Ostruzione del reflusso

buongiorno, sono un paziente di 27 anni con problemi urologici. da molti anni ormai ho un problema ricorrente che mi crea forte disagio. praticamente vado in bagno a fare pipì dalle 10 alle 20 volte al giorno, e non sto esagerando.purtroppo ho trascurato questa cosa fino ad ora. ad ottobre ho deciso di fare una visita urologica dove mi hanno prescritto l'esame citologico delle urine e una uroflussometria.premetto che a maggio di quest'anno ho avuto un episodio di pancreatite dove mi hanno scritto nel referto di dimissioni tra le altre cose "una microlitiasi renale" che non so cosa sia. comunque, questo mese ho fatto gli esami con i seguenti risultati:

citologico 1° campione: materiale amorfo, cellule pavimentose e rari granulociti ed uroteliali in lisi.

citologico 2° campione: granulociti, rare emazie, cellule pavimentose ed uroteliali con aspetti di lisi.

citologico 3° campione: cellule pavimentose, granulociti, rare emazie ed uroteliali.

Uroflussometria (e qui mi sono preoccupato):

voiding time 72 s
flow time 63 s
time to max flow 5 s
max flow rate 10.4 ml/s
average flow rate 4.2 ml/s
voided volume 265 ml

osservazioni:
tracciato flussimetrico compatibile con grave ostruzione del deflusso.

Chiedo a voi egregi dottori una risposta.
Grazie per la vostra disponibilità.
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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Effettivamente la problematica sembrerebbe legata ad un difettoso svuotamento vescicale. Nel giovane ciò accade frequentemente quando si è in presenza della malattia del collo vescicale o sclerosi del collo vescicale.
Con l'esame che lei ha eseguito e con la sintomatologia descritta in pratica la diagnosi sembrerebbe già fatta, ma occorre avere la certezza per poi avviare la corretta terapia medica. Le suggerisco di consultare uno specialista urologo che le darà indicazione ad un ulteriore approfondimento di cofnerma prima di passare alla fase di terapia farmacologica alla quale normalmente si ha una buona risposta in tempi anche abbastanza rapidi. Diversamente dovrà prendere in considerazione l'ipotesi di un intervento chirurgico per via endoscopica che però comporterebbe una serie di problematiche piuttosto importanti per la sua giovane età. Ne parli con fiducia con un urologo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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