Psa elevato

Gradirei avere una risposta al mio quesito possibilmente dai dottori Beretta, Seveso, De Siati, Masala. Faccio una breve cronologia dei fatti.
Sono una persona di 67 anni e ho iniziato a vedere salire il pSA nel 2006 rilevando un Psa totale di 5,82. Feci nell'anno una biopsia e dall'esame istologico emerse che tutto era negativo.
Anno 2007 il Psa totale era 6,24 - Free libero 1,06 - Rapporto Psa 16,99
Anno 2008 il Psa totale era 5,97 - free libero 0,94 - Rapporto Psa 11,91
Anno 2009 il Psa totale era 6,21 - Free libero 0,74 - Rapporto 12,57
Anno 2010 Gennaio Psa totale 7,96 - Free libero 1,00 - Rapporto 12,57
Anno 2010 Aprile Psa 9,52 - Free libero 1,15 - Rapporto 12,15
Anno 2010 Maggio ho effettuato una biopsia riportando il seguente risultato:
1) Prostata poco ingrandita (3,5 x 2) simmetrica e omogenea
2) Ecografia transrettale: vescivole seminali lievemente distese e simmetriche, prostata ingrandita 39 ml con presenza di adenoma centrale3 e anteriore di 12 ml, assenza di aree ipoecogene periferiche.
3) Biopsie prostatiche: 5 per lato da aeree periferiche
4) Esame istologico: tessuto prostatico indenne da neoplasia in tutti i prelievi tranne focolaio di 0,4 mm di diametro di proliferazione microacinare atipica sospetta in un frustolo intermedio superiore del lobo sinistro;
5) Anno 2010 Luglio Psa totale 10,28 - Free libero 1,21 - rapporto 11,77
Nonostante che la biopsia è risultata negativa ma con un focolaio e visto che il Psa dopo la biopsia è salito nuovamente, cosa dovrei dare ancora? Ci sono ulteriori esami oltre quelli già fatti per scoprire perchè il Psa continua salire? Si parla ultimamente di questo PCA3 che le strutture sanitarie non riconoscono. Inoltre non può trattarsi di una prostatite acuta? Se fosse così con quali strumenti diagnostici è possibile rilevarla? Insomma per stare tranquillo che esami e indagini ulteriori dovrei fare? Ringrazio i dottori sopra nominati e attendo un loro autorevole parere al riguardo. Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
ai colleghi la risposta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile signore ,nei casi come il suo potrebbe trattarsi di una prostatite cronica, ma il dubbio rimane (vedi microfocolaio)sarebbe opportuno eseguire delle biopsie di saturazione cioè 16-18 prelievi eventualmente in narcosi.

Cordiali saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore, ma per sapere se si tratta di una prostatite cronica qual'è l'esame che diagnostica questa prostatite? Inoltre che cosa significa la frase "proliferazione microacinare atipica sospetta in un frustolo intermedio superiore lobo sinistro?" Che consiglio mi dà se faccio una visita con un oncologo e un esame del PCA3?. Grazie
[#4]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
significa che quella lesione è fortemente sospetta per tumore ma non vi è la certezza assoluta poichè il frustolo è molto piccolo. Le ripeto che l'unica possibilità di diminuire la soglia di incertezza ,nel suo caso, sono le biopsie.

Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore. Se si dovesse trattare di prostratite cronica occorre sempre eseguire la biopsia di 16/18 prelievi in narcosi? Ma la narcosi è dolorosa visto che occorre farla dove c'è la ghiandola, oppure mi sbaglio? Infine le ho parlato di PCA3 e lei non mi ha risposto. Sono fortemente orientato fare questo esame così ho un quadro maggiormente completo e dopo se occorrerà si farà nuovamente la biopsia. Lei che en pensa di questo percorso? Di nuovo grazie e buona serata.
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