La prostatite può portare problemi

Buonasera dottori....mi rivolgo a voi per avere una rassicurazione sul problema che mi affligge ormai da febbraio. La storia è questa...a febbraio ho incominciato ad accusare un fastidioso bruciore in tutta l'uretra...con evidente fastidio all'orifizio che mi costringeva spesso ad andare in bagno.Effettuata la visita dall'urologo con urinocoltura e visita tattile(diciamo così nn so il termine medico)mi è stata riscontrata una prostatite sub acuta e mi è stata prescritta una cura a base di permixon x circa un mese.Effettuata la cura il bruciore è diminuito e x 2-3 giorni dopo la fine della cura è addirittura scomparso poi piano piano si è riacutizzato e ad inizio aprile un'altra visita dallo stesso urologo ha confermato l'esistenza ancora della prostatite ma migliorata e mi è stata prescritta un'altra cura a base di permixon questa volta x 2 mesi....oggi 23 aprile il bruciore è saltuario...a volte forte a volte molto debole...vorrei sapere se è possibile una situazione del genere o se devo incominciare a preoccuparmi...infine ho letto su alcuni giornali che l'attività sessuale aiuta la cura della prostatite ma premetto che mi è stata diagnosticata questa "malattia" x aver usato troppo spesso il coito interrotto.Ora come mi devo comportare?Attuare un'astinenza sessuale temporanea o posso anche continuare ad avere rapporti ovviamente senza usare il coito interrotto?E inoltre vorrei sapere se c'è qualche alimento che dovrei evitare x contribuire alla risoluzione del problema.
Vi ringrazio x le eventuali risposte e spero in un rassicuramento xkè il dottore mi ha parlato che a lungo andare la prostatite può portare problemi di fertilità e di funzionalità...e data la mia età non penso sia ancora il caso di affrontare un problema del genere :-)

Un saluto
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
intanto il nesso fra astinenza sessuale e flogosi prostatica, a mio avviso, non esiste,Infatti perchè si venga ad avere una prostatite comunque DEI BATTERI O VIRUS entrano nella gh prostatica.
E' evidente invece che chi soffre di prostatite dopo un atto sessuale si può sentire meglio proprio perchè decongestiana MOMENTANEAMENTE la prostata infiammata ma un tale tipo di "terapia" ,per quanto piacevole , a lungo andare può aumentare la flogosi sino al sintomo dell'emospermia( sangue nel liquido seminale.
E' consigliata una attività sessuale regolare , astinersi da cibi piccanti,birra e troppi caffè, oltre ai superalcolici.
Il nesso tra prostatite e infertilità è poi molto labile ( ev astenospermia).
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
La ringrazio x la sua pronta risposta...volevo chiedere infine se è possibile avere una prostatite così a lungo termine diciamo...dura ormai da febbraio e se è possibile che dopo quasi metà cura non si è riscontrata ancora l'assenza di bruciore...
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Concordo pienamente su quanto già le ha detto il dottore Mallus ed aggiungo che solo in alcuni casi una seria prostatite può determinare disturbi tali da compromettere la fertilità maschile, in realtà può creare disturbi anche importanti all'erezione e alla gestione di un rapporto sessuale.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
X seria prostatite cosa si intende?xkè ormai sono 2mesi e mezzo che ho questo problema.Tra l'altro volevo aggiungere che quasi parallela alla prostatite ho incominciato ad avere problemi alla pancia con frequenti disordini e diarrea(è stata diagnosticata una colite e mi sto curando con spasmomen e zirfos) ed è stata rilevata attraverso ecografia presenza di sabbiolina(insomma calcoli non formati) che sto curando con citrax (un integratore di potassio)...ed è stato strano rilevare che nei giorni in cui ho problemi alla pancia dovuti alla colite, il bruciore dovuto alla prostatite in pratica scompare...ho già chiesto ai miei medici se ci può essere nesso ma ho sempre avuto una risposta negativa.Voi cosa ne pensate?e se è possibile avere un'idea su quando possa finalmente ritornare in piena salute in quanto sono un atleta e vorrei ritornare ad allenarmi con una certa continuità.

Scusate il disturbo e vi ringrazio x le eventuali risposte
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Penso che le domande che Lei ci formula debbano essere rivolte a chi l'ha in cura ed in particolare le consiglio per la terapia della prostatite CONTINUITA' di cure ( rimanga in cura dallo stesso urologo che l'ha in cura.
Le ricordo solo che in assenza di sintomatologia il paziente con una prostatite presenta una prostatite cronica catarrale pronta a riacutizzarsi se non vengono eseguiti i consigli di abitudini di vita e dietetici su riportati.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Ma a questo punto leggendo i vostri interventi...io avrò sempre problemi di prostatite?è cronica?insomma la cura non la debella ma l'attutisce??E' possibile un nesso con la colite e la sabbia descritta prima?inoltre ho pensato anche ad un nesso con problemi della mia partner sessuale al quale sono state riscontrate cistole alle ovaie..possibile una trasmissione di batteri x via di queste cistole?Chiedo anche se sia possibile che la diagnosi di prostatite subacuta sia errata...possibile?i sintomi sono bruciore,fastidio alla punta del pene e + debole lungo tutta l'uretra...
Scusate la mia ossessione ma non riesco a capire...come è possibile avere questo problema visto che ho sempre avuto una vita regolare sia x attività sessuale che x abitudini di vita riguardanti cibo o liquidi?possibile sia solo x un uso frequente della pratica del coito interrotto?C'è la possibilità di fare altri esami x andare a fondo e risolvere definitivamente il problema?scusate ma sono molto preoccupato considerata la mia giovane età...e visto che come detto da voi può portare a problemi di disturbi di erezione e di gestione di un rapporto sessuale.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Piano,piano,il mio intento è quello di farLe aquisire uno stile di vita tale da ridurre al minimo le riacutizzazioni infiammatorie e non di fare terrorismo!
Lei vivrà normalmente, senza alcuna invalidità,senza infettare nessuno.
La prostatica catarrale cronica è asintomatica e non Le cambierà la vita.
Cordiali saluti
[#8]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
mi scuso x il mio "sfogo"..non volevo accusarla di niente..è solo che sono mesi che si sono verificate queste situazioni contemporaneamente e pensavo ci fosse un nesso logico tra colite prostatite sabbia riscontrata dall'eco e le cistole alle ovaie riscontrate alla mia ragazza....ma credo di star diventando troppo paranoico....mi scuso nuovamente e la ringrazio x le risposte
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