Secrezioni trasparenti dall'uretra, bruciore

Buonasera dottori,

vi descrivo brevemente la mia situazione:
Agosto 2012: rapporto orale (fellatio) ricevuto non protetto, penetrazione protetta da condom con persona sconosciuta. Dopo una settimana prurito alla punta del pene, bruciore intermittente, fastidio al contatto con gli indumenti intimi. Questo l'esito del tampone uretrale eseguito dopo 10 giorni dal fatto:

TAMPONE URETRALE: ESAME COLTURALE
TRICHOMONAS VAGINALIS assente
FORME FUNGINE assenti
GARDNERELLA VAGINALIS assente
NEISSERIA GONORRHOEAE assente
COCCHI GRAM + assenti
BACILLI GRAM - assenti
ESAME COLTURALE MICOPLASMI UROGENITALI
COLTURALE
NEL SECRETO URETRALE
MYCOPLASMA HOMINIS assente
UREAPLASMA UREALYTICUM assente
CHLAMYDIA TRACHOMATIS: RICERCA DIRETTA
IMMUNOFLUORESCENZA DIRETTA
NEL SECRETO URETRALE
negativa

visita di controllo uro-andrologica successiva tutto ok, fatta esplorazione rettale e ecografia alla prostata e vescica, tutto nella norma. Mi viene diagnosticata possibile prostatite, scorrelata dal rapporto orale scoperto, e prescritto Topster in supposte per 10 giorni.

Va da sè che è un annetto che accuso uno sgocciolamento post minzionale (il medico mi ha prescritto maggiore attività fisica e meno sedentarietà alla luce degli esami svolti) mi ritrovo ancora ad avere a che fare con il problema dei bruciori alla punta del pene a distanza di 4 mesi. Tali bruciori/pizzicori sono intermittenti (3-4 durante l'arco della giornata), durano 1-2 secondi e poi svaniscono. In alcuni casi trovo delle piccole macchioline sugli slip, ma non so mai se effettivamente sono causate dagli sgocciolamenti post-minzionali o da altro.

Ma il meato uretrale normalmete, a distanza di 2-3 ore dall'ultima minzione deve essere secco? MI capita spesso di trovare l'uretra umida a 1-2 mm di profondità dallo sbocco. Spremendo il glande, dopo 2-3 spremiture, riesco a far fuoriuscire un liquido trasparente e colloso, simile al liquido pre-eiaculatorio. Ho in previsione una nuova visita uro-andrologica nelle prossime settimane ma mi piacerebbe avere qualche delucidazione in più visto lo stato di ansia in qui mi trovo e visto che vorrei avere rapporti non protetti con la mia fidanzata ma mi sento un po' "bloccato" per via di quanto descritto.

Grazie in anticipo per le vostre risposte.



[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

purtroppo,in presenza di queste problematiche uro-andrologiche, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto uro-andrologo.

Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.

Un cordiale saluto.



Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buonasera dottor Beretta,

la ringrazio innanzitutto per l'immediato riscontro. Ho già visitato due urologi, entrambi hanno minimizzato il problema legato agli episodi di bruciore; alla luce dei test fatti (visita, tampone uretrale, ecografia vescica, ecodoppler penieno, palpazione della prostata) mi hanno in pratica rispedito a casa. Solo il primo dei due urologi, ipotizzando una possibile prostatite, mi ha dato il topster in supposte per 10 gg, ma ammetto che non ha risolto granchè. Lo sgocciolamento post minzionale, a detta del secondo urologo, è dato da un mancato allenamento dei muscoli pelvici e per questo mi ha consigliato di evitare la sedentarietà e di effettuare un po' di moto. Al di là di questo, tuttavia, anche il secondo urologo non ha focalizzato il problema del bruciore, mi è stato detto semplicemente di non preoccuparmi che la fellatio ricevuta non ha causato nulla e che il tampone uretrale negativo parla chiaro. Il bruciore talvolta si presenta anche sotto forma di una lieve fitta, tipo puntura di spillo, e dura pochissimi secondi dandomi a volte l'idea di risalire come verso l'ano.

Giovedì effettuerò una uroflussimetria, che è l'unico esame che mi manca per chiudere il cerchio, dopodichè farò una nuova visita dal secondo urologo che mi ha visitato. Sono inoltre in attesa di ricevere i risultati di una urinocoltura completa che riceverò nei prossimi giorni, esame quest'ultimo che ho deciso di autoassegnarmi per confermare i risultati del tampone.

Mi piacerebbe poter scongiurare qualsiasi problema di natura infettiva/batterica sia di natura uretrale che prostatica; alla luce di ciò quali esami mi consiglia di fare? E' davvero possibile che un uretrite causata da un rapporto orale il mese di agosto (non causata da clamidia o altro ma evidentemente da altri germi presenti nella bocca della mia partner) possa protrarsi così nel tempo? Mi scuso per essermi nuovamente dilungato, ma come può vedere mi trovo in uno stato di ansia e di sconcerto perchè non riesco a venirne a capo.

La ringrazio nuovamente per il tempo che vorrà dedicarmi.

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, faccia ora le valutazioni colturali e l'uroflussometria già programmata, senta il suo urologo e con lui decida se convenga procedere verso altre indagini più mirate con altre ecografie dell'apparato uro-genitale in toto oppure una valutazione endoscopica.

