Il levoxacin va bene visto che nell'antibiogramma non è menzionato, ma il mio medico dice che la

Buongiorno, ho ritirato stamani l'antibiogramma delle urine dove risulto positiva all'escherichia coli 100.000 ufc/ml. Prima di sapere questo esito, però, avendo dolori nella minzione e sangue nelle urine, il mio medico mi ha prescritto levoxacin 500 mg. una volta al giorno io, però, avendo letto nel bugiardino che le infezioni urinarie si curano con 250mg al giorno, sto prendendo mezza compressa di 500mg già da 4 giorni, ora il sangue nelle urine non c'è più, un pochino di dolore nella minzione però ancora persiste ed ho paura di aver sbagliato nel ridurre la dose. Oggi poi ho scoperto di avere l'escherichia coli e sono spaventata perchè adesso devo senz'altro continuare la cura prendendo davvero 500mg come mi erano stati prescritti inizialmente. Il mio dottore infatti sentendo la diagnosi mi ha detto assolutamente di continuare la cura di levoxacin 500mg fino a 10 giorni. Vorrei chiedere: c'è qualche problema se dopo 4 giorni di levoxacin a 250mg continuo per altri 7 giorni con 500 mg? Tra l'altro già la dose di250 mi porta cefalea e stordimento, figuriamoci cosa sentirò aumentando la dose. Vorrei inoltre sapere se il levoxacin va bene visto che nell'antibiogramma non è menzionato, ma il mio medico dice che la levofloxacina è uguale alla ciprofloxacina alla quale il mio microorganismo risulta sensibile <=0,25. Grazie infinite per la risposta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

ci pone quesiti che da questa posizione purtroppo non possiamo risolvere e neppure ben capire.

Comunque tutte le variazioni nel dosaggio e nell'assumere altri farmaci possono essere discussi solo in diretta con il proprio medico curante o con il suo urologo.

Se non tollera l'antibiotico consigliato e se l'antibiogramma presenta un'altra sensibilità sono tutte questioni sempre da ben chiarire e valutare in diretta, almeno con il suo medico di fiducia.

Nell'attesa di avere informazioni precise dai suoi medici, quelli non virtuali, io le posso invece suggerire alcune indicazioni, utili in presenza di queste problematiche, di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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