è appunto di prostata molto congestionata e prostatite

Buongiorno,

ho 48 anni e da tempo soffro di ipertrofia prostatica e prostatite (io credo abatterica) con periodi alterni di benessere e ricadute. L’ultima visita dall’urologo risale ad appena 7 giorni fa, e la diagnosi
è appunto di prostata molto congestionata e prostatite.
I sintomi sono sangue nello sperma, dolore ghiandolare all’inguine, senso di peso nella zona bassa, dolore al fondo schiena (specie di mattina); non febbre.
In concomitanza ho muco nelle feci, disturbo anch’esso che da circa 5 anni a questa parte
compare a fasi alterne.
Ciò che però vorrei sapere è se con questo quadro sono compatibili dei dolori muscolari o nevralgici, soprattutto alla testa (soprattutto zona occipitale) ed al collo, molto simili a dolori di tipo influenzale, abbastanza accentuati e che non accennano ad andarsene da circa 2 settimane; in aggiunta anche una leggera irritazione alla gola anch’essa piuttosto persistente.
La cosa mi preoccupa abbastanza, poiché sono giorni che il mio pensiero va a possibili cause di tipo virale che esulano dal quadro suddetto (HIV, per essere chiari), che non fanno che innescare
un peggioramento della situazione.

Sto prendendo da 6 gg.:
Bactrim, 2 p. al giorno per 10 gg. (non sopporto il Tavanic per via degli effetti collaterali)
Estr. secco di Serenoa, Pygeum, Uva ursina, Cranberry.
Grazie in anticipo per una cortese risposta.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
cqaro signore,
l' infiammazione di adenioma prostaico, quale il suo, non è mai abatterico, per cui i sintomi influrenzali ci stanno. Altra cosa è se ha avuto contatti a rischio. Che allora vale la pena du fare esami: ora e fra 6 mesi. La terapia comunque è ok.
[#2]
dopo
Utente
Utente
molte grazie della risposta. Avevo dimenticato di elencare nella precedente richiesta altri sintomi generali, quali malessere, senso di febbre (ma non febbre) e nausea, insomma uno stato molto simile a quello influenzale; ma mi pare di capire che in una situazione di infezione come quello descrittole ci possono stare.
Le aggiungo che il rischio hiv accennatole, per un avvenimento accaduto circa 1 mese penso sia francamente basso (rapporto orale protetto con prostituta, ma avevo, causa antibiotici presi in precedenza, alcuni taglietti sul prepuzio); l'esatta concomitanza e il tempismo però di tutti questi sintomi hanno fatto scattare uno stato di paura a tratti parossistico, che perduta da circa 2 settimane (e che sto calmando con xanax, in dosi comunque basse).
La ringrazio nuovamente per la sollecita risposta.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
1 mese non è sufficiente a verificarsi di HIV conclamato. I suoi sintomi stanno per infezione batterica. La protezione del rapporto ne azzera quasi completamente la possibilità di trasmissione. Buona norma comunque è eseguire HIV ora e fra sei mesi.
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dopo
Utente
Utente
Dottore, grazie per la replica.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
caro signore, lei è una mosca bianca fra gli utenti internet: 2 rispost4e, 2 ringraziamente di solito manco salutano. e non parliamo del resto. Noi tutti ringraziamo lei.
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