urs+ureterolitotrissia laser e litolappasi dx e stenting ureterale dx doppio J

Buongiorno,
lunedi scorso ho subito un intervento di ureterolitotrissia laser e litolappasi dx precedute da una ureteropielografia ascendente in seguito a numerose coliche renali venutemi nei giorni precedenti a causa di un calcolo della dimesione di 6/7 mm. Una volta finito l'intervento in anestesia generale ho tenuto il catetere per 2 giorni. Sono stato dimesso il giovedi mattina seguente.
Da quando sono a casa continuo ad andare in bagno e mentre urino sento male, che si propaga da sotto i testicoli fino ad arrivare al pene da una parte e al rene dall'altra. Questa sensazione di male mi accompagna anche quando non stò urinando.
La domanda che volevo farvi è se è normale sia il dover andare in bagno cosi spesso, mi sveglio anche tre volte a notte cosa mai successa prima d'ora, sia il dolore che provo.

Ringrazio in anticipo a tutte le risposte.
Saluti.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Gentile utente,

è probabile avere fastidi di tipo irritativo come quelli da lei descritti dopo una procedura endoscopica urologica specie se associato al posizionamento di stent ureterale "interno" come nel suo caso. Lo stent anche se ha la funzione di "proteggere" il rene rappresenta comunque un corpo estraneo che in alcuni pazienti è poco tollerato specie durante la minzione. In ogni modo se la sintomatologia persiste è necessario verificare anche ecograficamente il corretto posizionamento dello stent ed il suo funzionamento.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile signore,
i disturbi che lei avverte sono assolutamente tipici per la presenza dello stent ureterale in sede. Sono certo che di questo lei sia stato avverto dal Collega che l'ha operata. Il dolore "basso" e la frequenza dello stimolo sono dovuti alla presenza in vescica della parte terminale dello stent, mentre quello "alto" a livello renale collegato alla minzione è dovuto a quel minimo reflusso di urina indotto dalla pressione vescicale. Purtroppo, questi fastidi sono inevitabili per il periodo in cui si porta lo stent, e comunque parecchio variabili da soggetto a soggetto. Nella mia esperienza, devo dire che ... purtroppo per lei (!) ... sono proprio i giovani maschi ad essere più sensibili. Proprio per questo motivo ai miei pazienti io cerco di rimuovere lo stent il più presto possibile. Nel frattempo, abbia pazienza e prenda i farmaci che le sono certamente consigliati. Tutto il fastidio svanirà con la rimozione dello stent.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
vi ringrazio per le velocissime risposte, sono un pò più tranquillo ora. Il medico dell'ospedale che mi ha operato mi ha solo detto che avrei potuto avere un pochino di più lo stimolo ad andare in bagno e che mi avrebbe bruciato sempre un pochino. Mi ha prescritto solo il tavanic 250 mg e una eco app. urinario più una visita, tra un mese, per valutazione rimozione stent.
Mi sembra di aver capito dalle vostre risposte che questi sintomi si protrarranno fino a che non toglierò lo stent ma a questo punto mi domando come farò ad andare a lavorare vista la necessità di urinare cosi spesso tenuto conto che per raggiungerlo con i mezzi pubblici impiego circa un ora, un ora e venticinque a seconda del traffico.
Secondo voi è il caso di rimettermi in contatto in anticipo con il dottore che mi ha operato per valutare un eventuale rimozione prima del tempo previsto da lui dello stent? Ci sono controindicazioni a toglierlo prima del tempo?

Saluti
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 5.9k 128 126
Sono domande alle quali solo il suo urologo potrà risponderle conoscendo più nel dettaglio la sua situazione clinica.E' opportuno che lo contatti.