Non se riandare dal mio medico di base o consultare direttamente uno specialista

Gentili Dottori.

Scrivo per un problemino che ho riscontrato.

Premetto che non è fastidiosissimo e neanche persistente, perchè nell'arco di 1 mese e mezzo mi è capitato solo 2 volte e a distanza di tempo.

Ieri mi è capitato di avvertire, una manciata di minuti dopo l'eiaculazione, un dolore, non molto forte, nella zona pubica(in particolare nella parte bassa). Dolore che è durato pochissimo, circa un paio di minuti.
La stessa cosa mi capitò circa 1 mese e mezzo fa, il quale non associa subito all'eiaculazione(cosa che ho fatto ora e mi è venuto in mente che anche la prima volta era associato ad un'eiaculazione).
La prima volta che mi è capitato sono stato dal medico di base il quale mi ha visitato, e aveva fatto un ipotesi iniziale di cistite che poi subito dopo ha smentito perchè non c'erano i sintomi tipici di quest'ultima e dicendomi che era una cosa passeggera e di non impressionarmi.
Solo essendo io una persona ipocondriaca e facilmente impressionabile mi sono allarmato quando mi è ricapitato ieri.
Un'altra cosa che coglio dirvi e che prima che cominciassi il rapporto dovevo urinare però non l'ho fatto ed ho continuato , e concluso, il rapporto. Ma subito dopo andando in bagno ad urinare, con il pene ancora in erezione, non usciva subito l'urina ma lo stimolo c'era, poi dopo ho urinato normalmente(cosa che mi è capitata qualche volte in circostanza simile, cioè trattenere l'urina durante il rapporto) penso sia normale che sia capitato subito dopo il rapporto e con il pene ancora in erezione, o no??
non ho problemi di minzione, a parte che a volte ho la sensazione di urinare di più(sarà anche il freddo), però la minzione è normale a parte la prima volta che mi capitò(circa 1 mese e mezzo fa) avvertii soltanto una volta un leggerino dolore alla minzione, mai più ripresentatosi.
Capisco anche che io mi preoccupo facilmente e mi sto fasciando già la testa con la paura di avere qualche brutta patologia alla prostata.
Non se riandare dal mio medico di base o consultare direttamente uno specialista. Oppure attendere che la cosa continui e non buttarsi in visite inutile nel caso si tratti si una cosa passeggera??
Cosa mi consigliate??

Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
a fronte di una lunga esposizione poche parole semplici : o è pètroblema prostaitivco o è un problema ansiosa. Il qual dubbio di qua non posso dirimer4e, senta un collega dal vivo.
[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2022
Ex utente
Grazie Dr.Cavallini!!

Chiedo scusa per l'esposizione non chiarissima.
Escludendo la componente ansiosa(cosa da tenere molto in considerazione considerando il soggetto)lei dice una patologia prostatica.
Ma può essere una cosa grave??
Il fatto che i sintomi sono stati lievi e si sono manifestati raramente(solo 2 volte nell'arco di 1 mese e mezzo circa) non può essere una cosa che potrebbe far tranquillizzare??
Mi capita periodi che urino spesso ma ora non so per spesso cosa significa, cioè quando la minzione diventa patologica?perchè a volte può dipendere da tanti altri fattori:ansia,freddo,bere molto,ecc.)
Lei mi consiglia di riparlanrne con il medico di base oppure di consultare direttamente un urologo??
E se sì è meglio fare qualche analisi prima in modo da andare alla visita già con qualche accertamento??

Mi devo preoccupare???


Grazie
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2022
Ex utente
Dottore attendo risposta!

Mi sto fissando un pò ora e comincio ad avvertire sintomi strani!!!
L'ansia gioca un brutto scherzo in queste cose.

Grazie!!!
[#4]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Francamente il venerdì sera alle 19.25 sono con la famiglia.
Guardi che le ho già risposto: è inutile che ci giri attorno, o psicologico (e non ccapisco perchè voglia escluderlo) o prostaico. Me4glio sentire un urologo in diretta. Poi visti i numerosi consulti, andrei a parlare con uno psicologo per impostare una terapia per tutta questa ansia, che è quella la sua roba grave.
[#5]
dopo
Attivo dal 2010 al 2022
Ex utente
Grazie Dr.Cavallini le chiedo scusa per l'insistenza e per il disturbo.
Lei mi dice disturbo prostatico, ma volevo sapere se è sospettabile una cosa grave, perchè dire disturbo prostatico può significare tante cose...c'è da preoccuparsi si o no???
Ovviamente concentrandomi ora sui sintomi ho l'impressione di sentirli sempre.
Comunque ieri ho avuto un altra eiaculazione e non ho avuto nessuno dolore, diciamo che sicuramente lo sto enfatizzando io il disturbo perchè in circa 2 mese l'ho avvertito solo 2 volte e per pochi minuti.
E poi avevo chiesto se era giusto passare prima dal medico di base o prenotare direttamente una visita con un urologo? Visto, che se era possibile, volevo evitare di fare visite invasive(ed economicamente dispendiose) se non ce ne fosse il caso.
Per quando riguarda l'ansia ha ragione caro dottore, so di soffrire di questo disturbo ne sono cosciente, in particalare ho un disturbo somatoforme ipocondriaco, ed ho cominciato anche a curarlo e sto in cura da un Medico omeopata, perchè sto provando a curarlo con l'omeopatia, se non andrà bene(e ancora presto per dirlo) cambierò strada.

Attendo risposta


Grazie
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2022
Ex utente
Gentilissimo Dr.Cavallini!
Mi scusi, capisco di essere insistente. Non so se ha ancora letto la mia ultima domanda, credo di no non avendomi ancora risposto.
Comunque andrò a fare una visita e le volevo chiedere soltanto un consiglio.

Devo andare da un Urologo oppure posso andare anche da un Andrologo??(Scusi la domanda stupida ma essendo ignorante in materia non ne capisco tanto)
Le chiedo questo perchè avendo un Andrologo di fiducia dal quale sono andato già altre volte in passato potrei rivolgermi a lui però non so se l'Andrologo sia adatto a fare questo tipo di visita.
Cosa mi consiglia??
E per un'ultima cosa mi dica se devo preoccuparmi.
Ho visto dei post di suoi colleghi in questi sito dove ho appreso delle nuove cose.
Si parlava della perdita di urina dopo la minzione a me capita spesso ma da tempo, non so quantificare da quando, ma non c'ho mai dato peso credendo fosse una cosa normale da uomini e non un sintomo di una qualche patologia. Ora non so quando questa cosa diventa patologia7sintomo oppure rientri nella normalità. sono molto confuso e le aggiungo anche spaventato.
Mi dia un consiglio, la prego.

GRAZIE MILLE!!!!!
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