Fastidi urogenitali

Buongiorno,sono un ragazzo di 22 anni e da almeno 3 anni soffro periodicamente di fastidi a carico del apparato urogenitale.Tenterò di spiegarmi il più chiaramente possibile:ho spesso una sensazione di pesantezza nella zona perineale e di leggero turgore,che mi infastidisce anche quando cammino;quando defeco ho una sensazione di ostruzione e talvolta di occlusione nella zona subito precedente all'ano,tanto che devo sforzarmi maggiormente per l'evacuazione...inoltre ho iniziato ad avvertire leggeri dolori nella zona perineale e lungo la parte inferiore dell'asta,lungo cioè l'uretra,specie dalla radice alla prima metà del pene,se ho una nuova erezione dopo aver eiaculato.Inoltre ho iniziato ad avere delle perdite dopo la minzione e l'eiaculazione:mi capita che dopo aver urinato ed essere convinto di essermi completamente liberato sento la biancheria inumidita,a causa di residui urinari che fuoriescono soprattutto se compio l'atto di piegarmi o sedermi,anche dopo mezz'ora.lo stesso vale appunto per l'eiaculazione,sebbene mi sia completamente pulito stringendo delicatamente il glande.Spesso ho difficoltà nell'inziare la minzione, specie la mattina,soprattutto se la sera ho fumato più di 4-5 sigarette e bevuto alcoolici (quest ultimo fatto non capita quasi mai più di una volta a settimana)e dopo rapporti sessuali.
Ci tengo a sottolineare che tutto ciò è ancora a livello di fastidi,più o meno "ingombranti",che però stanno diminuendo la mia qualità di vita e,sebbene stia imparando a conviverci,sono fastidiosi e preoccupanti,soprattutto per la mia età,senza contare che non tendono a sparire ma nemmeno ad aumentare.
Ho provato a rivolgermi ad un urologo,ma nel primo caso non mi ha praticamente visitato,limitandosi solamente ad una palpazione testicolare e dicendo che dovevo preoccuparmi solamente se l'urina presentava colore Cocacola.Dopo un anno e mezzo un altro urologo mi ha sottoposto ad esplorazione rettale ed esame per clamidia ma dicendo che tutto è nella norma.non ho preso quindi alcun antibiotico.Ora ho eseguito una uroflussometria con i seguenti valori:
Tempo di evacuazione (T100): 54s
Tempo di flusso (TQ): 54s
Tempo al massimo flusso (TQmax):34s
Valore di flusso massimo (Qmax): 17,3 ml/s
Valore di flusso medio (Qave): 9,6 ml/s
Volume di evacuazione (Vcomp): 524 ml
Conclusioni:OCV
Che significa?
Può spiegare i mieiproblemi?
Vorrei sottolineare,non per frivolo machismo ma perchè potrebbe essere utile nel'anamnesi, che ho una vita sia sessuale abbastanza intensa..ciò può influire sull'apparato urogenitale?
Vi ringrazio per la cordiale attenzuione,sperando di non essermi dilungato troppo.
Vi faccio i complimenti per l'ottimo servizio che rendete a tutti noi
Arrivederci
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente la sua sintomatologia potrebbe essere legata ad uninfiamamzione alla prostata legata probalmente ad un irregolarità intestinale

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie mille...
Effettivamente soffro di una leggera sindrome da colon irritabile.Premettendo che andrò dal mio medico di base per una visita e un'interpretazione dell'uroflussometria, posso chiederle se un parere sui risultati del suddetto esame, sempre considerando che per la corretta diagnosi non basta lo strumento web??che significa OCV??
Cordiali saluti
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Qualche medico potrebbe,appena gli è possibile, rispondere alla mia domanda per favore?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
significa occlusione cervico vescicale