Dolori post colica renale e atteggiamento giuntale uretere

Gentile dottore,
Sono una ragazza di 24 anni. Un mese fa, in data 14 Marzo, ho avuto una colica renale (rene destro). In pronto soccorso mi hanno fatto flebo di antidolorifico e puntura per calmare il vomito (dato che avevo anche nausea fortissima), più due ecografie, la seconda effettuata da un urologo.
Le riporto l'esito: "A carico del rene di destra presenza di modesta dilatazione calicopielica con sospetto atteggiamento giuntale dell'uretere pielico". Da quanto ho potuto capire si tratta dell'uretere che sembra piegato, ostacolando così il passaggio del calcolo.
La sera stessa, dimessa dall'ospedale, ho espulso un calcolo del diametro di circa 3 / 4 mm.
Vorrei quindi chiederle:
- L'uretere piegato comporta particolari problemi? Può essere una cosa congenita? Mi devo preoccupare?
- A distanza di un mese e mezzo avverto ancora un pò di dolore, non costante e assolutamente non forte quanto quello di una colica. Ogni tanto avverto però un senso di affaticamento, indolenzimento nella zona destra della schiena, nella gamba e gluteo, e qualche fitta localizzata in zona rene (sempre a destra). E' normale?

Dopo la colica renale ho preso l'abitudine di bere molto (circa 2 lt al giorno). Premetto che conduco una vita abbastanza sedentaria (non faccio sport) e quasi ogni giorno ho dolore alla gamba destra, soprattutto quando incrocio le gambe o assumo determinate posizioni. E' un dolore localizzato alla testa del femore e gluteo. Può essere correlato alla colica renale o è un dolore di tutt'altra origine? (forse la posizione sbagliata quando sono seduta?)

Inoltre, due o tre mesi prima di avere la colica avvertivo un dolore costante alla fossa iliaca destra. Ho così effettuato visita da gastroenterologo ed ecografia (che però non evidenziava nulla a carico dei reni!), e mi hanno riscontrato soltanto un modesto meteorismo intestinale.
Ho da poco effettuato la visita di controllo con gastroenterologo ed ha ipotizzato che il dolore che avvertivo era ricollegabile al rene; una situazione intestinale con meteorismo che andava "a pesare" sul rene.
L'urologo del pronto soccorso (che ha effettuato l'eco) mi ha consigliato una tac con mezzo di contrasto per approfondire la situazione (penso per indagare su uretere), ma il gastroenterologo e medico di famiglia consigliano un altro specialista in urologia che poi valuterà il da farsi. Secondo lei cosa è meglio fare?

La ringrazio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

segua il saggio consiglio del suo medico di famiglia e del suo gastroenterologo.

E' bene eventualmente ripetere in primis l'ecografia delle vie urinarie (reni e vescica compresi), valutare come è ora la sua situazione anatomica a livello del giunto pielo-ureterale e poi trarre le conclusioni che forse potranno anche prevedere in un prossimo futuro una valutazione morfologica più precisa come una uro-tac che però, al momento, anch'io penso sia una indicazione troppo tempestiva e forse inutile.

Cordiali saluti.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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Grazie per la tempestiva risposta dottore.
Provvederò al più presto ad effettuare accertamenti.

Intanto mi saprebbe rassicurare riguardo il dolore di cui ho parlato sopra? Può essere solo "sabbietta"? Le persone di mia conoscenza che hanno avuto una colica renale mi raccontano di averla superata dopo qualche giorno, io avverto ancora i sintomi sopra elencati.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ripeta la valutazione ecografica, mantenga una buona idratazione, come consigliato, e poi ci aggiorni dopo avere consultato in diretta un esperto urologo.

Ancora cordiali saluti.