Problemi post operatorio varicocele

Salve ho proprio bisogno che qualcuno mi aiuti perchè non so più cosa fare....

a settembre mi sono operato di varicocele l'intervento è avvenuto direttamente nella zona dei testicoli e non in laparoscopia....faccio i vari controlli e il dottore mi dice tutto bene mi fa fare una cura con creafertiman e mi dice che dopo sei mesi devo controllare lo stato dello sperma per poi andare da lui....

premesso che prima dell'operazione riuscivo ad avere rapporti sessuali anche tre volte di seguito senza nessun problema bene da quando ho potuto riprendere l'attività sessuale dopo che i punti si sono chiusi è stato solo un disastro nel senso che non riesco nemmeno a farlo una volta o se ci riesco duro solo qualche minuto....non riesco a mantenere l'erezione non ho più l'erezione mattutina...allarmatomi vado di nuovo dal mio urologo e che mi dice che l'operazione dovrebbe migliorare l'erezione e i rapporti sessuali cosa che invece non è così..mi tranquilliza dicendomi di stare sereno ma non spiegandomi per niente del perchè della mia situazione...bene io non mi sento più quella voglia di un tempo...il pene è flaccido se lo tocco sembra che nemmeno cisia lo posso persino schiacciare piegare sembra proprio morto...mi accorgo pure che quella specie di canale che parte dai testicoli e arriva fino alla punta all'atto che riesco ad avere un erezione si ingrossa molto più di prima..e cmq muore subito dopo l'erezione ottenuta con fatica...

cari dottori ho bisogno dei vostri consigli io sto avendo seri problemi e ho paura di quello che potrebbe succedere....
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,a questo punto,onde evitare fantasiose autodiagnosi con conseguenti condizionamenti,ritengo sempre piu' necessaria una diagnosi
andrologica a 36 gradi che coinvolga anche lo studio della componente vascolare ed ormonale.Ci aggiorni in merito.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
mi scusi dottore io ho visto molti suoi commenti qui e in qualche modo ha dato ottimi consigli..se lei ha letto bene io sono già andato a chiedere spiegazioni e l'unica risposta che ho avuto è stata che devo avere pazienza...ora sia lei che altri in base a quello che ho scritto potete un pò spiegarmi se dopo 4 mesi siano normali questi sintomi se per voi c'è dell'altro...capisco che fare delle diagnosi così non è facile ma almeno posso capire qualcosa se mi spiegate vi prego...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
....ho letto bene e Le ho consigliato di giungre ad una diagnosi andrologica a 360 gradi,che comprenda anche il comparto vascolare ed ormonale. Cordialita'.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
quindi dottore lei non mi può dare qualche risposta a quello che ho scritto sopra? lei mi dice di farmi un controllo ma allora dovrei cambaire medico visto che il mio dice che bisogna aspettare che non è nulla?? qualcosa di preciso non me la può dire???
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...ribadisco,e chiudo,che non esiste una correlazione diretta ra l'intervento subito e la problematica sessuale che potrebbe trarre giovamento dalla perizia di uno psicosessuologo.Cordialita'.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
mi scusi se lo dico ma sembra infastidito dlale mie continue richieste...lei ha risposto sin dall'inizio sempre eoslo una cosa invece di spiegarmi qualcosa...potrebbe benissimo cercarmi di farmi capire da quello che ho scritto cosa potrebbe essere...invece lei dice subito si faccia controllare a 360 gradi e ora addirittura da uno psicosessuologo...mi sembra esagerato...oltretutto gli ho spiegato prima che già dal mio urologo sono andato e mi ha stato detto che non ho nulla che devo riprendermi dall'operazione sto perdendo pure fiducia in questo dottore che oltretutto è uno dei migliori nella mia zona...io credo possa c'entrare la prostata lei cosa pensa può giocare questi scherzi visto che mi avevano trovato dei germi e che forse ancora sono li??
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
,,,si sta rivolgendo ad un Forum medico e non ad un blog,ove i partecipanti sono tutti protagonisti allo stesso livello.La invito,quindi,ad attenersi ai consigli ed alle considerazioni dei tecnici.Non sono affatto infastidito ma il rispetto dei ruoli e' esiziale per poter fornire un servizio efficiente, anche, e,soprattutto,considerando che le nostre risposte vengono lette da molte migliaia di Utenti.Cordialita'.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

lei pone un problema abbastanza frequente e che viene affrontato in maniera di versa da vari specialisti con risultati non sempre ottimali.
La mia teoria è questa:
Se un paziente ha il varicocele , molto probabilmente fa parte di un ceppo familiare in cui esiste una "debolezza" del sistema venoso ( casi di varici, enorroidi, varicocele nei familiari....).
Per avere una buona erezione si dovrebbe avere un buon sistema arterioso ( le strutture che , dilatandosi sotto stimolo erotico-sessuale fanno arrivare il sangue nei corpi cavernosi) ed un buon sistema venoso che dovrebbe garantire una adeguata chiusura delle vie venose di deflusso tanto da consentire il conseguimento di una buona rigidità dell'asta e la possibilità di mantenerla per il tempo necessario ad espletare un rapporto sessuale.
Quindi il varicocele non può provocare nulla; l'intervento non può provocare nulla; Il varicocele è un sintomo di una malattia venosa ( la stessa che fa comparire le varici alle gambe, le emorroidi, le dilatazioni venose nel naso...) e quindi, se esiste un varicocele si può sospettare l'esistenza dei problemi erettili che potrebbero evidenziarsi in tempi ed entità variabili (nessun uomo è uguale ad un altro!)
Altri andrologi hanno altre teorie.
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
carissimo dottor Pozza la ringrazio finalmente riesco ad avere almeno una spiegazione su come funziona il mio problema...
lei mi dice che l'intervento non ha nessuna influenza su un problema di erezione e che il varicocele si presenta per problemi venosi che cmq nella mia famiglia credo di eesere l'unico ad averlo avuto..quindi il mio problema che non riesco più ad avere le erezioni di un tempo e mi sento il pene molle come se il sangue non passasse è un problema venoso??? ma resterò così o col tempo ritornerò come prima mi spieghi un pò perchè non avere rapporti sessuali non è per niente bello e sto cominciando a preoccuparmi..
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