Un infiammazione della prostata
Salve,
volevo sapere se il tampone uretrale e l'urinocoltura potessero indicare la presenza di un infiammazione della prostata.
oppure che esami dover fare per poter constatare lo stato di essa.
inoltre vorrei sapere se realmente,una frequente attività sessuale e/o masturbazione potessero causarne l'infiammazione,e se la cosa in questi termini puo' andare incontro a conseguenze gravi.
ringrazio anticipatamente delle risposte i gentili medici.
volevo sapere se il tampone uretrale e l'urinocoltura potessero indicare la presenza di un infiammazione della prostata.
oppure che esami dover fare per poter constatare lo stato di essa.
inoltre vorrei sapere se realmente,una frequente attività sessuale e/o masturbazione potessero causarne l'infiammazione,e se la cosa in questi termini puo' andare incontro a conseguenze gravi.
ringrazio anticipatamente delle risposte i gentili medici.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
le valutazioni colturali più mirate, in presenza di una sospetta prostatite batterica, sono quelle fatte sul secreto prostatico od eventualmente sul liquido seminale.
Sulla masturbazione, attività sessuale ed infiammazione della prostata mi sembra che lei sia poco informato e le sue ipotesi non trovano oggi alcun riscontro provato.
Per esasperare un pò la mia posizione, che corrisponde per altro alla posizione della maggior parte dei medici, le ricordo un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori statunitensi, coordinati dal National Cancer Institute che ha studiato l'eventuale rapporto tra frequenza di eiaculazioni e rischio di tumore alla prostata.
Per eiaculazioni si intendono qui naturalmente sia quelle ottenute attraverso rapporti sessuali, emissioni notturne oppure masturbazioni.
In questo studio sono stati analizzati i dati dell’Health Professionals Follow-up Study negli anni tra il 1992 e il 2000 che riguardavano 29.342 uomini; nel corso di questo "controllo" su un ampio numero di uomini è emerso che ci sono stati 1.449 casi di carcinoma della prostata.
In questo studio, e questo dato la può interessare, è stata messa in evidenza come una più alta frequenza di eiaculazioni era associata ad un più basso rischio di tumore alla prostata.
Sono dati che devono essere ancora confermati ma, tant'è, danno un'indicazione di come una "buona" attività sessuale "protetta" sia un atteggiamento in generale positivo .
A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica o psicologica.
Un cordiale saluto.
le valutazioni colturali più mirate, in presenza di una sospetta prostatite batterica, sono quelle fatte sul secreto prostatico od eventualmente sul liquido seminale.
Sulla masturbazione, attività sessuale ed infiammazione della prostata mi sembra che lei sia poco informato e le sue ipotesi non trovano oggi alcun riscontro provato.
Per esasperare un pò la mia posizione, che corrisponde per altro alla posizione della maggior parte dei medici, le ricordo un recente studio pubblicato da un gruppo di ricercatori statunitensi, coordinati dal National Cancer Institute che ha studiato l'eventuale rapporto tra frequenza di eiaculazioni e rischio di tumore alla prostata.
Per eiaculazioni si intendono qui naturalmente sia quelle ottenute attraverso rapporti sessuali, emissioni notturne oppure masturbazioni.
In questo studio sono stati analizzati i dati dell’Health Professionals Follow-up Study negli anni tra il 1992 e il 2000 che riguardavano 29.342 uomini; nel corso di questo "controllo" su un ampio numero di uomini è emerso che ci sono stati 1.449 casi di carcinoma della prostata.
In questo studio, e questo dato la può interessare, è stata messa in evidenza come una più alta frequenza di eiaculazioni era associata ad un più basso rischio di tumore alla prostata.
Sono dati che devono essere ancora confermati ma, tant'è, danno un'indicazione di come una "buona" attività sessuale "protetta" sia un atteggiamento in generale positivo .
A questo punto consulti il suo medico di famiglia che, esaminato in prima istanza il suo problema, potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica o psicologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Ex utente
prima di tutto la ringrazio della risposta!
avevo letto di questi studi e dei loro risultati; ho sbagliato a scrivere "frequente attività".
comunque volevo intendere eccessiva attività sessuale(anche 4-5 rappori al giorno),il dubbio mi viene perche mi sembra di aver letto addirittura qui su medicitalia.it che nei giovani siano frequenti le infiammazioni della prostata per questi motivi.
graze della risposta
avevo letto di questi studi e dei loro risultati; ho sbagliato a scrivere "frequente attività".
comunque volevo intendere eccessiva attività sessuale(anche 4-5 rappori al giorno),il dubbio mi viene perche mi sembra di aver letto addirittura qui su medicitalia.it che nei giovani siano frequenti le infiammazioni della prostata per questi motivi.
graze della risposta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 12/04/2010.
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