Calcoli renali in paziente con complicanze intestinali

Gent.mo Dott.
mio padre da alcuni mesi soffre di dolori addominali, che spesso vanno dai reni all'inguine.
Dopo aver effettuato ecografie renali e addominali l'urologo, non trovando nulla, ha consigliato di eseguire una colonscopia e una TC addominale con MDC.
La colonscopia, eseguita fino all'ultima ansa ileale, ha riscontrato diverticoli multipli e un polipo minimo <3mm a carico del cieco asportato a freddo ed in attesa di riscontro istologico, per il resto nulla.
La TC addominale con MDC invece ci ha preoccupati, infatti ha rilevato -- "ispessimento concentrico delle pareti di un tratto di colon dx esteso per circa cm 5 a partire dalla giunzione ileale, con lume di lume ridotto, non meglio valutabile per la presenza di residui fecali; sono presenti alcune strie iperdense nel contesto del cellulare adiposo periviscerale (da correlare in prima ipotesi a fenomeni di ipervascolarità/linfangite). Alcuni subcentimetrici e centimrtici linfonodi lungo le pieghe del ventaglio miesiale" -- poi un altro riscontro è a carico del pancreas -- "A carico della porzione cefalica del pancreas si apprezza costantemente in tutte le fasi dell'esame area ipodensa di mm 20 circa di non univoca collocazione nosografica (infiltrazione adiposa?altro) e pertanto meritevole di approfondimento mediante esami laboratoristici e studio RM dedicato" -- per il resto sono presenti dei calcoli renali forse (e speriamo) unici responsabili dei dolori suddetti. Il medico radiologo ha subito puntato il dito sulla colonscopia, ma l'endoscopista(peraltro luminare, chirurgo, oncologo, gastroenterologo....) ha assolutamente assicurato che il suo esame non riporta nulla fino all'ileo (a parte i diverticoli e il polipo) e alla mia domanda: "Devo fare altre analisi e/o visite?" mi ha assicurato di no. al limite quelli relativi al pancreas, di cui sopra, ma solo come scrupolo. E per i calcoli?I dolori continuano.Cosa mi consiglia?Preoccuparsi per due analisi discordanti o risolvere prima detto problema dei calcoli ai reni?
Grazie per eventuali delucidazioni.
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Dr. Giuseppe Campo Urologo, Andrologo 426 7
Gentile Utente,
se i calcoli renali sono sintomatici andrebbero trattati. Il trattamento dei calcoli dipende dal loro numero, dalla dimensione, dalla sede (calice, sup,ing,medio, ecc).In base a queste caratteristiche è possibile scegliere il trattamento più idoneo.
Si rivolga al suo urologo di fiducia per un parere.
Cordiali saluti

Dr. Campo Giuseppe
Specialista In Urologia-Andrologo
Dirigente Medico UO Ospedale Magalini, Villafranca di verona (Vr)
www.chirurgiauroandrolog

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, mi scusa per la non completezza delle informazioni riguardo ai calcoli.
La TC ha evidenziato --due formazioni litiasiche puntiformi ai gruppi caliceali medi ed una di mm 9,5 ca alla giunzione pielo-uretrale di sinistra.Fleboliti nello scavo pelvico, cisti corticali e parapieliche bilateralmente, piccolo diverticolo in sede parauretrale dx esente da lesioni vegetanti o litiasiche nel suo lume.
Ma perchè sia il medico curante che il gastroenterologo non li considerano come causa dei dolori imputando il tutto ai diverticoli peraltro non infiammati?

Cordiali saluti