Fastidio mattutino al fianco dx

Tutte le mattine da 2 anni e mezzo avverto un fastidio insistente al fianco DX che mi sveglia e mi obbliga ad alzarmi presto, il dolore sparisce non appena scendo dal letto e mi metto in posizione verticale. Se la sera prima di andare a letto bevo un litro d'acqua il problema non si presenta.
Ho effettuato ecografie e risonanza magnetica con contrasto ma i reni risultano liberi.

Già 4 anni fa ho avuto delle coliche renali al fianco SX, al pronto soccorso dopo ecografia e RX mi hanno dimesso dicendo che avevo solo dolori addominali, dopo 20 giorni e 7 coliche ho espulso calcolo di 6 mm di ossalato e fosfato di calcio.

La mia domanda è:
a causa di piccoli calcoli non rilevabili da esami strumentali si possono avere dei danni al tessuto del rene oppure solo del dolore? Un calcolo da 5 mm con delle punte acuminate come quello che ho avuto può danneggiare la parte interna del rene?
Sopportare del dolore per me non è un problema a patto che il rene non venga danneggiato.

Saluti


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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
normalmente il dolore di origine renale non è risolvibile con la variazione della posizione quindi è atipico che un calcolo non provochi fastidio quando il paziente assume una posizione verticale.
Detto questo dobbiamo considerare 2 fatti: primo che Lei ha già avuto una storia di calcolosi e secondo che la sintomatologia non viene avvertita se Lei beve molto prima di coricarsi
A questo punto probabilmente sarebbe opportuno un approfondimento diagnostico mediante esecuzione di TAC addome senza mezzo di contrasto, esame che ci permetterebbe di individuare anche un calcolo di piccolissime dimensioni che a causa proprio della grandezza limitata ha la possibilità di muoversi e dare dolore

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano