Cistite maschile

Salve,
da qualche settimana soffrivo di fastidio alla vescica. Appena dopo i pasti la sentivo piena tanto da dover urinare anche 3-4 volte in 10 minuti, altrimenti il fastidio si tramutava in dolore insopportabile. Dopo questi 3-4 episodi scompariva ogni tipo di sintomo, fino al pasto successivo. Negli ultimi giorni, con il freddo, il fenomeno si è intensificato e si accompagna a gonfiore e sensazione di "caldo" interno (sopratutto in posizione da seduto) nella parte sinistra dell'addome, tra inguine e ombelico.
Su indicazione del medico, ho iniziato la terapia antibiotica con noroxin 400 1comp ogni 12ore. Inizialmente ho percepito miglioramenti sensibili alla vescica ma non all'addome ma dopo il 3°gg di terapia sono ricomparsi i dolori alla vescica. Sempre su indicazione medica, ho sostituito Noroxin con Tavanic 500 1comp al gg. Attualmente sono al 2°gg di terapia... ma non vedo migliorametni è inizio a preoccuparmi.
Vorrrei precisare che urinando non avverto alcun dolore e che in alcuni casi l'urina è totalmente incolore.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,

Segua a questo punto le indicazioni terapeutiche ricevute!
Due giorni di terapia sono pochi per valutare l'effetto dell'antibiotico dato.

Poi si ricordi che in queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale. Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .
Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.
Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.
Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.
Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
la ringrazio per la celere risposta.
Ok, aspettero ancora.. ma mi sono rivolto a voi perchè il mio medico è irraggiungibile fino a giovedì e volevo un consiglio in + sul dafarsi.
Vorrei inoltre precisare che non fumo, non bevo alcolici, non ho problemi di regolarità, insomma, credo di non aver fatto nulla di "eccessivo" per arrivare alla situazione attuale, ed ecco il motivo principale per cui mi sono allarmato.
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ribadiamo che solo due giorni di antibioticoterapia mirata, anche se non ci sono miglioramenti, non è un buon motivo per cambiare ulteriormente la terapia già indicata.

Un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore,
buongiorno, volevo informarla che oggi, al 3°gg di terapia le mie condizioni sono sensibilmente migliorate, spero di continuare così.
Grazie ancora e buone (...quelle che rimangono...) feste!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

ricambio gli auguri e speriamo che il 2010 sia una felice annata!

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Utente
Utente
Egrgio dottore,
anche se è passato parecchio tempo volevo aggiornarla sull'evolversi della situazione, penso sia utile sopratutto agli utenti che prima di rivolgersi a voi consultano le risposte già date su questo sito.
Purtroppo dopo iniziale miglioramento la situazione è regredita allo stadio di partenza, così mi sono recato al pronto soccorso della mia zona. Analisi sangue/urine in ordine, sono stato visitato dal chirurgo che mi ha prescritto una terapia con Pentacol 400 e consigliato di eseguire colonscopia.
Dopo 2settimane di attesa ho eseguito la colon, esito: intestino irritabile. Nella zona dolorante sono presenti 3 piccole "lacerazioni", il medico che ha eseguito l'esame li ha definiti "graffietti". Su indicazione del mio medico ho sospeso la terapia con Pentacol e iniziato con Spasmomen 40, 1 compressa 3volte al gg prima di ogni pasto per 15gg. Dopo pochi gg tutti i sintomi sono scomparsi, si potrebbe dire che sono guarito... Tuttavia, di tanto in tanto mi capita ancora di avvertire lo stesso dolore addominale. Mi è stato detto che la mia situazione è cronica e che devo imparare a conviverci. E' davvero cosi?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il suo problema sembra orientarsi verso una patologia a livello intestinale; a questo punto potrebbe essere utile sentire anche un esperto proctologo.

Un cordiale saluto.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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