Possibile pubalgia con problemi urinari

Salve sono un ragazzo di 19 anni che da 5 mesi ha un problema:sento un fastidio,un senso di peso all'inguine che si irradia completamente fino al testicolo dx.Il 9.11.2007 ho effettuato una ecografia della regione inguinale destra la quale dice(riporto testuali parole):

"L'esame ecotomografico della regione inguinale destra,eseguito con sonda ad alta risoluzione da 10-13 MHz anche mediante l'utilizzo dell'armonica tissutale,ha evidenziato assenza di formazioni erniarie evidenziabili anche dopo manovra di Valsalva.Bilateralmente si apprezzano alcune linfoadenomegalie la maggiore delle quali a destra di 18 mm di significato reattivo"

Dopodichè ho fatto vedere questo risultato al mio medico curante che mi ha detto che non mi dovevo preoccupare e che prima o poi mi sarebbe passato(testuali parole del medico).
Dopo l'ecografia il fastidio all'inguine non mi è passato totalmente ma si ripresentava ogni qualvolta facevo un normale sforzo quotidiano:inoltre questo fastidio non era continuo ma era "intermittente" in quanto alcune volte non lo sentivo proprio.
A circa un mese di distanza dall ecografia cioè a dicembre del 2007 ho cominciato a sentire un leggero ma persistente bruciore sia quando urinavo che quando eiaculavo.
A seguito di questo bruciore ho effettuato un esame delle urine con urinocoltura dal quale non è emerso nulla,poi un ecografia ai reni, alla prostata ed alla vescica.
Dopo dell'ecografia l'urologo che mi aveva in cura,sospettando una stenosi uretrale,mi ha fatto fare una cistouretrografia retrograda e minzionale dal quale non è emerso niente.
Poi 15 giorni fa ho giocato a calcetto con gli amici(premetto che dall'ecografia fino ad adesso il fastidio inguinale non si è mai attenuato totalmente)e mentre giocavo non sentivo fastidio ma dopo,una volta tornato a casa ho sentito un fastidio nettamente maggiore di quello precedente accompagnato anche da un lieve bruciore inguinale.

Ora vi vorrei chiedere:
1)è possibile che ci sia connessione fra una probabile pubalgia o tendinite in zona inguinale ed un leggero ma persistente bruciore urinario?
2)Come devo muovermi per cercare di togliere definitivamente questi 2 fastidi??
3)Possono influire sul mio quadro clinico il fatto che ho una ragade anale cronica da giugno 2007?Oppure che a settembre 2007 ho avuto una mononucleosi particolarmente "violenta" duratami un mese sempre con febbre a 39 curata in ospedale?
4)Visto che molti esami dicono che non ho niente da che cosa provengono questi fastidi???
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore,
la sua situazione , viste le varie valutazioni urologiche fatte e tutte da lei riferite come negative , potrebbe essere considerata come l'esito di una "pubalgia dell'atleta" di origine tendineo-muscolare. In questo contesto non si comprendono a pieno i bruciori lamentati ma nessun collegamneto è possibile fare in modo diretto con la ragade anale o la "violenta mononucleosi" da lei riferite. Da questa postazione l'unico consiglio concreto che possiamo darle è quello di continuare a monitorizzare la situazione nel tempo con il suo urologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
ma le linfoadenomegalie sono regredite? ha fatto un nuovo controllo ecografico???

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
No purtroppo non ho fatto un ulteriore controllo ecografico...volevo sapere quali sono le migliore tecniche per combattere la pubalgia...esiste una cura precisa oltre il riposo??
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve dottori,il 20 aprile ho fatto un controllo da un andrologo a cui ho esposto i miei problemi in particolare il senso di peso e le fitte che sento all'inguine destro e che arrivano fino ad interessare il testicolo destro ed il leggero ma persistente bruciore sia nell'urinare che nel eiaculare.
L'andrologo ha sostenuto l'ipotesi che possa essere una prostatite che può essere stata scatenata dalla ragade di dimensioni apprezzabili che ho ormai da quasi un anno.
In questi giorni ho deciso di farmi operare la ragade(mi sono messo in lista d'attesa)..tuttavia voglio chiedervi
-E'possibile che una situazione causata dalla ragade abbia interessato anche la prostata(calcolando che ho 19 anni non vorrei proprio avere fastidi alla prostata?
-Eliminando il fastidio alla ragade potrei eliminare anche i fastidi relativi alla prostatite senza far uso di antibiotici o altri medicinali?
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