Una prostatite abatterica

Gentili dott. professori, due mesi fa in seguito a massaggio prostatico più urinocoltura spermicoltura negative mi è stata diagnosticata una prostatite abatterica(infatti la prostata era dolente). Dopo una settimana di antiffiammatori i disturbi non erano per niente migliorati. Aggiungendo valium gocce 20+20(prescrittemi da mio zio psichiatra) dopo dieci giorni i sintomi sono scomparsi del 90%( mi è ritornata la libido anche se un pò meno, non devo più urinare frequentemente, non ho più dolori addominali, l'eiaculato è tornato più o meno normale, non ho dolori al pene, ai testicoli). Qualcuno saprebbe spiegarmi cosa mi è successo? La prostatite è solo una condizione mentale? Comunque il 30 aprile , dopo ritiro esami DNA per MST (chlamidia ecc. ecc.) tornerò dall'urologo per un controllo ma a me sembra di aver trovato la via giusta. Voi che ne pensate?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
MOLTO SPESSO IN PRESENZA DI DOLORI PERNEALI O DISTURBI PROSTATICI SI RISCONTRA UNA NOTEVOLE COMPONENTE PSICOGENA.IL FATTO DI AVERE RISOLTO I SUOI PROBLEMI QUASI COMPLETAMENTE è UN BUON SEGNO, CERCHI PERò DI NON USARE PER UN LUNGO PERIODO DI TEMPO IL VALIUM PERCHè, COME MOLTI PSICOFAMACI, PUò CREARE DIPENDENZA.
CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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