "prostatite cronica catarrale asintomatica" ,non ho capito qual'è di quali sintomi soffre.
In particolare il calo della libido può essere su base psicogena.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua rapida risposta dottore...

ho considerato anche la base psicogena, ma dopo 1 anno ed essendo consapevole che sotto antibiotici(in particolare il primo ciclo che ho effettuato) la situazione era migliorata, mi sento quindi di escluderla con assoluta certezza..
semmai c'è una importante base fisica con in piccola parte una base psicogena derivata...

Esistono degli esami che posso fare per isolare il mio problema? Leggendo un pò di consulti ho letto che un'esame che non ho mai fatto è il tampone uretrale per la ricerca dei batteri....
[#3]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 465 2
CARO LETTORE,

al di là dei consigli specifici, tenga presenta che non è facile trattare e curare una prostatite, immagini lei come possa essere possibile senza poter visitare e seguire il paziente nel tempo.
Ogni esame ha una logica se integrato in un "processo diagnostico"
Segua i consigli di chi la ha seguita finora
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#4]
dopo
Utente
Utente
potrebbe consigliarmi qualche esame da fare??? non dico di prescrivermi cure antibiotiche online ma almeno consigli sugli esami da fare che posso presentare al mio medico..

E' troppo tempo che va avanti e vorrei risolvere.....
[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gnen.le utente,
continuità di cura, abitudini di vita con esclusioni di alcuni alimenti, sono elementi che possono far guarire più di qualsiasi antibiotico.
Non a caso , a mio avviso, nella cura delle prostatiti dovrebbero essere più usati antiinfiammatori che antibiotici.
[#6]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Le prostatiti sono delle malattie di difficile eradicazione e fondamentale in questi casi la costanza terapeutica e comportamentale, ciò significa che sarebbe opportuno attenersi ad una serie di norme comportamentali che in genere noi urologi consigliamo a tutti i "prostatitici" e poi sarebbe opportuno farsi seguire a lungo dallo stesso specialista per evitare sbandate ed avere una linea terapeutica univoca. Nessun medico conosce meglio del primo la condizione di partenza del paziente.
Personalmente e per impostazione di scuola, ritengo che nelle prostatiti la terapia debba essere piuttosto aggressiva e basata su cicli di antibioticoterapia anche con più di un farmaco abbinati a decongestionanti prostatici e se necessario antiinfiammatori.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gent.le dottor Mallus,
mi potrebbe ricordare quali alimenti dovrei evitare e quale tipo di infiammatori farebbero al mio caso?



Gent.le dottor Masala,
il Suo suggerimento è quindi di ripresentarmi dal mio andrologo chiedendo una cura più aggressiva? Da quanto ho visto mi ha evitato di fare cure per molto tempo con antibiotici molto potenti... e da un certo punto di vista penso abbia fatto bene perché quando ero sotto cura antibiotica ero uno zombie...
Sono disposto comunque a fare altri sacrifici per risolvere questo insopportabile problema....

C'è un andrologo o urologo che frequenta il forum e che sia di Milano?
[#8]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
eviti alimenti piccanti,birra e superalcolici in maniera tassativa come assuma al risveglio con abitudine un bicchiere d'acqua.
Eviti l'uso di bicicletta o cycclette.
Per quanto rigurda glia ntiinfiammatori utili i non fans per via orale e rettale.
Cordiali saluti
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