Stenosi collo vescicale

Ho 57 anni. Sottoposto a resezione endoscopica della ghiandola prostatica nel febbraio 2011 per sintomatologia ostruttiva a carico delle basse vie urinarie (ipertropfia prostatica benigna) da circa 8 anni, a luglio 2011 vengo sottoposto a revisione endoscopica della loggia prostatica per stenosi del collo vescicale. A gennaio 2012 vengo sottoposto a tomia del collo vescicale da processo cicatriziale. A luglio 2012 altra tomia del collo vescicale da processo cicatriziale (con ritenzione acuta di urina).
Esiste la possibilità di un intervento che elimini definitivamente il problema che mi si ripresenta ormai ogni 5 mesi? Grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
la sclerosi secondaria del collo vescicale in esiti di intervento disostruttivo è una circostanza rara ma molto difficile da risolvere in modo completo e definitivo. La causa è legata ad una cicatrizzazione ridondante ed irregolare, ad elevata componente di fibrosi, è quindi soggettiva e non dipende dalla modalità del primo intervento. L'evoluzione è tipica e purtroppo molto fastidiosa per il paziente, con recidive a tempi sempre più ravvicinati. Una possibile alternativa è quella di intervenire con il laser invece che con la normale corrente di resezione, in quanto il primo causa nei tessuti un danno che dovrebbe tendere con minor frequenza a sviluppra una cicatrice sclerotica. Sempre più centri urologici stanno adottando questa tecnologia per il trattamento dell'ingrossamento prostatico benigno.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Piana la ringrazio della risposta.
Speravo esistesse una diversa tecnica che risolvesse definitivamente la situazione (plastica; stunt).
A lungo andare , se non risolvessi, a quali conseguenze vado incontro? Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
vi sono in effetti delle endoprotesi cilindriche che possono essere inserite a livello del collo vescicale per mantenerne l'apertura, ma non si può trattare di una soluzione definitiva, per di più in un uomo di soi 57 anni. E' altrettanto possibile effettuare degli interventi chirurgici ricostruttivi "a cielo aperto" ma, per la loro invasività, le indicazioni vengono poste solo in casi veramente estremi. Nel caso, questi interventi devono essere effettuati esclusivamente da specialisti con particolare esperienza specifica nella chirurgia avanzata dell'uretra e questo è possibile solo in pochissimi centri, sia in Italia che all'estero.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dott. Piana la ringrazio della risposta.
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