Asportazione prostata

Buongiorno,
ho un bisogno urgente di un V/S parere circa l'asportazione della prostata.
Inizio con l'anamnesi: alcuni anni or sono ho avuto un problema alla prostata risolto con Proscar e Xatral e allora mi fu detto che avevo una minzione lenta ma completa. Nel gennaio 2008 ho subito una cistoscopia durante la quale mi furono asportati tre papilloma che dopo l'esame istologico risultavano essere di basso grado, da allora ho eseguito altre cistoscopie di controllo dalle quali non è mai emerso nulla, vescica in ordine prostata nella norma. Durante il mese di marzo 2010 ho avuto una importante irritazione della prostata , curata con 15 punture di Rocefin e Xatral, l' Urologo ha spostato la cistoscopia di controllo prevista per il 26 marzo ad altra data.
Il 14 maggio ha eseguito il controllo ed oggi alla visita che mi aveva coordinato mi ha detto le seguenti parole:
Io la seguo ormai da due/tre anni e conosco bene la sua situazione, fino ad oggi la sua vescica apparive normale , ma dal controllo ultimo ho potuto notare numerosi "diverticoli" ed una prostata ancora infiammata e malmessa, prima che la sua vescica degeneri totalmente perdendo elasticità e quindi la sua funzione principe faccia un esame di "Flussometria", tanto per avere una conferma ulteriore, più per lei che per me, e poi dovremo asportare la prostata.
Considerato che io ho 51 anni la cosa mi spaventa e non poco. L'asportazione dovrebbe avvenire in laparoscopia via "transuretrale" (spero di aver scritto bene). Ma le conseguenze? Leggendo sul sito ho trovato impotenza e perdita di urine. Sono conseguenze inevitabili?
Spero in Voi. grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore ,

da quello che ci scrive sembra essere presente, oltre al suo problema vescicale, anche un problema legato all'aumento di volume della sua prostata, chiamato anche ipertrofia prostatica benigna.

Questo non le permette di svuotare per bene la sua vescica e da qui i diverticoli notati dal suo urologo.

I diverticoli sono "segni clinici" che indicano al medico esperto la scelta clinica di fare una disostruzione che non vuol dire asportare tutta la prostata ma solo la porzione di prostata che dà il problema ostruttivo.

Questo trattamento chirurgico non porta generalmente ad avere i problemi sessuali e di continenza delle urine da lei temuti.

Riconsulti comunque in diretta e ridiscuta per bene tutte queste tematiche con l'urologo che deve operarla.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
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LA RINGRAZIO PER LA SOLLECITA RISPOSTA E COME DA LEI SUGGERITO HO CONTATTATO IL MIO MEDICO CHE MI CONFERMAVA UNA ASPORTAZIONE COMPLETA DELLA PROSTATA, PERCHE' "MALMESSA", INTENDENDO DIRE CHE SI TROVA IN UNA POSIZIONE ERRATA, SUGGERENDOMI DI NON ASPETTARE TROPPO, NON OLTRE SETTEMBRE, PER NON COMPROMETTERE LA FUNZIONALITA DELLA VESCICA.

MI HA ANCHE SPIEGATO CHE RIMARRANNO INVARIATE LE PRESTAZIONI SESSUALI, CON LA DIFFERENZA CHE NON CI SARA' PIU' UNA EIACULAZIONE ANTERIORE MA RETROGRADA.

POTREBBERO COMUNQUE INSORGERE DEI PROBLEMI, ATTUALMENTE NON PREVEDIBILI, NORMALMENTE CIO' NON ACCADE, SPECIALMENTE CON IL TIPO DI INTERVENTO PREVISTO.

ORA LE CHIEDO:
1. QUALI FUNZIONI HA LA PROSTATA E COSA ACCADREBBE NEL TEMPO SE DECIDESSI DI RIMANDARE O ANNULLARE L'INTERVENTO?

2. QUALI SONO I PROBLEMI CHE GRAVEREBBERO SULLA VESCICA?

3. QUALI SONO I METODI PIU' SICURI PER LA SUA ATTUAZIONE?

4. QUANTO DURA NORMALMENTE IL DECORSO POST-OPERATORIO PER UN PIENO RECUPERO DI TUTTE LE ATTIVITA'?

5. AD AGOSTO DIVENTERO' NONNO ED EFFETTUANDO L'INTERVENTO NELLA SECONDA META' DI GIUGNO SARO' GUARITO? NON VORREI SOVRACCARICARE LA FAMIGLIA DI "PROBLEMI" .

LA RINGRAZIO PER IL TEMPO DEDICATOMI.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non fare l'intervento, da quello che ci scrive, potrebbe aggravare il suo problema ostruttivo e ai diverticoli vescicali, già presenti, si possono aggiungere calcoli ed ulteriori infiammazioni delle vie uro-seminali e quindi mediti bene con il suo urologo sul da farsi e sempre al suo urologo deve ripetere i quesiti particolari che ci rivolge e da lui deve ricevere le informazioni mirate, corrette, specifiche e legate al suo particolare problema clinico.

Un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Spett/li Dottori
dall'ultima volta volta che vi ho interpellati, sono trascorsi poco più di tre anni ed eccomi ancora qui con i miei dubbi.
Purtroppo duranta l'ultimo controllo effettuato sono stati trovati ed asportati altri Papilloma ed in numero maggiore, pur conservando una pericolisità di basso grado.
L'urologo mi consiglia di effettuare fra un mese circa una immunoprofilassi con BCS, se ho ben letto, cioè iniettarmi il siero della TBC, che dovrebbe contrastarne la ricomparsa, almeno al 50% .
Nel caso poi che ciò non dia i suoi frutti all'apparire di ulteriori Papilloma consiglia l'asportazione completa della vescica onde evitare che possano estendersi altrove.
Come giudica la mia posizione, quale è il suo parere in proposito.
Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione e non avendo tutti i corretti e completi elementi di valutazione del suo complesso e difficile problema clinico, non possiamo che consigliarle di seguire sempre attentamente tutte le indicazioni ricevute dal suo urologo di riferimento che sembrano, da quello che ci racconta, condivisibili.

Ancora cordiali saluti.
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