Adenocarcinoma acinare invasivo della prostata

Buongiorno, mio padre ha 73 anni, da anni soffre di patologie infiammatorie alla prostata,circa due mesi fa gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma acinare della prostata.Non appena gli è stato diagnosticato il tumore ha iniziato una cura ormonale, che tuttora prosegue.
A seguito dei risultati della tac [adenocarcinoma acinare invasivo della prostata (gleson 4+4ugualeB/10): lembi agobioptici cfr,"A" (70%); "B"(80%); "C"(50%)
F/LEMBO AGOBIOPTICO DI PROSTATA CON CON ATROFIA GHIANDOLARE
E/G/H/LEMBI AGOBIOPTICI DI PROSTATA NON EVIDENZA DI DISPLASIA/NEOPLASI],gli è stato consigliato un ciclo di 42 giorni di radioterapia anche se è stato messo in evidenza dalle analisi la presenza di una diverticolite intestinale.
Quello che mi chiedo è perchè non è stata consigliata l'asportazione del tumore che sembra molto invasivo. Vale la pena seguire un ciclo di radioterapia con il rischio che non sia risolutivo? E' così rischiosa l'operazione?
Vi ringrazio molto per la cortese attenzione
francesca
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
cara signora prima di tutto dovrebbe dirci quanto è il psa di suo padre prima della cura ormonale, cmq da dire che la scelta tra radioterapia e interevnto dipende sia dalla volontà del paziente che dalle condizioni generali dello stesso.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
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Gentile Dottor Quarto,
mi scuso per l'omissione, il psa prima della cura era 14.
Mio padre è definito dai madici un paziente in buone condizioni di salute.

La ringrazio ancora per la pazienza.
francesca
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
La radioterapia(soprattutto se associata alla terapia ormonale)è l'approccio standard per le situazioni cliniche in cui c'è un rischio alto di malattia extracapsulare(GLeason score di 8 e iPSA>10 insieme sono un indice di rischio molto alto).
Con l'intervento rischierebbe di fare un trattamento non radicale(sebbene in mani di urologi esperti, la prostatectomia è sempre un intervento chirurgico con rischi operatori ed effetti collaterali) e potrebbe paradossalmente poi necessitare successivamente della radioterapia e ormonoterapia di completamento.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Utente
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Grazie per il consulto.

francesca
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