Mi ha solo detto di prendere del permixon per 3 mesi per sfiammare la prostata e basta
Salve, vorrei porre una domanda.
Sono un ragazzo di 30 anni, circa 3 mesi fa mi è stata diagnosticata una prostatite dovuta a Chlamydia, l'urologo mi ha fatto eseguire un ciclo di antibiotici (Veclam 500, una pasticca a colazione ed una a sera per 14 giorni) dopodichè mi ha fatto ripetere il tampone uretrale dopo massaggio prostatico (8 giorni dopo aver terminato con gli antibiotici) ed il tampone è risultato negativo alla Chlamydia.In effetti non avevo piu' alcun sintomo tipico della prostatite. Il medico mi ha quindi detto che il germe era debellato e che era tutto ok,che non dovevo fare nulla. mi ha solo detto di prendere del Permixon per 3 mesi per sfiammare la prostata e basta.
Ora, a distanza di una settimana ho di nuovo i sintomi ed ho il terrore di esser ricaduto nello stesso tunnel. E' possibile che sia tornata la chlamydia se solo una settimana fa il tampone era assolutamente negativo?
I miei sintomi potrebbero essere dovuti alla sola ipertrofia della prostata?
Durante questa settimana non ho avuto alcun rapporto con la mia ragazza ad eccezion fatta per un rapporto orale, qualora la Chlamydia sia ancora lì potrei averla infettata?
Saluti
Sono un ragazzo di 30 anni, circa 3 mesi fa mi è stata diagnosticata una prostatite dovuta a Chlamydia, l'urologo mi ha fatto eseguire un ciclo di antibiotici (Veclam 500, una pasticca a colazione ed una a sera per 14 giorni) dopodichè mi ha fatto ripetere il tampone uretrale dopo massaggio prostatico (8 giorni dopo aver terminato con gli antibiotici) ed il tampone è risultato negativo alla Chlamydia.In effetti non avevo piu' alcun sintomo tipico della prostatite. Il medico mi ha quindi detto che il germe era debellato e che era tutto ok,che non dovevo fare nulla. mi ha solo detto di prendere del Permixon per 3 mesi per sfiammare la prostata e basta.
Ora, a distanza di una settimana ho di nuovo i sintomi ed ho il terrore di esser ricaduto nello stesso tunnel. E' possibile che sia tornata la chlamydia se solo una settimana fa il tampone era assolutamente negativo?
I miei sintomi potrebbero essere dovuti alla sola ipertrofia della prostata?
Durante questa settimana non ho avuto alcun rapporto con la mia ragazza ad eccezion fatta per un rapporto orale, qualora la Chlamydia sia ancora lì potrei averla infettata?
Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
se i sintomi sono ricomparsi potrebbe essere semplicemente l'esito della precedente infezione oppure, più difficile, una recidiva.
Bisogna risentire, senza perdere altro tempo prezioso, a questo punto il suo urologo, a lui chieda anche a proposito dell'ultimo quesito particolare che ci pone a cui noi non possiamo darle una ripsosta precisa.
Un cordiale saluto.
se i sintomi sono ricomparsi potrebbe essere semplicemente l'esito della precedente infezione oppure, più difficile, una recidiva.
Bisogna risentire, senza perdere altro tempo prezioso, a questo punto il suo urologo, a lui chieda anche a proposito dell'ultimo quesito particolare che ci pone a cui noi non possiamo darle una ripsosta precisa.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
dopo
Utente
Gentile Dottore grazie della celere risposta.
Volevo dirle che ho contattato telefonicamente il mio urologo e gli ho spiegato la situazione.
Secondo lui non è una ricaduta in quanto il tampone è stato eseguito solo una settimana fa ed ha dato esito negativo, bensì sono i sintomi della iperplasia prostatica, che da quello che ho capito altro non è che l'infiammazione della prostata.
Il dottore mi ha detto che secondo lui non serve ripetere il tampone uretrale, sarei curioso di conoscere la vostra opinione dato che avete moltissima esperienza.
Cordiali saluti
Volevo dirle che ho contattato telefonicamente il mio urologo e gli ho spiegato la situazione.
Secondo lui non è una ricaduta in quanto il tampone è stato eseguito solo una settimana fa ed ha dato esito negativo, bensì sono i sintomi della iperplasia prostatica, che da quello che ho capito altro non è che l'infiammazione della prostata.
Il dottore mi ha detto che secondo lui non serve ripetere il tampone uretrale, sarei curioso di conoscere la vostra opinione dato che avete moltissima esperienza.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
il suo urologo ha ragione ed è più pensabile un problema post-infiammatorio a livello della prostata.
Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
il suo urologo ha ragione ed è più pensabile un problema post-infiammatorio a livello della prostata.
Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Grazie ancora per la risposta Dottore.
Spero vivamente che sia effettivamente così, ma per essere onesti mi fido molto del Dottor Giulianelli, so per certo che è un dottore molto serio e preparato, pertanto continuerò a seguire le sue indicazioni.
Per ora le rinnovo il ringraziamento e le auguro una buona serata
Saluti
Spero vivamente che sia effettivamente così, ma per essere onesti mi fido molto del Dottor Giulianelli, so per certo che è un dottore molto serio e preparato, pertanto continuerò a seguire le sue indicazioni.
Per ora le rinnovo il ringraziamento e le auguro una buona serata
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore,
anche se non conosco il suo urologo, da quello che lei ci riporta, in modo non proprio esatto, mi sembra che lei abbia ragione e quindi continui a seguire attentamente le sue indicazioni.
Un cordiale saluto.
anche se non conosco il suo urologo, da quello che lei ci riporta, in modo non proprio esatto, mi sembra che lei abbia ragione e quindi continui a seguire attentamente le sue indicazioni.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 07/04/2010.
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