Prostatite sub acuta

Buongiorno!
Questa è la prima volta che Vi scrivo.
Circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avvertire bruciore all'uretra, dolore in zona pubica e alla base del pene. Il medico di famiglia, ipotizzando una banale cistite, mi ha prescritto un antibiotico...indicandomi di andare al prontosoccorso se il dolore non fosse scomparso in 3 giorni. Infatti è aumentato.
Quindi mi sono recato al prontosoccorso e sono stato "spedito" in reparto urologia (Gallarate). Il dottore, dopo una breve chiacchierata e un'esplorazione rettale dolorosissima, mi ha diagnosticato una Prostatite Sub-Acuta. Come cura mi ha assegnato:
- Levoxacin Levofloxacina (1 compressa da 500mg al giorno, per 10giorni)
- Flaminase ( 1 compressa da 30mg ogni 12 ore, per 10gg)
- Topster supposte ( 1 al dì prima di coricarsi, per 10gg)
La cura iniziale era di 10giorni ma in seguito è stata prolungata, su parere dello stesso urologo, di altri 5 giorni. TOTALE 15 GIORNI.

Dopo 9 giorni dal termine delle cure ho eseguito Urinocoltura-Spermiocoltura-Tampone Uretrale. Ritirati gli esiti, tutti gli esami sono risultati negativi (eccetto rare emazie/leucociti e tracce di emoglobina nell'urina).
Quindi settimana scorsa ho portato i referti all'urologo (non è più quello della prima visita) ed ecco il risultato "finale" della seconda visita urologica: == CONTROLLO IN ESITI DI PROSTATITE: NETTO MIGLIORAMENTO DELLA SINTOMATOLOGIA. ESAMI COLTURALI NEGATIVI. ESPLORAZIONE RETTALE NELLA NORMA. AL MOMENTO NON ULTERIORI INDICAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE DI NATURA UROLOGICA. ==

Non ho mai notato sangue nello sperma o particolari difficoltà ad urinare (urinavo solamente più volte nell'arco della giornata, ma senza ulteriore bruciore/dolore rispetto al solito).
Dall'ultima visita urologica (1 settimana fa) ho ripreso ad avere rapporti sessuali regolari 5/6 volte a settimana e non ho notato particolari cambiamenti (dolore, bruciore ecc) rispetto alla normalità. A livello di eiaculazione avvertivo solamente un pò di fastidio nel periodo iniziale, durante la terapia...dove mi limitavo a un rapporto ogni 4 giorni.
Tutt'ora sto evitando alcoolici di ogni genere, cibi piccanti e viaggi in moto come mi è stato prescritto dall'urologo. Inoltre cerco di evitare il più possibile cibi fritti, salumi e cioccolata. Bevo un caffè al giorno.
Negli ultimi mesi non ho mai avuto febbre.

Veniamo al dunque: il dolore nell'area genitale (perineo e testicoli) non è mai sparito del tutto, anche se è minore rispetto ad un mese fa. Aumenta se sto seduto e scompare se sto a letto. Non è un dolore insopportabile ma è comunque molto fastidioso! al mattino sto bene ma aumenta nel corso della giornata! il dottore ha detto che nonostante mi avvio verso la guarigione il dolore ci sarà sempre e scomparirà dopo un bel pò di tempo! Ma é normale? Dopo quanto tempo poi...una settimana, un mese, tre mesi,un anno??? Devo prendere altri antinfiammatori?
Attendo una Vs. risposta!
Grazie anticipatamente!
Cordiali saluti!!
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Dopo un episodio flogistico il fastidio può permanere per del tempo variabile da individuo ad individuo, continui come sta facendo e se dovessero ripresentarsi i sintomi acuti consulti subito l'urologo (una recidiva può essere possibile).

Cosdiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta!
Io comunque non ho mai avuto sintomi acuti nel vero senso del termine(febbre, dolore ad urinare ecc ecc). I sintomi iniziali erano dolore e senso di tensione nella zona pubica-perineale. Nei momenti di maggiore intensità si estende anche ai testicoli. Solo se mi sdraio trovo sollievo completo dopo qualche minuto. Ma se mi rialzo in piedi ecco che arriva il fastidio, che aumenta ancor di più se mi siedo (lavoro in ufficio 8 ore al giorno!).

Bevendo due litri di acqua al giorno, devo urinare massimo ad ogni ora, e oggi che ho bevuto molto (un litro e mezzo in quattro ore) addirittura ogni 30 minuti..ma con nessun dolore/bruciore aggiuntivo oltre a quello già presente nel resto della giornata. Magari sarà del tutto normale urinare così' spesso, dato che "da sano" ho sempre bevuto poco x abitudine (1 litro o max 1,5 litri al dì) e quindi urinavo mediamente ogni 3-4 ore.

