Furadantin e bacrim

Ho assunto bactrim per 15 gioni per debellare escherichia coli, ancor prima avevo preso il monuril, ora dagli esami risulta ancora carica batterica di 1.000.000 come 1 mese fa, dall antibiogramma risultava sensibile al trimetoprim( 20 S), ma non è servito a nulla. Ora il mio medico mi ha dato da assumere nitrofurantoina,(16 S), ma non ho intenzione di continuare a rovinare il fegato come venuto fuori dagli esami, anche perche assumo dintoina da 4 mesi. Il batterio mi è stato trasmesso in ospedale col catetere, questo è successo a Dicembre, già allora la notte dovevo farmi accompagnare in bagno ogni 20 minuti per poche gocce di urina, era un bisogno continuo. Forse il mio sbaglio è stato di non rivolgermi a un urologo già 3 mesi fa, mi ero rivolto sempre al mio medico di famiglia e ad oggi non ci sono miglioramenti. Cosa posso fare, aiutatemi. Se vado da un urologo, ho paura che mi consigli di assumere altri farmaci, e francamente in 3 mesi me ho presi e cambiati tanti. Vi prego, sono troppo demoralizzato.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

non metta il carro davanti ai buoi; in presenza di situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, non è possibile indicarle una terapia mirata da questa postazione.

Nell'attesa di una valutazione urologica reale può essere utili, questi casi, seguire anche alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Beretta, quindi lei mi consiglia comunque di rivolgermi a un urologo oppure dovrei ascoltare ciò che dice il mio medico di base, come fatto fino ad ora? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
In presenza di queste problematiche è sempre indicato consultare anche un urologo oppure un andrologo con chiare competenze urologiche.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dott. Beretta, mi rivolgerò subito a un urologo, ma volevo chiedere: dato che ho fatto solo esami urine molte volte, un urologo mi farebbe fare radiografie alla vescica e a tutto l apparato urinario o mi consiglierebbe solo farmaci appropriati?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Dipende molto da quello che la valutazione e l'esame obbiettivo in diretta svelerà al nostro collega che deve studiare la sua particolare e specifica situazione clinica.