Sofferenza ininterrotta

Buonasera egregi dottori,
sono qui a scrivervi per un brutto problema che mi crea anche crisi isteriche di pianto in quanto influisce negativamente sulla mia qualità di vita.
Ho 21 anni e da quando ne avevo 15 soffro di quella che gli urologi mi hanno diagnosticato come prostatite. Da 6 anni quindi, sono stato seguito da ben 4 urologi con esiti ben poco confortanti. Tutti e 4 comunque erano concordi nel dire che la prostata era molto voluminosa e tutti e 4 hanno provato con Topster supposte e con antibiotici differenti (Bactrim, Levoxacin, Ciproxin).
Se il disturbo passa, tende a ripresentarsi dopo poche settimane, talvolta, giorni.Quando riferiva che il sintomo continuava ad esserci mi cambiavano antibiotico e basta.
I sintomi sono i seguenti:
-sensazione di defecare ma nessuna evacuazione (un urologo mi ha detto che il mio colon irritabile influisce molto sulla prostata)
-eiaculazione precoce
-minzione lenta
-il più grave: sintomo costante di peso perineale con sensazione di incompleto svuotamento della vescica, con dolori dietro la schiena e basso ventre.

Ho fatto moltissimi esami(urinocoltura, test di Stamey, spermiocoltura,tampone uretrale), tutti negativi.

Le domande da porvi sono sostanzialmente 4:
1-Dopo 6 anni di questo disturbo può essere diventato "incurabile"? Può aver creato una cronicizzazione dei sintomi e quindi danni gravi permanenti?
2-A detta degli urologi ho il prepuzio molto esuberante. Può essere fonte d'infezione?
3-Al momento sto prendendo Topster e sembra che i sintomi si siano notevolmente accentuati. C'è correlazione tra le due cose?
4-Come venire alla radice? Cosa fare per sapere la giusta procedura per una vita migliore? Cosa pensate che possa essere?

Sicuro di una Vs. risposta, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
faccio copia inciolla.
1-Dopo 6 anni di questo disturbo può essere diventato "incurabile"? NO
Può aver creato una cronicizzazione dei sintomi e quindi danni gravi permanenti? NO
2-A detta degli urologi ho il prepuzio molto esuberante. Può essere fonte d'infezione? NO
3-Al momento sto prendendo Topster e sembra che i sintomi si siano notevolmente accentuati. C'è correlazione tra le due cose? MAGARI DOVREBBE ESSERE IL CONTRARIO
4-Come venire alla radice? Cosa fare per sapere la giusta procedura per una vita migliore? Cosa pensate che possa essere? A VIOLTE LE PROSTATITITI SONO SU BASE ANSIOSA, SENTA I COLLEGHI SE è POSSIBILE QUESTA COSA. PERSONALMENTE RITENGO CHE UN BUOJN PSICO IN QUESTI CASI POSSA ESSERE DI AIUTRO.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie della risposta.
Andando al punto, il mio medico di base ha più volte espresso che questo potrebbe essere causato da un fattore scatenante ansiogeno ma non ritiene possibile la lunga durata senza giovamento. Ho già consultato uno psicoterapeuta per un anno che ha escluso mie patologie mentali, nè correlazione tra prostatite e psiche.
Sono disperato, non so più cosa fare.
Mi ero scordato di dire che in due ecografie eseguite a distanza di due anni è stata sempre trovata della sabbia renale in entrambi i reni. Incide?
Grazie
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Potrebbe, ma bisogna valuatre per bene la cosa.
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto