Vena pene

Salve, sono un ragazzo di 26 anni; dopo un rapporto intenso con la mia ragazza ho subito avvertito dolore all'attaccatura del pene, nella parte destra. Lo avevo gia sentito in passato ma solitamente spariva dopo poco della fine del rapporto.
Andando poi ad analizzare meglio il problema ho capito che il dolore era localizzato sulla vena che infatti risulta dolente alla pressione ed in erezione è ingrossata, dolente e di colore piu scuro del solito.
Nei tre giorni successivi riscontravo anche dolore al testicolo destro, e fastidio nella zona destra del perineo, come se fosse tutto collegato; chiarendo comunque che il fastidio principale restava sempre sulla vena.
Ora è passata una decina di giorni, non ho avuto piu rapporti e la situazione a riposo è migliorata.
Mi sono provato a masturbare quest'oggi: In erezione non sento particolari fastidi, la vena si presenta ancora ben ingrossata e bluastra (per la verita un po varicosa lo era stata sempre) ma come ho smesso ho riprovato dolore nel solito punto, notando che era affiorato un capillare che partiva proprio da quel punto critico della vena.
Alla palpazione non noto palline e la vena sembra normale anche se ci mette un po' a ritornare al suo normale colorito dopo l'erezione.
Per il fatto che la vena sia ingrossata e bluastra non mi importa molto, ho pero ansia di capire perchè ho dolore in quel punto specifico della vena che è puntorio ed insistente.


Possiamo parlare di trombosi o è semplicemente una normale flebite??
Praticando attività sessuale posso incorrere in qualcosa di spiacevole? Ve lo chiedo soprattutto perchè fra un po mi trovero all'estero e non vorrei avere delle complicanze gravi in un posto dove non conosco la lingua.
Pomate da mettere?
Farmaci da prendere?
Esami da fare?

Scusate se ho fatto troppe domande!
Grazie mille, attendo con ansia delle vostre risposte!!!
[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
Gentile lettore,

il fastidio-dolore che sente in corrispondenza della vena che lei dice deve essere subito studiato almeno con una visita anche dal suo medico di base.

Ne parli attentamente con lui o con lo specialista andrologo...
Bisogna visitarla

cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,


è abbastanza normale percepire una dolenzia, fastidio alla base del pene dopo una intensa attività sessuale.
Le grosse vene visibili alla base e sul tronco del pene sono normali vene di deflusso dal galnde, visibili in tutti i maschi in stato di eccitazione.
E' abbastanza difficile che tali vene vadano incontro a processi flebitici (magari possibili per sottili tratti venosi).
Stia tranquillo magari si faccia prescrivere una crema antinfiammatoria dal suo medico

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la disponibilità prima di tutto.
L'urologo dice che secondo lui la mia sintomatologia è riconducibile ad un fastidio al funicolo spermatico, leggermente edematoso secondo lui, che è frequente nei giovani e mi ha dato flaminase compresse 3 al giorno.
Il fastidio alla vena sembra quasi del tutto sparito, anche se la capillarizzazione sembra leggermente alterata.
Il testicolo destro sembra si sia sgonfiato un po' ma ogni tanto ho come un fastidio che dal testicolo destro va verso il perineo e poi passa per il gluteo e la parte posteriore della coscia...che sia il mio un fastidio derivato da una retrazione alla catena cinetica posteriore?
A questo proposito ho fatto anche un trattamento da un osteopata.
Successivamente ho fatto un eco dopler alla vena e il flusso è leggermente lento ma non risulta alterato. E' presente inoltre un leggero varicocele bilaterale. Funicolo spermatico nella norma.

Cosa ne pensate voi? la mia vena dorsale nel suo tratto iniziale risulta leggermente piu scura ed è questo che in realta ancora mi preoccupa un po'..
Flaminase me lo ha prescritto per una ventina di giorni, troppi secondo voi?!

Grazie mille della vostra pazienza e cortesia
[#4]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

prosegua il percorso terapeutico con lo specialista.
la terapia con quell'anti-edemigeno non è male. e va fatta per quache settimana.

la cosa più utile è la rivalutazione a distanza.

cordialità
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