Praticamente quei pochi sintomi che ho sono gli stessi di sempre, più lievi rispetto ad un mese fa (ovvero prima e durante la terapia antibiotica/antinfiammatoria), però comunque se ci sono non mi sento affatto guarito! E' un fastidio orrendo!
Se Lei mi dice che è normale, proprio come ha detto il mio urologo, sto tranquillo e mi tengo il dolore in attesa che passi del tutto (chissà fra quanto!)... però anzichè diminuire col passare dei giorni, a seconda dei momenti il dolore aumenta o diminuisce! alcuni minuti scompare quasi del tutto, altri si fa più forte, altri più lieve e così via...BOH!
Attendo una Vs. risposta.
Un caro saluto!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione poche cose definitive le possiamo dire, senza averla mai vista in diretta e senza aver valutato la sua reale situazione clinica.

Comunque, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie dell'informazione! Anche se credo ormai di conoscere a memoria sia questo articolo (molto ben fatto) sia molti altri! Io però non so ancora che tipo di prostatite abbia avuto (e credo di avere tutt'ora...non mi illudo certo di guarire definitivamente dopo appena 6 settimane dalla diagnosi).
L'urologo che mi ha visitato la prima volta, e che mi ha prescritto la cura, si è limitato a dirmi PROSTATITE SUB-ACUTA...ma non so neppure se è batterica, abatterica, infiammatoria ecc..

Il secondo urologo, quello della seconda visita, non mi aveva mai visto prima d'ora...ha letto i risultati delle analisi di UROCOLTURA/SPERMIOCOLTURA/TAMPONE URETRALE che erano tutti nella norma, mi ha fatto un'esplorazione rettale (molto meno dolorosa rispetto alla prima visita) infine mi ha chiesto come sto a livello di sintomi e, sorridendo, mi ha detto che è tutto a posto. ma cosa vuol dire tutto a posto??
Il dolore non è mai scomparso del tutto... rispetto all'inizio si è ridotto sensibilmente, ma ora è stabile da due settimane (in generale è sopportabile ma molto fastidioso) e in alcuni momenti aumenta di nuovo. Non so per quanto dovrò continuare così...se è normale oppure no!

Io ora sto cercando di recuperare il mio stile di vita sia sessuale sia in generale come lavoro/hobby/amici ecc, evitando comunque tutto ciò che è dannoso quindi la moto,la bicicletta, sforzi eccessivi e in generale lo stare seduto per lungo tempo (al lavoro mi alzo dalla sedia ogni mezz'ora per almeno 5 minuti).
A livello di alimentazione evito i cibi piccanti, alcool, il cioccolato....e privilegio carboidrati/frutta/verdura/carne/pesce. Cerco di bere il più possibile anche se raramente raggiungo i 2 litri al giorno!

Non so se questi provvedimenti sono sufficienti per evitare recidive, oppure se devo prendere altri antinfiammatori (Flaminase 30mg) a scopo protettivo, finchè non scompare il dolore/fastidio.

Cordiali saluti!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

segua sempre le indicazioni specifiche ricevute dal suo urologo di fiducia ed anche le nostre indicazioni di tipo comportamentale e dietetico e poi ci aggiorni, se lo desidera.

Un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
D'accordo! Allora attendo un pò di tempo e Vi farò sapere eventuali miglioramenti o peggioramenti! Si spera miglioramenti eh!! :)

Comunque i due urologi che mi hanno visitato non mi hanno dato indicazioni chissà quanto specifiche!
E più precisamente:
-il primo urologo, oltre ad indicarmi i farmaci da assumere, mi ha detto solamente <<EVITA CIBI PICCANTI E TUTTI GLI ALCOOLICI. EVITA DI ANDARE IN MOTO/BICICLETTA. BEVI 2 LITRI DI ACQUA AL GIORNO. OOOOOOOK?>> Questo è tutto, non una parola di più.
-il secondo urologo, alla visita di controllo, mi ha detto due sole cose: <<NON TRATTENERE MAI L'URINA E CONTINUA A BERE 2 LITRI AL GIORNO COME TI HA DETTO IL MIO COLLEGA>>. E su mie domande specifiche mi ha detto <<EVITA LA MOTO ANCORA PER UN PO', EVITA ALCOOL,EVITA PICCANTE E LIMITA CIOCCOLATO>>.