Ma non metta il carro davanti ai buoi e senta sempre prima il suo urologo di fiducia.

Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno Dottore,

le posto il referto dell'urinocoltura che mi è appena arrivato:

URINE - ESAME COMPLETO
PESO SPECIFICO 1.022
PROTEINE ASSENTI
GLUCOSIO ASSENTE
CORPI CHETONICI ASSENTI
BILIRUBINA ASSENTE
EMOGLOBINA ASSENTE
NITRITI ASSENTI
UROBILINA ASSENTE

SEDIMENTO CITOFLUORIMETRICO
Leucociti 3 /uL
Eritrociti 1 /uL
Cellule Epiteliali 1 /uL

URINOCOLTURA NEGATIVA

CHLAMYDIA TRACHOMATIS NELLE URINE (immunofluorescenza) NEGATIVA

ESAME COLTURALE MICOPLASMI UROGENITALI
MATERIALE URINE
MYCOPLASMA HOMINIS ASSENTE
UREAPLASMA UREALYTICUM ASSENTE
_________________

Mi sembra tutto ok da questo punto di vista, cosa ne pensa? Cosa mi sa dire sul valore dei leucociti riscontrati?

Domani ho un appuntamento con l'andrologo che mi ha visitato l'ultima volta e la saprò aggiornare. Nel frattempo la ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto o informazione mi saprà dare.

Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

i leucociti sono normalmente presenti nella urine ed il numero riferito è nella norma.

Senta ora il suo andrologo e poi ci riaggiorniamo.

Cordiali saluti.
[#6]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

mi sembra che non ci sino segni di infezione.
piccoli disturbi uretrali possono persistere nel tempo dopo una iniziale infezione senza dover essere necessariamente segno di patologie, magari importanti, come una prostatite
Io starei tranquillo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#7]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno dr. Pozza,

grazie innanzitutto per il suo prezioso intervento. Con quanto scritto intende che potrei avere avuto una iniziale infezione collegabile all'episodio descritto nel mio primo post (fellatio non protetta ricevuta da persona non conosciuta) causata da germi presenti nella sua bocca e ora ampiamente debellata? Mi creda, nei 4-5 giorni successivi al rapporto orale il prurito all'uretra era non indifferente quindi sono convinto che qualcosa dovrò pur avere avuto. Lo sgocciolamento post minzionale è un piccolo problema che mi portavo dietro da tempo (un annetto direi), dopo questo episodio tuttavia tendo molto a farmelo pesare.

Grazie ancora a tutti per i preziosi contributi che mi vorrete dare.

Buona giornata
[#8]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello da lei riportato si può pensare anche ad un problema "meccanico", non pensi solo a germi e batteri vari.

Comunque l'ultima parola a questo punto la lasci al suo andrologo od urologo di riferimento.

A proposito ha fatto l'uroflussometria programmata?

Un cordiale saluto.

[#9]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Buongiorno dottori,

vi allego esito dell'uroflussimetria che ho effettuato:

Flusso massimo: 32.5 ml/s
Flusso medio: 23.2 ml/s
Periodo di svuotamento: 27.0 mm:ss.S
Periodo di flusso: 26.1 mm:ss.S
Tempo flusso massimo: 7.4 mm:ss.S
Volume svuotato: 607.8 ml
Flusso a 2 secondi: 16.1 ml/s
Accelerazione: 4.3 ml/s/s
VOID: 32/610/-
Residuo di volume: 0 ml

Esito: uroflusso normale

L'urologo mi ha successivamente rivisitato e mi ha spedito a casa con una pacca sulla spalla: "giovanotto non si preoccupi". Resta il fatto che lo sgocciolamento post minzionale è ancora presente...anche dopo la masturbazione, a distanza di qualche minuto, c'è ancora una fuoriuscita di liquido trasparente che macchia spesso le mutande. Non sono preoccupato, tuttavia la situazione - specie per quanto riguarda lo sgocciolamento post minzionale - è parecchio fastidiosa. Se non sto attento, ossia se non dedico qualche secondo in più alla fine della minzione alla spremitura del pene, mi ritrovo sempre con la classica gocciolina.

Sono destinato ad andare avanti così? Penso ormai di avere fatto tutti gli esami possibili e immaginabili...vi ringrazio in anticipo per ogni vostro prezioso consiglio che mi vorrete dare.

Buona giornata e buon lavoro

Luca

[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da questa postazione, con l'uroflussogramma normale da lei inviato, poco altro le possiamo dire se non che la sua situazione clinica non è drammatica e quindi sempre seguire le indicazioni del suo urologo di riferimento

Ancora cordiali saluti.
[#11]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie dottore per il suo ennesimo contributo. Negli ultimi giorni mi sto decisamente tranquillizzando, cerco di non dare molto peso alla questione.

Un'ultima domanda: in una sua precedente risposta faceva riferimento ad un eventuale problema di tipo "meccanico" quale causa dei miei sgocciolamenti...potrebbe gentilmente approfondirmi questo aspetto?

Grazie e buona giornata,

Luca
[#12]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il fattore "meccanico", a cui facevo accenno, potrebbe essere collegato alla meccanica dello stesso rapporto sessuale.

Cordiali saluti.
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