Fastidi prostata

Salve. Ho da porre diverse domande a cui chiederei una risposta chiara,come se la spiegaste ad un ragazzino,così da capire chiaramente senza incomprensioni. Innanzitutto,premetto che ho una prostatite,e dopo un ciclo di antibiotici la spermiocoltura non ha rilevato batteri. Ora,da parecchi mesi mi trascino una situazione di mitto a volte debole a volte più forte,sempre sottile tuttavia,bruciore lieve nella minzione,punta del glande arrossata. Tali sintomi mi sono stati ricondotti ad una prostatite da stress,tuttavia non passa e non sto facendo cure ora. è possibile che passerà con il tempo?il mitto sottile(uroflussometria con potenza ai limiti inferiori di norma,forma a campana) può essere ricondotto alla prostatite o devo temere una stenosi? il fatto che non mi passino i sintomi significa che non è dovuta allo stress e che magari devo rifare la spermiocoltura o può essere normale(lo stress impiega così tanto a passare?)?inoltre una ricerca della clamidia nelle urine,se questa è la causa dei problemi,verrebbe identificata o devo ricercarla nello sperma?infine,quando corro non sempre ma spesso ho male ad uno dei due testicoli,non sempre lo stesso. può essere ricondotto alla prostatite?grazie
[#1]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

le corrette domande che pone possono indirizzare chi legge di necessità a tenere sotto controllo la prostata come già fatto.

aggiungo che i sintomi urinari oltre che la forza del getto con i dati relativi alla uroflussimetria giustamente orientano verso la genesi prostatica degli stessi.

anche i dolori testicoli, e il bruciore sul glande possono essere sempre fastidi che nascono nella prostata e vengono proiettati in quelle aree anatomiche.

i dubbi sulla clamidia devono essere chiariti di persona con lo specialista, sulla base del rischio relativo ai rapporti sessuali.

consiglio perciò di contattare un andrologo o urologo per una rigorosa gestione "live".


cordialità

Prof. Giovanni Maria  Colpi

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Chiedo solamente un ulteriore chiarimento. Se tale prostatite è presente da molto tempo,quindi magari è diventata cronica,posso sperare che guarisca completamente con il tempo,oppure avrò i disturbi che si ripresenteranno a vita?
[#3]
Prof. Giovanni Maria Colpi Andrologo, Urologo, Endocrinologo 1.6k 22
gentile lettore,

nel suo caso specifico prima è opportuno formulare la diagnosi.

poi il resto.

a volte i sintomi della prostatite possono recidivare ....ma prima bisogna saperli riconoscere.

cordialità
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Colpi, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

una "prostatite" acuta batterica o cronica può sempre manifestarsi. Doverbbe essere trattata sempre dallo stesso urologo ( non esistono i Maghi della prostatite!!) sapendo che tutta una serie di sintomi più o meno "fastidiosi" possono persistere per mesi
Le autodiagnosi ed i confronti delle terapie suggerite dal curante sono sempre frutto di confusione
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#6]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Tuttavia è possibile che tali sintomi alla lunga svaniscano totalmente o rimarrò sempre più sensibile in quella parte? inoltre,una cosa che avevo piacere a sapere: In presenza di tale prostatite abatterica(negativa a tutte le colture) cronica,posso ricevere del sesso orale senza protezioni dalla mia partner oppure no?in caso negativo,per quale motivo?grazie
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

come già detto, in questi casi, difficile è fare una prognosi sicura.

All'ultimo suo quesito poi, se escluso un problema legato ad una infezione da parte di un microrganismo patogeno, non si sono divieti ad una regolare attività sessuale, rapporti orali compresi.

Un cordiale saluto.
[#8]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Vi chiedo un ultimo consiglio: vedendo i tamponi che ho effettuato nel tempo,mi sono accorto che nessun dottore mi ha mai fatto cercare la gonorrea. Ora,è vero che non ho secrezioni lattescenti,tutt'al più ho qualche volta al mattino una secrezione trasparente(tipo liquido pre eiaculatorio per intenderci). Però ho il meato spesso gonfio e arrossato..e leggo che la gonorrea non sempre dà secrezioni particolari. Forse che per tutto questo tempo ho avuto la gonorrea e nessuno se n'è mai accorto?può essere?
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

la gonorrea è una infiammazione delle vie uro-genitali causata da un diplococco Gram-negativo, la Neisseria gonorrhoeae, che sempre viene ricercata quando si eseguono le normali valutazioni colturali.

Cordiali saluti.
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