Prostatite e non sò!

Salve sono un ragazo di 21anni e da 2 soffro di prostatite solo che ho iniziato a curarla 1 anno fà, la cui causa risulta sconosciuta, l'unica cosa certa è che gli esami colturali (urina,sperma) hanno dato tutti esito negativo.
Le varie ecografie hanno a volte evidenziato un volume sovvertito, altre volte un volume normale, ma comunque secondo l'urologo a "carta geografica" ovvero a macchie.
Il residuo post minzione è quasi del tutto assente, oppure è presente una piccola quantità ( che l'urologo giudica irrilevante o normale, quando la vescica è troppo piena).
E l'uroflussometria, presenta un grafico a campana, e dei parametri nei limiti della norma (non saranno uno splendore ma comunque nei limiti).
La mia cura per un anno si è basata su antibiotici (clavulin, bactrim), antinfiammatori, e fitoterapici vari per la terapia antiossidante ed antiedemigene.
Naturalmente, il risultato è che non sono guarito, ma che ho comunque una sintomatologia che non si placa ma persiste, ovvero: ipersensibilità al glande, fastidi in più parte dell'uretra, di rado dolori ejaculatori o ai testicoli.
Ma ciò che mi preoccupa e mi terrorizza sono 2 aspetti che vi racconto e spero voi possiate comprendere:
1)dopo aver espulso le feci, tutti i sintomi si accentuano di molto per almeno 3 ore prima di placarsi, portandomi ad una minzione frequentissima.
Ciò che vi chiedo, ma perchè? Perchè quando invece il medico mi fa l'esploerazione rettale facendo pressione sulla ghiandola questo non accade?
E una questione muscolare, cosa ne pensate o potete dire in merito?

2) da quando ho la prostatite mi capita dopo aver ben ripulito il pene che dopo alcuni minuti dalla minzione, , perdo delle gocce (max 3/4), che mi bagnano tutta la biancheria intima. Ora nonostante l'uroflussimetria sia nella norma (cosi pare) cosa può essere? Una stenosi momentanea dovuta alla prostatite?
Una stenosi irreversibile e difficile da diagnosticare?
E' soltanto l'effetto della infiammazione prostatica che se guarita passera?
Tenete presente che ciò avviene anche quando la prostata è di volume normale.
Cmq ci tengo ad informarvi che tale sintomo da quando ho preso x 20gg un fitoterapico a base di Serenoa R. pare calmatosi un pò.Cmq mai presi alfalitici


Vi prego x quello che vi ho scritto rispondetemi in maniera esaustiva, anche se so che dalla vostra postazione non è facile ma fatelo, almeno per quei due quesiti posti.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

le domande che ci pone sono più di due e comunque non è possibile risponderle in modo corretto senza avere valutato in diretta il suo reale problema e quindi il primo consiglio che possiamo darle è quello di sentire , senza perdere altro tempo prezioso, un esperto andro-urologo.

Fatto questo poi ci riconsulti, se lo desidera e ci aggiornisulle indicazioni cliniche ricevute.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su queste problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html ,

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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