Epididimite che non passa

Salve e grazie a tutti i dottori che risponderanno.
Io ho 24 anni, e 3 settimane fa mi è stata diagnosticata un'epididimite bilaterale dal mio medico di base, dopo che mi sono presentato in studio in seguito a dolori forti ai testicoli con sensazione di bruciore interno intenso. Il mio medico mi ha prescritto il Ciproxin 500 mg due volte al giorno ogni 12 ore per 10 giorni con conseguente esame delle urine, urinocoltura, spermiogramma da fare a fine terapia, in modo da verificare che tutto risultasse negativo a batteri.
Premetto che io non ho un rapporto sessuale da 8 lunghi mesi e fu protetto quello che ebbi. L'unica cosa che presento di mio a livello genitale è una fimosi, che mi permette con il pene a riposo di scoprire la pelle, mentre in erezione no. Ma ciò non è mai stato motivo di problemi almeno da quando ricordo.

Ad ogni modo dopo i 10 giorni di terapia i sintomi erano diminuiti ma ancora avevo bruciore interno al testicolo sinistro mentre al destro nulla. Il medico mi ha rivisitato e mi ha detto di continuare la terapia 1000 mg al giorno per altri 20 giorni. Mi ha detto che sono rognose le epididimiti e che le molecole di sintesi ci mettono tanto a penetrare nei testicoli per tanto di pazientare; per lenire il dolore mi ha prescritto anche antinfiammatori come Orudis in bustine, pastiglie e suposte.

Ora sorge un problema e un dubbio mio: il problema è che attualmente sono alla fine della seconda scatola delle 4 datemi dal medico; il dolore è molto esiguo, quasi sparito, il mio fisico inizia a non sopportare piu l'antibiotico: i genitali prudono molto, una patina bianca è presente sulla punta del mio pene e dentro se tiro indietro la pelle e mi da molto prurito, il mio stomaco spesso mi brucia e mi da nausea forte (soffro anche di reflusso e sono in cura con Omeprazolo 30 mg), e avverto prurito e bruciore su labbra, pelle. Molti di questi sintomi sono descritti nel foglietto dell antibiotico come possibili dopo terapie lunghe. Il medico dice tuttavia di proseguire in quanto interrompere la cura con ancora sintomi seppur esigui potrebbe portare a peggioramenti drastici mi ha prescritto Codex fermenti lattici 2 volte al di e Pevaryl emulsione cutanea per lavaggi ai genitali e per il prurito.
Tuttavia mi chiedo: è possibile che un epididimite seppur difficile cn 1000 mg dopo 20 giorni non passi? Ho letto anche che ciprox può risultare resistente a batteri se si usa per tanto tempo e non ci sono effetti di guarigione, può addirittura fortificarli.
Il dottore dice di non preoccuparmi e che se non passerà dopo una cura cosi mi prescriverà 6 punture di Rocefin. Tuttavia io sono tentato dal preferire 6 punture a 20 giorni di antibiotico ma sn allergico a penicilline, amoxicilline e ho già avuto due casi dove mi sn riempito di bolle da testa a piedi. Rocefin considerando la mia situazione potrebbe causarmi allergia in punture?
Ed esiste una terapia valida ai chinoloni che non siano penicilline o cefalosporine per l'epididimite?
Grazie.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 371
Un bel bombardamento di farmaci. Ha eseguito una ecografia vescico prostatica ed una visita urologica per escludere una prostatite che potrebbe alimentare l epididimite?

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, no il mio medico non ritiene nemmeno utile un ecografia ai testicoli...il punto è che i dolori sono migliorati con il Ciproxin ma non sono passati e non so se continuare con le altre due scatole da 1000 mg al giorno o se farmi prescrivere le punture....temo molto la reazione allergica già sperimentata in passato.
Oggi però la farmacista mi ha detto che esistono anche tetracicline e eritromicina adatte alle epididimiti...è vero?
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