Il mio problema è

Gentili Dottori, da circa 5/6 anni anni soffro dei seguenti problemi, peggiorati nel corso del tempo (mi scuso in anticipo per la lunghezza, ma credo sia utile per consentirvi di analizzare meglio il problema):

SINTOMI
1) necessità di urinare spesso, con sensazione di mancato svuotamento e sgocciolio finale - certi giorni, la mattina o dopo avere defecato, anche ogni ora. Il pomeriggio/sera la cosa si normalizza e mi capita anche di non dover urinare per diverse ore (fino a 3/4 ore circa);

2) di notte devo SEMPRE urinare ALMENO una volta (sono arrivato anche a tre/quattro), dovendo SPINGERE MOLTO (spesso devo spingere con le mani sull'inguine per aiutarmi). Per quanto spinga mi rimane comunque una sensazione di mancato svuotamento della vescica. Spesso quando mi alzo per urinare ho leggere erezioni che mi sembrano provocate dallo stimolo ad urinare, cosa che complica ancora di più la minzione.

3) ho notato il getto ejaculatorio è più debole e ridotto. Il colore dello sperma però mi sembra normale; la libito è ridotta a causa, credo, della frequente sensazione di dover urinare.

4) non ho dolori problemi particolari al pene, anche se a volte ho qualche piccolo fastidio all'inguine, soprattutto quando mi sforzo per urinare. Mi capita, poi, saltuariamente, di avere FITTE vicino all'ano e saltuari dolorini trascurabili al testicolo sinistro.

QUADRO PERSONALE
1) da quando avevo 20 anni mi capitava abbastanza spesso di dovermi alzare di notte per urinare, ma al massimo una volta a notte, ma senza alcuno sforzo;

2) la mia vescica ha sempre patito molto della mia emotività (prima di eventi particolari dovevo/devo sempre andare in bagno);

3) ho avuto una piccola prostatite (c.ca 25 anni) curata con BACTRIM FORTE

4) da quando soffro di problemi intestinali (dai 25 anni circa), mi capitava di dover urinare a scadenze molto ravvicinate dopo avere defecato;

5) i miei problemi intestinali comportavano la necessità di dover spingere per la sensazione del mancato svuotamento dell'intestino, sollecitando molto anche la vescica, credo.

6) a volte per lo sforzo del defecare, usciva dal pene un liquido denso e biancastro, cui non ho mai attribuito grande importanza;

VISITE/ESAMI
22.12.03 - ecografia alla vescica da cui risulta vescica distesa (c.ca 600 cc) a pareti regolari e contenuto omogeneo. Residuo post minzionale fisiologico (c.ca 20 cc). Postata, valutata in via sovrapubica, di dimensioni normali e sviluppo sottovescicale;

26.5.2005. Mi hanno individuato una contaminazione mcrobiotica (overgrowth) patogena a livello intestino tenue che ho curato con antibiotici, consigliandomi di ripetere i trattamenti antibiotici in cicli con intervalli di alcuni mesi, per ostacolarne la ricrescita.

19.9.05 - 1^ Urologo. Mi disse che gli esami effettuati erano nella norma, ma riteneva avessi una vescica molto grossa per l'età. Mi ha prescritto OMNIC e esame urodinamico. OMNIC non mi ha dato miglioramenti ma solo EIACULAZIONE RETROGRADA.

31.10.05. Esame urodinamico: contrazioni non inibite del detrusore fasiche anche a basso volume di riempimento; compliance nella norma; sensibilità propiocettiva nella norma; capacità cistometrica nella norma; fase minzionale nella norma; Conclusione: VESCICA IPERATTIVA

10.11.2005. 2^ Urologo. Visionato esame uroninamico, mi consiglia MITTOVAL 10 mg alla sera per tre mesi.Per i problemi euaculatori prescritti questi esami: T, PRL, Ez, Lu (?), Cortisolemia (?), Spermocultura, CHE NON HO MAI FATTO PERCHE' IL SUCCESSIVO UROLOGO LE HA RITENUTE INUTILI.

28.1.06. 3^ Urologo (con cui sono tuttora in cura). Mi consiglia eco prostatica transrettale, Xatral la sera e permixon la mattina (questi farmaci mi hanno dato la sensazione di un leggerissimo miglioramento, forse...).

10.5.06.Ecografia transtrettale. Prostata di volume 28 cc con piccolo adenoma centrale normale struttura ghiandolare, senza evidenti zone ipo-iper eco - non calcificazioni - vescicoli seminali di normale conformazione.

Tutti gli esami del sangue PSA sono risultati negativi

DIAGNOSI FINALE DEL MIO ATTUALE UROLOGO (anche dopo varie ecografie che hanno accertato un buon svuotamento vescicale): ha ritenuto inutile fare esami più invasivi sostenendo che non vi sia molto da fare perchè a suo parere il mio problema è di sclerosi del collo vescicale. Mi ha quindi consigliato di proseguire SEMPRE con XATRAL e PERMIXON almeno fino a quando la vescica continuerà a svuotarsi. In seguito si dovrà intervenire a livello chirurgico, con probabili problemi di eiaculazione retrograda che potebbero inibire la paternità.

A questo punto, vi chiedo:

1) e' possibile che l'attuale situazione (in cui devo sforzarmi così tanto per urinare) possa rovinare la mia vescica? Se sì, è preferibile tenersi un po' di urina in vescica e non spingere tanto?

2) potrebbe essere utile fare una verifica colturale delle urine, dello sperma, del liquido prostatico ecc..., per verificare che non vi siano infezioni curabili con antibiotici,

3) potrebbe esserci un legame con i miei problemi intestinali, considerando le contaminazioni microbiche cui sono spesso soggetto?

4) potrebbe essere una infiammazione curabile con antibiotici?

5) potrebbe essere utile/opportuno fare ulteriori esami?

Grazie 1000 per la risposta!
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

la diagnosi di sclerosi del collo vescicale sulla base degli accertamenti riferiti mi sembra possibile.
Io avrei richiesto anche una valutazione radiologica o endoscopica prima di fare tale diagnosi
Il suo specialista avrà avuto i suoi motivi
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
concordo con il collega nel consigliare una cistoscopia

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Anche a mio parere caro signore lei avrebbe necessità di una più precisa valutazione di tipo radiologico e strumentale per confermare la diagnosi di stenosi/sclerosi del collo della vescica.
In questi casi il primo passo è l'esecuzione di una ecografia renale e vescico-prostatica sovrapubica con valutazione del residuo post-minzionale (utile a vedere come si svuota la sua vescica), successivamente andrebbe eseguita una rx urografia con citouretrografia retrograda e minzionale e poi dopo visita urologica probabilemnte su indicazione del collega che la visiterà andrà effettuata una uretrocistoscopia.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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