Questo è tutto, non una parola di più.
Inoltre non ha previsto ulteriori visite di controllo e/o terapie.

Alla prossima! Intanto la ringrazio dottore! grazie a tutti! Un caro saluto!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Qua noi siamo ed aspettiamo!
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno cari dottori, come d'accordo Vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione. Sono passati ormai due mesi dall'ultima visita urologica "di dimissione", ed il medico che mi ha visitato ha detto che la mia prostatite si stava avviando verso la guarigione, nonostante quei dolori costanti, leggeri ma fastidiosi. Io da allora non ho più preso alcun tipo di farmaco, seguo una dieta il più possibile sana (evito tassativamente alcool e cibo piccante, e limito molto la cioccolata, i fritti e i salumi),, bevo oltre 2 litri di acqua al giorno e non vado nè in moto nè in bicicletta. Il fatto è che il dolore non è mai sparito del tutto, era molto più attenuato, ma in quest'ultima settimana (in seguito anche ad un medio trauma al pube, una gomitata involontaria) è aumentato nuovamente (soprattutto nella zona pubica e perineale). Vorrei sapere se devo assumere nuovamente Flaminase per 10gg o Topster Supposte per 10gg, ovvero la cura che ho seguito inizialmente su consiglio dell'urologo. Vi ricordo che gli esami di urine/ sperma/tampone uretrale erano tutti nella norma, senza batteri o funghi ecc. Quindi ipotizzo che la mia sia prostatite infiammatoria e non batterica.
Voi mi direte sicuramente di parlare con lui, ma il fatto è che lui si è "dimenticato" di me e della mia malattia...quindi credo che parlare con voi o con lui non cambi nulla. Grazie! Un saluto!
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cambia solo per il fatto che lui, il suo reale urologo, può rivalutare in diretta ed attentamente la sua particolare situazione clinica.

Si ricordi che da questa postazione poi non è possibile indicarle alcuna strategia terapeutica specifica appunto perchè nessun medico serio, senza avere sotto mano la reale situazione di un paziente, dà facilmente una terapia mirata.

Risenta il suo urologo in diretta.
[#10]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno dottore, seguendo il Suo ultimo consiglio, 4 giorni fa ho chiamato il prof.Urologo per una visita privata. Dopo la solita "chiacchierata", ha ovviamente letto i risultati delle visite e delle analisi precedenti. Dopodichè mi sono messo sul lettino..esplorazione rettale piuttosto dolorosa, anche se non come la prima visita in fase Sub-acuta... poi, mi ha infilato un dito tra l'inguine ed i testicoli, facendo pressione verso l'interno e chiedendomi di tossire (assolutamente traumatico!!!). Qui non è riuscito a spiegarsi come mai mi agitavo tanto (gli spostavo le mani ogni volta che mi toccava l'inguine).. inoltre mi ha diagnosticato due cisti ai testicoli (una al DX ed una al SX).

Mi ha prescritto:

- CISTIFLUX, due bustine al giorno, per un mese.
- Supposte <<<400mg MALVA + 50mg TETRACICLINA HCL + 5mg IDROCORTISONE ACETATO>>>, 1 al dì, per 15gg.
- Capsule <<<250mg MALVA + 20mg BLU DI METILENE>>> , 2 al dì, per 15 giorni.

Tra circa 3-4 mesi dovrò eseguire i seguenti esami:
-Flussimetria.
-Eco-Color-Doppler Renale e Vescicale.
-Eco-Color-Doppler Testicolo e Funicolo con Dimensioni Didimi.

Appena ho tutti gli esiti in mano, dovrò tornare da lui per un controllo.

Ovviamente resta fissa la dieta: niente alcool, niente fumo, niente caffè, niente cibi piccanti...limito la cioccolata, e bevo circa 2 litri di acqua al giorno.

Che dire...speriamo che questa cura sia l'ultima e definitiva! In grado di farmi passare quel fastidioso dolore pubico ed alla base del pene (soprattutto a destra), nonchè i vari dolori a perineo e testicoli.
Sono oltre tre mesi che continuo così, non ce la faccio più, mi sta veramente scombussolando la vita!


Alla prossima, un caro saluto!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ora segua attentamente tutte le indicazioni in modo "positivo" e poi comunque, se lo desidera, ci aggiorni.
[#12]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno cari Dottori,

eccomi di nuovo dopo oltre un anno, con gli ultimi aggiornamenti : i sintomi, con il passare dei mesi, sono diminuiti progressivamente ... negli ultimi mesi ho avvertito solo qualche raro disturbo di durata giornaliera, ma che comunque non mi lascia tranquillo (se sento ancora qualche dolore, vuol dire che c'è ancora qualcosa che non va bene).

