Il trigono vescicale,con struttura finemente disomogenea
buonasera dottore,mio marito ha 36 anni, ha fatto un ecografia e dice prostata in sede,che non comprime il trigono vescicale,con struttura finemente disomogenea con fibrocalcificazioni periuretrali da esiti flogistici.le dimensioni appaiono nella norma:TRASV=43mm-A.P.=36mm-LONG.=38mm.Non evidenza di raccolte fluide libere e/o saccate in cavita' peritoneale.ci dobbiamo preoccupare di di queste fibrocalcificazioni?,Secondo lei a che cosa sono dovute?grazie.
Cara signotra,
quella ecografia dice prostata grandicella. per il resto e per essere precisi bisogna dosare PSA e PSA libero e farla controllare da collega. Se no sono illazioni
quella ecografia dice prostata grandicella. per il resto e per essere precisi bisogna dosare PSA e PSA libero e farla controllare da collega. Se no sono illazioni
Utente
Buonasera dottore,mio marito ha fatto solo il PSA l'anno scorso ed e' risultato 1,090 i valori normalim erano da 0-4;l'urologo che lo ha visitato ha detto che non c'era bisogno di fare il PSA e che si dovra' ricontrollare tra 1 decina di anni.Lei concorda?
Allora perchè ha fatto eco transretytale.?
Utente
buonasera dottore ,lui ha fatto un eco addome completo per un altro problema ,e l'ecografo gli ha consigliato anche la visita dall'urologo.
cara lettrice,
la "situazione prostatica" di un maschio dovrebbe essere valutata attraverso la raccolta della storia clinica e familiare (anamnesi), valutazione del "modo" con cui si urina (Uroflussimetria), valutazione digitale transrettale della prostata per percepire se siano presenti grossolane nodulazion, valutazione ecografica, meglio transrettale, che consente di vedere la struttura, dimensioni e caratteristiche della prostata e della vescica, esame del PSA ( paarmetro che può aumentare dopo prostatiti o insorgenza di neoplasie...
Si è sempre sostenuto che tali indagini dovrebbero essere effettuate da tutti i maschi dopo i 50 anni anche se sista cominciando a chiedere se non sia il caso di cominciare prima a 40-45 anni
Certe volte basta uno o due esami allo specialista per riuscire a "gestire" un problema prostatico
Ma è sempre lo specialista che deve valutare il tutto !
cari saluti
la "situazione prostatica" di un maschio dovrebbe essere valutata attraverso la raccolta della storia clinica e familiare (anamnesi), valutazione del "modo" con cui si urina (Uroflussimetria), valutazione digitale transrettale della prostata per percepire se siano presenti grossolane nodulazion, valutazione ecografica, meglio transrettale, che consente di vedere la struttura, dimensioni e caratteristiche della prostata e della vescica, esame del PSA ( paarmetro che può aumentare dopo prostatiti o insorgenza di neoplasie...
Si è sempre sostenuto che tali indagini dovrebbero essere effettuate da tutti i maschi dopo i 50 anni anche se sista cominciando a chiedere se non sia il caso di cominciare prima a 40-45 anni
Certe volte basta uno o due esami allo specialista per riuscire a "gestire" un problema prostatico
Ma è sempre lo specialista che deve valutare il tutto !
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Cara signora, la transrettale è un ottimo esame, ma in assenza di indicazioni cliniche serve a poco. Per cliniche intendesi: urologiche o andrologiche.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.6k visite dal 30/04/2011.
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