Mi han detto che l'hiv, può dare problemi alla prostata, potrebbe aver senso fare il test

Ciao a tutti,
circa 4 mesi fa ho cominciato ad avvertire dei lievi problemi nella minzione associati a lieve fastidio nella zona anale ed il mio sperma, sempre stato densissimo, é diventato fluido come l'acqua. All'inizio ho ignorato il problema perché i sintomi erano saltuari. Poiché dopo un mese continuavo ad avvertire il fastidio, ho chiesto un consulto al mio medico generico che mi ha prescritto un trattamento di 5 giorni con CIPRO.
Non avendo risolto i problemi mi sono recato da un urologo che ha tastato la prostata senza riscontrare particolari problematiche ma ha riscontrato la presenza di escherichia coli resistente ad ogni tipo di antibiotico a parte il MERREM (la resistenza é forse dovuta al fatto che per sei mesi ho avuto problemi ricorrenti alla gola che sono stati trattati con cure di antibiotici diversi).
Mi sono cosí sottoposto a 5 giorni di trattamento (3 dosi al giorno) di MERREN intravena.

A distanza di una settimana dal termine della terapia non c'era traccia di batteri nelle ruine.
Dopo un altro paio di settimane si é peró evidenziata la presenza di una nuova infezione batterica da Escherichia Coli. In questo caso il batterio presentava peró sensibilitá a piú forme di antibiotico, fra cui il trimethoprim. Il mio medico mi ha pertanto prescritto unn trattamento di 21 giorni con questo antibiotico e mi ha fatto contestualmente effettuare una nuova analisi delle urine che ha dato esito negativo.

A distanza di 2 settimane circa dall'inizio del trattamento i sintomi sono peró riapparsi e questa volta il batterio ha mostrato sensibilitá solo a Merrem e Nitruforantoin (quest'ultimo secondo il mio medico ha scarsissima penetrazione relativamente al problema).
Il mio dottore vorrebbe pertanto ricoverarmi nuovamente per trattarmi con merrem ed eseguire una cistoscopia.
Pensate che debba chiedere al mio medico di eseguire altre analisi? L'infezione batterica potrebbe ripresentarsi per via di altre cause? mi han detto che l'HIV, puó dare problemi alla prostata, potrebbe aver senso fare il test?

aggiungo che ho 30 anni, che ho avuto un rapporto -in parte non protetto- la settimana prima di avere i primi sintomi ma che da allora, a parte i sintomi suddetti (lieve fastidio nella minzione, sperma liquido e sensazione di prurito nell'ano/nello scroto) non ne ho avuti altri, come febbre, sensazione di stanchezza, etc. che ho letto essere caratteristici di queste infezioni.

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che saprete darmi.
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Dr. Andrea Del Grasso Urologo, Andrologo 202 10
Se ha avuto un rapporto sessuale a rischio è utile eseguire comunque test sierologici per le malattie sessualmente trasmesse (HIV, HCV, HBV, Sifilide).
Concordo con lei che sarà compito del suo urologo cercare di capire se ci sono condizioni predisponenti alle infezione delle vie urinarie. Personalmente se le infezioni urinarie sono recidivanti e sono sostenute da germi con multiresistenza preferisco gestire la situazione in collaborazione con lo specialista infettivologo.
Saluti.

Dott. Andrea Del Grasso
Urologo - Andrologo

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