Vescica iperattiva, gocciolamento post minzionale

Gentili dottori,
nell'arco dell'ultimo anno si sono verificati 4 episodi di disturbi alla vescica, con piccole perdite di urina e minzione molto frequente. Tutti gli episodi sono iniziati
improvvisamente. I primi 3 episodi sono durati per un periodo di circa
10-20 giorni, dopodiché il problema è svanito da sé. Circa un mese fa è insorto il 4° episodio, i, cui sintomi più evidenti (minzione frequentissima, stimolo continuo, gocciolamento post minzionale, piccola incontinenza) sono in parte rientrati (ma rimangono lo stimolo continuo, il gocciolamento post minzionale e piccola incontinenza).
L'urinocoltura è risultata negativa, la spermiocoltura negativa (ma devo ripetere per clamidia per insufficienza del campione), sono in attesa del risultato dell'esame citologico su tre campioni.

Ho fatto il test urodinamico il cui esito è stato il seguente:

"Indici flussimetrici modicamente ridotti. Curva con lieve alterazione della morfologia. La cistomanometria eseguita in posizione ortostatica e con l'infuzione di sol. fisiol. 50ml/min. ha evidenziato una vescica con ridotta compliance, ridotta capacità cistometrica, aumentata sensibilità propriocettiva.
Durante il riempimento presenza di C.N.I. ad alta pressione, fasiche, che si accompagnano a scarse fughe di urina per sgocciolamento e sono precedute da stimolo imperioso di mingere.
Lo studio minzionale ha evidenziato normali pressioni detrusoriali con flusso massimo modicamente ridotti.
Lo svuotamento è completo. Si segnala "after contraction".
CONCLUSIONI: quadro urodinamico di severa iperattività del detrusore
in presenza di iniziali segni urodinamici di ostruzione.
Si consiglia ciclo di terapia con anticolinenrgici + stimolazione del nervo tibiale.".

Le domande che pongo sono le seguenti:
seppur in attesa dell'esito di uno degli esami che ho fatto, è possibile che si tratti di un problema neurologico?
Poiché ho due ernie toraciche (D5-D6 e D6-D7) che improntano il midollo è possibile che la causa sia data da questa compressione midollare?

Poiché sono affetto da spondolartrite psoriasica con localizzazione anche alle sacroiliache, è possibile che l'atrite abbia infiammato le radici nervose che regolano il muscolo detrusore?

ringrazio facendo presente che sono maschio e ho 42 anni
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentile utente la diagnosi urodinamica è chiara putroppo la natura di questa iperattività è di difficle scoperta ma solopresuntiva le sue ernie sono in una zona che difficilmente incidono sulla vescica, mentre un insùlto infiammatorio potrebbe essere una concoausa.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Quarto,
ringrazio infinitamente per la celerità della sua risposta.
Per la possibilità che ha prospettato (insulto infiammatorio) ritiene che debba far presente la questione a un reumatologo?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
no insulto infiammatorio, intendevo una semplice prostatite - cistite cosa che va valutata dallo stesso urologo
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Quarto,
credo che una semplice infiammazione o infezione della vescica e/o della prostata sia stata esclusa dagli esami (urine e sperma) che ho fatto. In più l'esame citologico è stato negativo, per cui il mio urologo mi ha fatto una diagnosi di vescica iperattiva idiopatica o neurologica, rimettendomi alla valutazione del neurologo.

Nel frattempo ho ritirato anche risultato delle RM encefalo e midollo con e senza mezzo di contrasto risultata (grazie al cielo) negativa.

Rimangono quelle erniette che improntano il midollo a D5-D6 e D6-D7 e una protrusione a L5-S1.

Sarebbe davvero un sollievo anche soltanto sperare che si tratti di una semplice infiammazione o infezione, ma credo che gli esami fatti non mi permettano questo lusso.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
purtroppo no potendola vistaree non posso che concordare con la diagnosi fatta da chi ha invece avuto questa possibilità
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottor Quarto,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta.
Nonostante sia stato “liquidato” dall’urologo che mi ha visitato diagnosticando la vescica iperattiva, lei mi scrive che il problema che ho potrebbe essere anche indotto o agevolato da una infiammazione o da un’infezione.

Le sintetizzo in breve l’esito degli altri esami che ho fatto oltre al test urodinamico, il cui esito ho riportato nel primo messaggio:
Urine: tutto nella norma e sterili. Unica cosa che forse potrebbe essere utile sapere la presenza di rari globuli bianchi

Sperma: assenza di infezioni (ma devo ripetere la ricerca della clamidia per insufficienza del campione)

Esame citologico: “presenza di scarso numero di cellule epiteliali esenti da atipie. Negativa la ricerca di cellule neoplastiche.”

Ecografia e ispezione rettale credo proprio che siano stati negativi per anomalie.

Ci sono altri esami utili che potrei fare per cercare di inquadrare la causa del problema? In particolare i potenziali evocati sacrali e la cistoscopia potrebbero essere utili per rilevare qualcosa di anomalo?

Grazie tante di nuovo
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
io le consiglierei una cistoscopia con eventuale biospia