Guarire dalla sclerosi del collo vescicale

Salve,
quali sono le tecniche-terapie per guarire dalla sclerosi del collo vescicale?

ho letto che la sclerosi ,in genarale, è un termine che viene utilizzato per indicare l'indurimento tissutale. fra le terapie c'è la scleroterapia. non so se sia la stessa cosa questa sclerosi e quella del collo vescicale.

il mio urologo mi ha fatto intendere che ci siano ampie possibilità di sclerosi del collo vescicale, l'unica soluzione è l'assunzione di un alfalitico o l'intervento chirurgo che comporta vari rischi(ho 23 annI).so che l'assunzione di un farmaco nel lungo periodo comporta problematiche ed effetti collaterali.

ho letto di laser che potrebbero ridurre rischi di eiaculazione retrograda.cosa c'è di vero?

possibile che non ci siano soluzioni meno problematiche? la ricerca è ferma in questo campo? magari dovrei rivolgermi ad un'altra area di specialisti?

per curiosità, su quali siti è possibile aggiornarsi su ricerche scientifiche?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Leggendo i Suoi precedenti post si capisce che non ha effettuato una uretrocistografia retrograda e minzionale. Questa è l'indagine standard per evidenziare una sclerosi del collo vescicale. Altro punto importante è che per definizione la vera sclerosi del collo vescicale non trae alcun beneficio dalla terapia con alfa-litici. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
grazie per la risposta, finalmente conosco il nome dell'esame al quale dovrei sottopormi.

1)può dirmi in cosa consiste questo esame?
per quanto riguarda gli alfalitici sono sei giorni che li assumo( in passato li ho assunti solo per brevi periodi).
fino ad ora nessun miglioramento significativo, solo un piccolissimo miglioramento del flusso(forse è solo suggestione....)


l'ultimo esame fatto è una flussimetria, da questo esame si può capire teoricamente qualcosa?

tempo di attesa 72,0s ; tempo flusso max;37,1s;tempo 5%-95% vol.vuotato 41,1s; tempo di svuotamento 54,3s; tempo di flusso:50,4s; tempo di idscesa 7,6s; massima velocita detrusore 7,4mm/s; flusso medio 5,8ml/s; flusso massimo 11,1ml/s;flusso massimo corretto 0,6(ml^1/2)/s; volume vuotato al flusso max 237,8ml; volume residuo 10 ;accellerazione 0,3ml/s^2


2)sul residuo post minzionale 10 volevo un chiarimento,possibilmente.mentre stavo tornando a casa,dopo una trentina di minuti non riuscivo più a trattenere il bisogno di urinare. dopo ho urinato molto e con un getto che apparentemente mi sembrava migliore(anzi sicuramente) di quello durante la flussimetria. ma se il residuo era 10,perchè ho urinato molto?





tracciato appiettito ed assimmetrico con andamento seghettato ed intermittente .Qmax e Qmed ridotti alla norma.
Suggestione: ostruzione cervico-uretrale di grado moderato-severo.

ecografia :

prostata in sede,con normale morfologia e dimensioni,simmetrica ,con margini regolari ed ecostruttura dismogenea .vescichette seminali nei limiti morfovolumetrici della norma.
vescica e reni non li descrivo perchè non risulta niente.

ora devo stare 2 mesi ad assumere omnic. sono due anni e non ho capito ancora cosa io abbia. ho pensato alla sclerosi, perchè il medico mi ha parlato di ostruzione. poi leggendo cosa fosse la sclerosi mi è sorto un dubbio. pensando ai primi sintomi( dovevo urinare in continuazione,ma urinavo bene senza problemi)improvvisamente mentre stavo urinando sentii una senzazione in zona pelvica(?),fra ano e testicoli. era una specie di indurimento -restringimento,la sensazione sparì dopo circa 1 minuto e da quel minuto in poi non ho più urinato bene. leggendo sclerosi-indurimento+ le parole dell'urologo mi è sorto il dubbio.....ho capito che nell'urologia non esiste un'oggettività,pareri discordanti anche dal punto di vista teorico...c'è chi dice che alla mia età sia impossibile la sclerosi(professori universitari),c'è chi dice che questa sia l'età..letture di tracciati diverse,letture di cistoscopie non oggettive,l'ultimo urologo mi ha spiegato non ricordo precisamente cosa..in pratica ciò che un urologo ritiene "normale" per lui può significare un'altra cosa e viceversa......



per questa ragione sto cercando più informazioni possibili....


scusi per il distubo

cordiali saluti
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
In breve:
1) l'esame si esegue iniettando il mezzo di contrasto nell'uretra attraverso la punta del pene tramite un catetere applicato in sede, quindi si scattano lastre. Successivamente si "urina" il fluido che le ha riempito la vescica e si scattano altre lastre.

2) semplicemente è arrivata altra urina in vescica

Il flusso è sicuramente da leggera ostruzione ma non si può dire "da cosa" (disturbo funzionale o sclerosi).Non è chiaro se eseguirà o meno la cistouretrografia. Può precisare? Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
chiederò all'urologo che mi segue di fare questo esame.
magari,qualora lo vogliate, vi terrò informati sull'evolversi della vicenda.
grazie mille per i chiarimenti

cordiali saluti
[#5]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Ci tenga informati! Nel frattempo cordiali saluti