Il mio medico mi ha consigliato un ciclo
Buonasera
Premetto che è da quasi un anno che, per un motivo o per un altro, sto male.
E nessun medico che finora ho consultato sembra essere stato in grado di capirne la motivazione.
Vi racconto la mia storiella
Circa un anno fa (settembre 2011) ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza apparentemente sanissima. Dopo circa due settimane ho cominciato ad accusare gonfiore al testicolo sinistro. Inizialmente non gli avevo dato molto peso, essendo anche in attesa di un intervento chirurgico per un'ernia inguinale (è stato considerato sintomo).
Ma a differenza delle nostre aspettative, il gonfiore è continuato anche nel post-operatorio inoltrato, a tratti peggiorando in dolore. Sono state avanzate moltissime ipotesi: varicocele, epididimite... tutte senza riscontro al momento degli esami.
Nell'ultima fase (siamo già arrivati a Marzo 2012) il dolore si era spostato completamente al testicolo destro, arrivando a picchi impulsivi decisamente alti, soprattutto di sera.
Il mio medico mi ha consigliato un ciclo di antibiotici, che si è rivelato inutile. Poi ha ipotizzato un problema venoso, consigliandomi di prendere dell'Antistax... sembrava una presa in giro, ma stranamente ha funzionato. Dopo l'antistax non ho più avuto problemi. Almeno ai testicoli.
Dopo qualche giorno (siamo a Maggio 2012) ho cominciato ad avere altri strani sintomi. Dapprima ho avuto degli strani rash cutanei sul torace e sulle braccia, di natura diversa. Quelli sul torace sono scomparsi in brevissimo tempo. Quelli sulle braccia, più simili a bollicine da allergia, sono rimasti e sono qui tuttora. Inoltre, per un paio di volte e a distanza di un paio di settimane, ho avuto degli strani taglietti ai lati della bocca, simili ad Herpes, che sono rimasti entrambi per una settimana. In più, a fine mese, mi si sono ingrossati diversi linfonodi del collo, che tuttora non accennano a sgonfiarsi (sono quindi più di 4 settimane).
Ho fatto degli esami del sangue, mi hanno trovato la Ves a posto, ma i trigliceridi sono un po' troppo alti (poco sopra ai 200) e il colesterolo buono è un po' basso.
Al momento, inoltre, i testicoli non fanno più male ma sul glande occasionalmente (anche se molto frequentemente) continuano a comparire macchiette rosse e nere (le seconde sono piccolissime ma praticamente fisse), che il mio urologo ha rispettivamente bollato come "capillari scoppiati" e "niente di preoccupante".
Premetto di essere un soggetto molto sensibile agli antibiotici quindi, forse, potrebbero aver influito in qualche modo (ho preso 10 giorni di ciprofloxacina, apparentemente inutilmente, dopo una vita che non prendevo antibiotici, a parte il macroral nel post operatorio) e di essere in un periodo molto stressante della mia vita (fra meno di un mese mi laureo)
Volevo cortesemente sentire un vostro parere
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Cordiali Saluti
Premetto che è da quasi un anno che, per un motivo o per un altro, sto male.
E nessun medico che finora ho consultato sembra essere stato in grado di capirne la motivazione.
Vi racconto la mia storiella
Circa un anno fa (settembre 2011) ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza apparentemente sanissima. Dopo circa due settimane ho cominciato ad accusare gonfiore al testicolo sinistro. Inizialmente non gli avevo dato molto peso, essendo anche in attesa di un intervento chirurgico per un'ernia inguinale (è stato considerato sintomo).
Ma a differenza delle nostre aspettative, il gonfiore è continuato anche nel post-operatorio inoltrato, a tratti peggiorando in dolore. Sono state avanzate moltissime ipotesi: varicocele, epididimite... tutte senza riscontro al momento degli esami.
Nell'ultima fase (siamo già arrivati a Marzo 2012) il dolore si era spostato completamente al testicolo destro, arrivando a picchi impulsivi decisamente alti, soprattutto di sera.
Il mio medico mi ha consigliato un ciclo di antibiotici, che si è rivelato inutile. Poi ha ipotizzato un problema venoso, consigliandomi di prendere dell'Antistax... sembrava una presa in giro, ma stranamente ha funzionato. Dopo l'antistax non ho più avuto problemi. Almeno ai testicoli.
Dopo qualche giorno (siamo a Maggio 2012) ho cominciato ad avere altri strani sintomi. Dapprima ho avuto degli strani rash cutanei sul torace e sulle braccia, di natura diversa. Quelli sul torace sono scomparsi in brevissimo tempo. Quelli sulle braccia, più simili a bollicine da allergia, sono rimasti e sono qui tuttora. Inoltre, per un paio di volte e a distanza di un paio di settimane, ho avuto degli strani taglietti ai lati della bocca, simili ad Herpes, che sono rimasti entrambi per una settimana. In più, a fine mese, mi si sono ingrossati diversi linfonodi del collo, che tuttora non accennano a sgonfiarsi (sono quindi più di 4 settimane).
Ho fatto degli esami del sangue, mi hanno trovato la Ves a posto, ma i trigliceridi sono un po' troppo alti (poco sopra ai 200) e il colesterolo buono è un po' basso.
Al momento, inoltre, i testicoli non fanno più male ma sul glande occasionalmente (anche se molto frequentemente) continuano a comparire macchiette rosse e nere (le seconde sono piccolissime ma praticamente fisse), che il mio urologo ha rispettivamente bollato come "capillari scoppiati" e "niente di preoccupante".
Premetto di essere un soggetto molto sensibile agli antibiotici quindi, forse, potrebbero aver influito in qualche modo (ho preso 10 giorni di ciprofloxacina, apparentemente inutilmente, dopo una vita che non prendevo antibiotici, a parte il macroral nel post operatorio) e di essere in un periodo molto stressante della mia vita (fra meno di un mese mi laureo)
Volevo cortesemente sentire un vostro parere
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
già alcune indicazioni diagnostiche lei stesso cwe le suggerisce ma si ricordi sempre che in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire l'esatta causa del suo specifico problema e darle quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo "in carne ed ossa".
Un cordiale saluto.
già alcune indicazioni diagnostiche lei stesso cwe le suggerisce ma si ricordi sempre che in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire l'esatta causa del suo specifico problema e darle quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo "in carne ed ossa".
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Risenta ora almeno in diretta il suo medico di famiglia e con lui bisogna valutare se vale la pena o meno iniziare un iter diagnostico mirato verso queste problematiche.
Da questa postazione la sua storia clinica è nebulosa e non ben comprensibile.
Ancora un cordiale saluto.
Da questa postazione la sua storia clinica è nebulosa e non ben comprensibile.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 29/06/2012.
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