Visita specialistica piu' indicata
Ringraziando anticipatamente per l'attenzione porgo un quesito:
Da qualche tempo ( poco meno di un anno ) ho notato una tendenza all'eiaculazione precoce.
Ho fatto esame urine in estate 2009 risultando positivo al Proteus.
Fatta cura di antibiotici a successivo esame urine il batterio risultava scomparso.
Preciso che precedentemente alla cura antibiotica avvertivo anche dolorini al basso ventre e lieve fastidio ai glutei. Dolori poi spariti. ( facendo mountain bike e lavorando in ufficio avevo pensato anche a una forma di prostatite per la quale poi non ho fatto alcuna indagine).
Ultimamente avverto un certo problema nel raggiungere un'erezione tonica e, in fase di eccitazione, testicoli e inguine diventano doloranti ( e il dolore disturba sicuramente la serenita' nel rapporto e il raggiungimento dell'erezione).
Aggiungo che lo stesso dolore si presenta, soprattutto ai testicoli, in assenza di attivita' sessuale dopo circa 5-6 giorni.
La mia domanda e':
Con un quandro cosi' delineato, e' meglio rivolgersi ad un Urologo o ad un Andrologo?
Avrei deciso di fare una visita specialistica per sentire un parere tecnico e, se necessario, affrontare una cura per il problema.
Ringrazio ancora e porgo distinti saluti.
Da qualche tempo ( poco meno di un anno ) ho notato una tendenza all'eiaculazione precoce.
Ho fatto esame urine in estate 2009 risultando positivo al Proteus.
Fatta cura di antibiotici a successivo esame urine il batterio risultava scomparso.
Preciso che precedentemente alla cura antibiotica avvertivo anche dolorini al basso ventre e lieve fastidio ai glutei. Dolori poi spariti. ( facendo mountain bike e lavorando in ufficio avevo pensato anche a una forma di prostatite per la quale poi non ho fatto alcuna indagine).
Ultimamente avverto un certo problema nel raggiungere un'erezione tonica e, in fase di eccitazione, testicoli e inguine diventano doloranti ( e il dolore disturba sicuramente la serenita' nel rapporto e il raggiungimento dell'erezione).
Aggiungo che lo stesso dolore si presenta, soprattutto ai testicoli, in assenza di attivita' sessuale dopo circa 5-6 giorni.
La mia domanda e':
Con un quandro cosi' delineato, e' meglio rivolgersi ad un Urologo o ad un Andrologo?
Avrei deciso di fare una visita specialistica per sentire un parere tecnico e, se necessario, affrontare una cura per il problema.
Ringrazio ancora e porgo distinti saluti.
Caro Utente,per spirito di corpo,Le consiglio di contattare un esperto andrologo che,pero',puo' anche essere un urologo.Ne parli con il medico di famiglia.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Ex utente
Grazie mille dottore,
cerchero' un suo collega nella mia zona.
Speriam bene.
Cordiali saluti.
cerchero' un suo collega nella mia zona.
Speriam bene.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 15/02/2010.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.