Dopo varie visite, esami di laboratorio, cure con diversi farmaci....tutto senza particolari miglioramenti ... ecco le ultime novità :

OTTOBRE 2010 : ho eseguito due flussimetrie ed un ecocolordoppler: le flussimetrie riportano un flusso max di 11 e 14 ml/s, la prima con un tracciato piuttosto "seghettato" mentre la seconda è più regolare e simile ad una campana, seppur debole.
Nell' ecocolordoppler è apparso tutto regolare (ha evidenziato solo due innocue cisti congenite ai testicoli). L'unico problema è che con 250ml di urina in vescica avevo già uno stimolo minzionale "insopportabile" (il dottore ha detto che tale stimolo avrei dovuto averlo dai 400ml di urina in poi). Comunque esaminando la vescica, lo spessore delle pareti era regolare e non vi era residuo post-minzionale.

NOVEMBRE 2010 : Il Prof. urologo che mi ha sempre seguito (tramite costose visite private), in seguito ai risultati delle flussimetrie, mi ha consigliato di eseguire un urografia completa in fase minzionale.

MARZO 2011 : ho eseguito l'urografia con mezzo di contrasto, che non ha evidenziato anomalie a parte un discreto residuo post-minzione nella vescica. La parte più importante dell'esame, ovvero la fase minzionale, non sono riuscito ad eseguirla per completa inibizione psicologica...ho dovuto "svuotarmi" in un WC e dopodichè sottopormi ai raggi X con la vescica già vuota.

Dopo tale visita non ho più eseguito controlli, fino a stamattina, DICEMBRE 2011.

L'urologo che mi ha visitato oggi (non più privatamente, non mi posso più permettere di spendere 200€ visita senza vedere miglioramenti) si è soffermato più che altro sul risultato delle flussimetrie eseguite lo scorso anno, dicendo che il mio problema è "nascosto" in quei due esiti non proprio brillanti. Quindi mi ha consigliato di eseguire un' URETROCISTOGRAFIA RETROGRADA E MINZIONALE.
Il problema, ora, è la paura di eseguire questo esame .... ho paura che sia troppo doloroso e/o soprattutto possa avere conseguenze traumatiche. Sono agitatissimo e angosciato, e prima di farmi "torturare", avrei pensato di eseguire un'altra uroflussometria ... che dite?

Attendo Vs. opinioni, dopo ormai 2 anni di malattia (che poi, alla fine ... che malattia??) spero di avere un po' di delucidazioni anche da Voi. HO APPENA 21 ANNI.

Cordiali saluti e auguri di buone festività.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

un aggiornamento del suo stato clinico con un'uroflussometria è una cosa saggia da fare e poi eventualmente seguire, dopo avere risentito il suo urologo, le più invasive indicazioni diagnostiche che prevedono una uretrocistografia.

Cordiali saluti.
[#14]
dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno,

questa mattina ho eseguito di mia iniziativa due uroflussometrie, a distanza di circa mezz'oretta, con i seguenti risultati:

Esame 1)

FLUSSO MAX : 14 ml/s

FLUSSO MEDIO : 9 ml/s

TEMPO DI FLUSSO : 30 secondi

VOLUME : 257 ml
__________________________________________

Esame 2)

FLUSSO MAX : 15 ml/s

FLUSSO MEDIO : 11 ml/s

TEMPO DI FLUSSO : 34 s

VOLUME : 281 ml

il tracciato grafico della seconda è meno irregolare rispetto alla prima, e leggermente più simile ad una "campana".

Inoltre, quest'ultimo esame, finora è stato il "migliore" rispetto alle più vecchie flussometrie che ho eseguito nel corso del 2010 (la prima in assoluto aveva flusso massimo di 11ml/s, la seconda 12ml/s, e la terza 14 ml/s).

DUNQUE ......... secondo voi è necessario eseguirla l'uretrocistografia retrograda minzionale, di cui ho molta paura (più che per il dolore dell'esame, diciamo soprattutto per possibili traumi e/o conseguenze a livello sessuale/fertilità) , oppure meglio aspettare e tenere monitorata la situazione ogni 8-10 mesi con altre uroflussometrie?

Attendo Vs. consigli, Vi ringrazio e Vi saluto.

[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Senta ora il suo urologo per le decisioni finali.

L'ultima uroflussometria è tranquillizzante.
Prostatite

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